Questa sera, venerdì 20 ottobre, alle 21.10 su La7 torna Propaganda Live il programma condotto da Zoro. Il talk di Diego Bianchi manca dal palinsesto tv dallo scorso 6 novembre quando è andata in onda una puntata sopeicale dedicata alle elezioni in Sicilia. Venerdì scorso, infatti, Propaganda Live non è andata in onda. Del resto venerdì 10 novembre è stato monopolizzato dall’andata dei playoff per le Qualificazioni Mondiali 2018, che ha visto la sconfitta Italiana contro la Svezia. Stasera in studio si parlerà dei temi di attualità più scottanti della settimana. Ospite di Zoro sarà Pierluigi Bersani (Mdp) per commentare l’invito di Matteo Renzi per una coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni di primavera. Ad oggi Pierluigi Bersani non è favorevole a un’intesa elettorale. Ospite ieri sera da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, Bersani ha coniato lo slogan “uniti si perde” e ha detto: “C’è un pezzo di popolo del centrosinistra che non ne vuol sapere di Renzi e della sua arroganza”. Loro ha anche invitato lo scrittore e giornalista Lirio Abbate, che ha scritto il libro “La lista” su Mafia Capitale. Il giornalista dell’Espresso è stato più volte minacciato di morte da vari esponenti della criminalità organizzata. Abbate parlerà della morte del boss Totò Riina, che si è spento questa mattina all’ospedale di Parma.
OSPITE DAMIANO TOMMASI
Questa sera a Propaganda Live si parlerà anche di sport con Damiano Tommasi, ex calciatore e presidente dell’Aic. Mercoledì scorso, Damiani ha abbandonato la riunione della Figc indetta per analizzare il fallimento della nazionale Italiana: “Mi sono autoespulso da una riunione surreale. Ho avuto la conferma che le panchine sono più scomode delle poltrone. La mia prima domanda è stata sulle dimissioni: Tavecchio ha detto che non intende rassegnarle, le altre componenti non hanno preso una posizione diversa e io non ho voluto sentire altro. Noi dell’Aic pensiamo che non si possa non ripartire da nuove elezioni. I problemi non si risolvono con l’esonero del ct. Il calcio italiano soffre di problematiche risolvibili solo con un passo indietro da parte di tutti, noi compresi, e una successiva ripartenza con nuove idee e persone. Altrimenti si rigirerà sempre la stessa minestra indigesta. Non c’è volontà di ripartire da zero”, ha detto Tommasi a La Stampa.