Su Rete 4 continua la saga di John Rambo, interpretata da Sylvester Stallone. Il terzo capitolo non è stato accolto in modo positivo dalla critica. Francesco Mininni, su Magazine italiano tv, ha criticato il tempismo della pellicola: “Quando il film uscì, i russi avevano già lasciato l’Afghanistan, e Rambo andò incontro a un clamoroso insuccesso commerciale (soprattutto in considerazione del costo del film)”. Laura e Morando Morandini, su Telesette, hanno bocciato anche l’interpretazione di Stallone: “Questo film che ha lo stile di uno ‘spot’ pubblicitario per la promozione di una fabbrica di esplosivi, è costato 63 milioni di dollari di cui 14 a Stallone. Senza contare i grugniti, si è preso mezzo milione per ogni battuta di dialogo”. Meno dura la recensione su Teletutto: “Terzo capitolo delle avventure dell’eroe spaccatutto. La storia è ingenua ma le scene di guerra sono girate egregiamente”. Il trailer, clicca qui per vederlo, mostra Rambo pronto a riprendere le armi per salvare il suo amico Sam Trautman. Rambo III va in onda su Rete 4 a partire dalle 21.15, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ
Una pellicola di genere azione, guerra, avventura e thriller che è stata affidata alla regia di Peter MacDonald e si basa sul soggetto dei personaggi creati da David Morrell, la sceneggiatura è stata estesa dallo stesso protagonista Sylvester Stallone con la collaborazione di Sheldon Lettich. La produzione della pellicola è stata firmata da Buzz Feitshans ed il montaggio è stato realizzato da O, Nicholas Brown e Andrew London con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Jerry Goldsmith e con la scenografia ideata da Bill Kenney. La pellicola è stata prodotta in USA nel 1988 con la durata di 102 minuti circa. Rambo III è stato realizzato con un budget di 63 milioni di dollari, di cui ben 14 sono andati a Stallone. Il film si è rivelato un buon successo al botteghino, incassando circa 190 milioni di dollari. Si tratta comunque di un risultato modesto se paragonato a quello dei due film precedenti dedicati alla figura di John Rambo. Questo terzo capitolo è stato anche accolto in modo abbastanza ambiguo dalla critica, che ne ha elogiato le scene d’azione ma non ha gradito la trama, a tratti confusa e poco lineare. Esattamente 20 anni dopo questo terzo capitolo, che chiudeva idealmente le avventure di Rambo, è stato realizzato un quarto film, intitolato semplicemente John Rambo, interpretato e anche diretto dallo stesso Stallone. Questo film è stato dedicato alla memoria dell’attore Richard Crenna, che nella prima trilogia interpretava il colonnello Trautman, scomparso nel 2003.
NEL CAST SYLVESTER STALLONE
Il film Rambo III va in onda su Rete 4 oggi, martedì 14 novembre 2017, alle ore 21.15. Una pellicola d’azione del 1988 che è stata diretta da Peter MacDonald (The legionary – Fuga dall’inferno, Tango & Cash, La storia infinita 3) e interpretata da Sylvester Stallone (I mercenari – The expendables, la saga di Rocky, Creed – Nato per combattere), Richard Crenna (Gli occhi della notte, Quelli della San Pablo, i precedenti capitoli di Rambo) e Kurtwood Smith (RoboCop, L’attimo fuggente, Rotta verso l’ignoto). Il film chiude la trilogia di Rambo, tratta dal romanzo “Primo sangue” dello scrittore David Morrell. Un quarto film è stato poi realizzato nel 2008, 20 anni esatti dopo questa pellicola. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
RAMBO III, LA TRAMA DEL FILM
John Rambo (Sylvester Stallone) ha finalmente trovato la pace dopo gli eventi dei film precedenti. L’ex soldato vive ora in un monastero buddista in Tibet, dove lavora come tuttofare e sbriga umili commissioni per i monaci. Occasionalmente combatte degli incontri di lotta clandestini, regalando al monastero quello che riesce a guadagnare. Nel frattempo un commando sovietico ha invaso l’Afghanistan facendo strage di civili. Un colonnello dell’esercito americano raggiunge quindi Rambo e gli offre di guidare una missione per fermare i sovietici. Rambo rifiuta l’offerta del colonnello Trautman (Richard Crenna), ma quest’ultimo, mentre rientra dopo l’incontro, viene rapito da forze sovietiche. Gli USA hanno paura ad organizzare una missione di recupero, perchè i sovietici potrebbero interpretarla come una dichiarazione di guerra aperta. Rambo è così costretto ad abbandonare il suo monastero e la sua sua vita tranquilla. L’unico modo per salvare l’amico colonnello è infatti partire per una missione da solo, in modo da non coinvolgere ufficialmente l’esercito americano in caso di sua cattura o uccisione sul campo. Rambo parte quindi subito per il Pakistan, da dove intende raggiungere la base sovietica dove è tenuto prigioniero Trautman. I Mujahideen però rifiutano di fornire aiuto e supporto logistico all’ex soldato per evitare di inimicarsi ulteriormente i vicini sovietici.