Una pellicola di genere drammatica e poliziesca che è stata affidata alla regia di Tony Richardson ed è stata finanziata dalle case di produzione Efer productions, Rko Pictures e Universal Pictures in USA nel 1982 con la durata pari a 108 minuti. La principale protagonista al femminile di questa pellicola è la celebre attrice e modella americana Valerie Ritchie Perrine nata a Galveston il 3 settembre del 1943. Una vera e propria diva nell’eccezione classica, che ha dato il via alla propria carriera artistica nel 1972 grazie al regista George Roy Hill che l’ha voluta nel cast del film Mattatoio 5. Dopo un paio di anni ha recitato in Lenny e quindi nel 1997 ha fatto parte del cast della pellicola Mister Miliardo al fianco di Terence Hill per la regia di Jonathan Kaplan. L’anno seguente entra a far parte nel film cult campione d’incassi Superman diretto da Richard Donner dove ricopre il ruolo di Eve Teschmacher. Tra le altre pellicole di successo in cui ha recitato ricordiamo Superman II uscito nel 1980, La corsa più pazza d’America nel 1981, What Women Want – Quello che le donne vogliono di Nancy Meyers e Shame shame shame.
NEL CAST JACK NICHOLSON
Il film Frontiera va in onda su Rete 4 oggi, giovedì 16 novembre 2017, alle ore 16.35. Una pellicola drammatica e poliziesca il cui titolo nella versione originale è The Border. Si tratta di un film del 1982 che è stato diretto dal regista statunitense Tony Richardson con soggetto e sceneggiatura che sono stati ideati e sviluppati da David Freeman, Walon Green e Deric Washburn. Il film è stato prodotto dalle case cinematografiche RKO Pictures, Universal Pictures e Efer Productions, il montaggio è stato realizzato da Robert K. Lambert mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da Ry Cooder con il contributo di Domingo Samudio. Nel cast sono presenti Jack Nicholson, Harvey Keitel, Valerie Perrine, Warren Oates e Elpidia Carrillo. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
FRONTIERA, LA TRAMA DEL FILM
Charlie Smith (Jack Nicholson) è un poliziotto di lunga data che lavora come addetto alla sorveglianza della frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico, proprio lì dove vi è l’ingresso clandestino di tanti immigrati. Tuttavia questa sua opera di sorveglianza è in qualche modo subordinata a quanti fanno pressione alla polizia locale per lo sfruttamento di manodopera in nero a scapito soprattutto di poveri messicani i quali arrivano negli Stati Uniti con la speranza di cercare un onesto lavoro per far fronte e superare la miseria da cui sono stati afflitti in tutti questi anni. Anche Charlie si trova quindi all’interno di questo mondo fatto di corruzione e sfruttamento in operazioni di sorveglianza che hanno ben poco di umano soprattutto perché gli ulteriori guadagni che ricava da questo lavoro tanto illegale quanto disonesto devono far fronte alle manie di sua moglie la quale sperpera tutti i soldi del poliziotto. Un giorno però Charlie tra i tanti messicani clandestini si imbatte in una giovane donna che porta con se in braccio un piccolo bimbo di pochissimi mesi. Con lei vi è anche un fratello molto più giovane. Il poliziotto nota subito la giovane messicana, ne nota soprattutto la serietà e la riservatezza. Questo incontro segna per sempre sia il lavoro di Charlie che il suo modo di comportarsi, l’uomo infatti dopo essere venuto a conoscenza delle triste vicende della giovane, prova ad aiutarla in tutti i modi anche se questo significa dover andare contro i suoi colleghi. Charlie quindi si troverà ad affrontare l’ira e la collusione di tutti gli altri poliziotti, nonché la rabbia degli sfruttatori dei poveri clandestini. Tuttavia però grazie al suo impegno, Charlie riuscirà a ritrovare il bimbo della giovane donna messicana che era stato rapito con l’intenzione di venderlo.