E’ stato un racconto emozionante quello che ci ha offerto Canale Nove con Ci pensa Antonino. Lo chef Antonino Cannavacciuolo ci ha raccontato molto anche di Cinzia Primatesta sua moglie. I due si sono conosciuti quando erano giovanissimi. La donna era la figlia del proprietario dell’hotel sul Lago d’Orta dove Antonino Cannavacciuolo era andato per cercare di iniziare la sua carriera. Spiega: “Era la figlia del capo, vietato guardarla ma poi…”. La donna sottolinea: “Uscivamo come amici, avevamo lo stesso carattere. Mi ha colpito il suo sguardo e questa forte personalità, ma il primo passo l’ho fatto io”. Da quel momento i due non si sono più separati e hanno creduto nei loro progetti, buttandosi a capofitto in Villa Crespi un progetto che sicuramente ha regalato e regalerà ancora grandi soddisfazioni perché fatto col cuore e anche con grande competenza. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il pacco con le schede telefoniche

Antonino Cannavacciuolo a Ci pensa Antonino, in onda su Canale Nove, ci mostra la sua splendida famiglia e ci fa conoscere meglio la moglie Cinzia Primatesta. Tra i racconti più simpatici c’è quello legato all’inizio del loro rapporto. Un estate Antonino Cannavacciuolo fu costretto ad andare a lavorare a Capri. Spiega che la sera a volte si inventava la scusa di non avere il tempo per andare in paese a prendere le schede telefoniche, c’erano ancora le famose cabine, per chiamarla. Fu così che pochi giorno dopo si vide recapitare al ristorante dove lavorava un pacco che gli aveva mandato proprio Cinzia Primatesta. All’interno c’erano tantissime schede telefoniche da utilizzare per chiamarla. Simpatico siparietto con la moglie che però fa finta di non ricordare questo evento. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il primo passo

Tra i protagonisti di Ci pensa Antonino, approfondimento sullo chef Cannavacciuolo, ci sarà anche sua moglie Cinzia Primatesta. Su un simpatico video di anticipazione della serata sulla pagina Instagram di Cannavacciuolo possiamo trovare un simpatico video dove la donna è protagonista. Questa infatti racconta chi è stato a fare il primo passo tra i due. Prima ha scherzato sottolineando: “Il primo passo l’ha fatto Antonino”. Poi sottolinea: “Sono stata io, ma i suoi segnali erano impliciti. Il passo psicologico l’ho fatto io. Organizzava le serate dove sapeva di trovarmi, aveva l’atteggiamento”. E’ bello vedere anche i lati nascosti di questi splendidi artisti dei fornelli, quello che c’è dietro a dei piatti meravigliosi e che porta a un risultato di grandissimo successo. (agg. di Matteo Fantozzi)



Una crescita inarrestabile

Cinzia Primatesta, moglie dello chef Antonino Cannavacciulo, già cinque anni prevedeva un grande futuro per il marito. Queste alcune parole rilasciate in un’intervista a magazine.villarespi: “La crescita di Tony, dal punto di vista creativo, credo sia inarrestabile ma per il resto tra cinque anni, lo vedo come ora: curioso, determinato, maturo, interessato e istintivamente capace di creare giocando con i gusti i sapori e i colori, le prelibatezze che lo distinguono da sempre. Capace di stuzzicare il palato ed emozionare i sensi, l’alone di mistero che avvolge la creatività di Tony, credo possa essere paragonato a quello di un grande pittore, con la sola differenza che accosta frulla e mescola ingredienti anziché colori ad olio. Professionalmente, ha la fortuna di decidere come per lui sarà meglio orientarsi per il suo futuro…istintivamente, sceglierà il meglio per se…ed è proprio questo il bello dell’artista: la sorpresa, l’istinto e quel che sarà, sarà…”. Parole al miele per la sua dolce metà.

Lo scorso 8 novembre Antonino Cannavacciulo e Cinzia Primatesta hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio, come ha ricordato lo chef di Vico Equenpse su Twitter: “Tu il dono più bello, buon anniversario amore mio”. Qualche anno fa, quando Antonino aveva iniziato a condurre Cucine da Incubo, Cinzia aveva raccontato come è la vita la fianco di un cuoco: “A parte questo periodo della trasmissione, lui c’è, è presente anche con i bambini. C’è anche da considerare che Villa Crespi è un albergo-ristorante quindi un luogo “di famiglia”. Nel pomeriggio stacca e viene a casa, per quello che riesce. Quando invece si lavora tutto il giorno, quando si torna a casa a tarda sera, i bambini quasi non li si vede”, ha detto la signora Cannavacciulo a Bellaweb.it. Infine aveva svelato qualche “segreto” della loro vita familiare: “Direi che è molto comodo averlo a casa: se ho bisogno lo faccio anche cucinare. Devo dire che per me Antonino è speciale: è una persona molto autentica, molto vera, sia in quello che fa nella quotidianità che nella sua trasmissione. Non lo cambierei con nessun altro al mondo”. (agg. Elisa Porcelluzzi)

Insieme anche negli affari

Antonino Cannavacciuolo e la moglie Cinzia Primatesta sono una coppia collaudato anche nel lavoro. Dopo il Villa Crespi a Orta, il caffè e bistrot di Novara, il locale aperto a Torino ai piedi della Gran Madre, lo chef napoletana ha aperto a Novara (a fine agosto) la sua pasticceria “Cannavacciuolo Bakery”, in via Giotto. Cannavacciulo ha rilevato i locali di una delle pasticcerie storiche della città, la Recalchi, che ha chiuso a primavera. A dirigerla c’è Kabir Godi, maestro pasticciere che prima di approdare a Orta al Villa Crespi ha lavorato all’Hotel Principe di Savoia di Milano, è stato responsabile della cioccolateria di Peck e poi capo della pasticceria Cova, di via Montenapoleone. “La scelta di aprire una pasticceria è anche legata alla mia passione per i dolci. Inaugurarla a Novara significa che questa città mi ha già dato delle grandi soddisfazioni, da tempo pensavo di fare ancora qualcosa qui. Poi ho avuto la possibilità di rilevare i locali di quella che per 70 anni è stata una tradizione, una delle più importanti realtà dolciarie del territorio: tutto questo è un onore che mi sprona ancora di più a fare qualcosa di unico, di speciale”, ha detto lo chef, come riporta La stampa. Immancabile il “tocco” della moglie Cinzia Primatesta: “Verrà dato risalto anche ai prodotti della tradizione campana, come i babà al rum che sapranno conquistare la clientela piemontese, ma fondamentale sarà la linea di cioccolatini, cremini, macarons di produzione propria”. Alla Cannavacciuolo Backery non mancheranno i dolci della tradizione cittadini, dai biscottini al pane di San Gaudenzio, ideato nella storica pasticceria Recalchi. (agg. Elisa Porcelluzzi)

Coppia affiatata

Lo chef stellato e la star televisiva Antonino Cannavacciuolo, tra le pagine del settimanale Visto ha raccontato dell’amore che lo lega a Cinzia Primatesta, moglie e anche socia in affari. Ed infatti due dirigono dal 1999 la cucina del ristorante Hotel Villa Crespi sul lago d’Orta con la moglie. “Sono fortunato perché andiamo d’accordissimo. E poi abbiamo compiti diversi: lei si occupa dell’aspetto manageriale e io ovviamente della cucina. Cinzia poi e una persona molto tranquilla ed equilibrata. Fa yoga, mangia solo cose sane ed è vegana. Rispetto le sue scelte e le apprezzo, ma io a carne, formaggi, salumi e pesce non rinuncio”, afferma. Lo chef, ha affermato poi che da perfetto napoletano per lui la famiglia è tutto: “I miei bambini sono la mia gioia più grande. Devo solo trattenermi perché tendo un po’ a viziarli. Un po’ purtroppo come tutti i genitori di oggi. Non so perché ma abbiamo sempre l’impressione, sbagliata, di non fare mai abbastanza”. Poi spiega tutte le differenze alimentari nella sua famiglia: “Mio figlio Andrea mangia esattamente come la mamma: solo insalate, minestre di piselli e fagioli, pasta con verdure. Nessuno gliel’ha imposto, intendiamoci, ha deciso tutto lui. Mentre mia figlia Lisa, almeno lei, assaggia di tutto. E in questo assomiglia decisamente a me”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

Cinzia Primatesta, il successo prima dell’incontro con lo chef

Cinzia Primatesta è la moglie (vegana) di Antonino Cannavacciuolo. Lo chef stellato tra i più amati della televisione italiana, ha sposato l’unica donna capace di “beffarlo”. Secondo il famoso chef, la sua dolce metà andrebbe sempre avanti a mangiare tofu e insalata e la morale di questa storia si riassume in breve: quando è in casa non cucina. Il figlio Andrea di 4 anni, sembra essere molto vicino allo stile alimentare della madre mentre Elisa, di 9 anni, pare propensa a mangiare di tutto. Ma chi è la moglie di Cannavacciuolo? Ancor prima di sposare lo chef, la donna aveva già trovato il successo ed è diventata una professionista lavorando con le sue forze. Imprenditrice e manager, gestisce una famosa catena di alberghi di lusso. L’amore tra lei e Antonino è nato nel 1995 ma all’epoca, la famiglia Primatesta lavorava nel campo della ristorazione da moltissimi anni. Proprio i due, si sono conosciuti sul posto di lavoro in quanto un allora giovanissimo Cannavacciuolo, fu convocato per una stagione di circa tre mesi.

Cinzia Primatesta, la moglie (vegana) dello chef Cannavacciuolo

“Toni venne a “L’Approdo”, sul Lago d’Orta, quando aveva circa 20 anni per fare una stagione di 3-4 mesi. Ci conoscemmo e qualcosa di speciale scoppiò in un istante. Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo. Il 28 febbraio 1999 aprimmo “Villa Crespi”, quando avevamo 23 e 24 anni. Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo”, ha raccontato la moglie di Cannavacciuolo menzionando il loro primo incontro. Il matrimonio tra i due è arrivato nel 2005, dopo otto anni di fidanzamento. Dalla loro unione sono venuti al mondo Elisa e Andrea e la moglie dello chef non ha comunque messo da parte la carriera. Ed infatti, anche attualmente gestisce alberghi e collabora con suo marito. Per quanto riguarda la parte privata della loro vita, proprio lo chef ha raccontato cosa accade tra le quattro mura di casa: “Non cucino anche perché mia moglie è vegetariana: mangia solo tofu, insalate, bietole e, una volta ogni tanto, pesce. Andrea è lo specchio della mamma: mangia solo insalate, verdure, pasta coi piselli, fagioli, ha deciso tutto lui”.