DA FICARRA E PICONE A FRANCESCO MANDELLI
Ficarra e Picone enarrano le loro avventure abroad. “Pensate che Salvatore diceva al tassista (cinese) dove andare”. E allora? Dov’è la battuta? Poi la regia manda in onda la clip che li vede impegnati in una conferenza del Festival Russia-Italia. Loro appaiono visibilmente annoiati, e l’ampiezza di certi sbadigli la dice lunga. “Okay, ragazzi, ma vorrei vedere voi incastrati in una conferenza sovietica…”. Ficarra e Picone sono in ritardo di un po’ di anni, a quanto pare. Va meglio per Francesco Mandelli, che impersona Paddington sulla scia di Hugh Grant. “Hai una voce di plastica”, “Non sembri tu”, osservano in studio. Divertente l’incontro tra Paddington (Francesco Mandelli) e Kung Fu Panda (Fabio Volo). Peccato che i bambini siano già a letto… [agg. di Rossella Pastore]
FRANCESCO MANDELLI A CHE TEMPO CHE FA
Francesco Mandelli, ospite a Che tempo che fa, è stato conosciuto a lungo come il “Nongio”, grazie ai suoi esilaranti sketch su MTV con cui ha fatto ridere il pubblico italiano. Il conduttore è inoltre presente fra i doppiatori di Paddington 2, l’orsetto britannico protagonista del sequel diretto da Paul King e al cinema in queste settimane. Questo nuovo lavoro per il conduttore e comico rappresenta a tutti gli effetti un punto di svolta, un’evoluzione artistica che lo sta portando lontano dal successo degli esordi. Durante una sua intervista a Lettera Donna, Mandelli ha infatti sottolineato di condurre oggi una vita diversa e di voler spaziare in qualcosa di nuovo, dichiarandosi pronto a rischiare. Partecipare al film d’animazione emoziona infatti l’artista ancora di più per via del suo nuovo ruolo di papà, “tanto che anche durante il doppiaggio mi sono commosso”.
FRANCESCO MANDELLI, IL PROFESSORE MANCATO
A distanza di 20 anni dal suo esordio in televisione, Francesco Mandelli continua senza sosta la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Una bella evoluzione per il “nongiovane”, che per affrontare il suo primo provino ha persino saltato le lezioni di quinta Liceo. Era il 1998 e Mandelli non era ancora sicuro di voler intraprendere questo tipo di carriera, anche se la creatività che ha potuto sperimentare con MTV, fra musica e recitato, lo hanno subito conquistato. Se quel giorno invece non fosse partito, zaino in spalla, dal suo paese di provincia, l’attore avrebbe quasi certamente fatto il professore. In un’esclusiva a Lettera Donna, l’artista ha sottolineato infatti di aver sempre voluto essere uno di quei docenti in grado di divertire gli alunni e farli appassionare, un’unione importante per l’educazione delle generazioni attuali.
GLI ESORDI E I SUCCESSI
Nato a Erba nel 1979, Francesco Mandelli ha trascorso la sua giovinezza in provincia di Lecco e ha avuto il suo debutto sul piccolo schermo nel ’98. Diventa infatti co-conduttore al fianco di Andrea Pezzi per il programma Tokusho, in cui riveste il ruolo di ‘nongiovane’, il soprannome che lo caratterizzerà per diversi anni. L’anno seguente sbarca sul grande schermo con Tutti gli uomini del deficiente, un film diretto da Paolo Costella, e che fa da apripista ad altri lavori cinematografici, come Manuale d’amore di Giovanni Veronesi e Generazione 1000 euro di Massimo Venier. Negli stessi anni realizza inoltre il primo album con gli Orange, una band di cui è voce e chitarra e di cui fa parte anche Enrico Buttafuoco. Dopo l’ospitata a Sanremo nel 2012 con Fabrizio Biggio nel ruolo del duo comico I soliti idioti, i due tre anni più tardi partecipano al Festival con il brano Vita d’inferno.