È un fiume in piena Mara Venier, che dopo gli anni di silenzio ha deciso di raccontare la sua verità sulle molestie subite nell’infanzia, quando ad appena 6 anni ebbe un incontro traumatico con un pedofilo. Dopo averlo raccontato al settimanale Oggi, l’ex signora della domenica lo ha fatto anche ieri sera, nell’intervista choc rilasciata a Massimo Giletti su La7. Oggi si dice pentita per non aver trovato il coraggio, in passato, di denunciare quell’uomo, bloccata essenzialmente dalla paura. La Venier ricorda come se fosse ieri l’episodio che ha certamente segnato la sua infanzia e poi la sua intera esistenza: “Avevo 6 anni mio padre lavorava nella stazione di Mestre dove c’erano dei treni merci fermi per scaricare. Era una domenica e io andavo sempre a prenderlo a lavoro”, ha raccontato. Quel giorno però trovò tutto chiuso, quindi chiamò il padre e non ricevendo risposta decise di tornare indietro. Proprio mentre stava per farlo, però, si imbatté nel pedofilo: “Mi sono molto spaventata, non sapevo cosa fare. Ho fatto una corsa, gli ho dato una spinta ed è finita lì”, ha aggiunto. La paura e la vergogna l’hanno tenuta in silenzio per tanti anni. Oggi comprende lucidamente di essersi trovata di fronte a un pedofilo: “mi è andata molto bene perché sono riuscita a scappare ma chissà con quante altre bambine ha fatto lo stesso”, dice, pentendosi di non aver detto tutto ai genitori e denunciato. “Questo silenzio in qualche maniera non ha salvato altre bambine”, ha concluso. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL RACCONTO CHOC DELL’INFANZIA
Mara Venier a Non è l’Arena ha parlato di molestie sessuali, anche quelle che ha subito quando era piccola, quando era solo una bambina. “Avevo 6-7 anni al massimo e vedo uno che viene verso di me. Non capivo, vedevo che si toccava, quindi l’ho spinto e sono scappata. Non ho avuto il coraggio di raccontare per tanti anni, questo sicuramente era un pedofilo”, ha raccontato l’attrice e conduttrice. Per anni si è pentita per non essere uscita allo scoperto in famiglia: “Ho sempre pensato di essere stupida per questo silenzio, mi sentivo sporca, eppure avrei potuto aiutare tante ragazze”. I casi di cui si sta parlando in questi giorni sono però diversi: “Comunque bisogna valutare le situazioni: se uno ci prova, basta dargli due pizze. Quindi bisogna valutare caso per caso”, ha precisato infatti Mara Venier nell’intervista rilasciata a Massimo Giletti. (agg. di Silvana Palazzo)
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“UN POLITICO MI PORTÒ A VEDERE I SUOI QUADRI E…”
Mara Venier a Non è l’Arena: l’attrice e conduttrice televisiva parlerà a Massimo Giletti delle molestie subite da un potente politico. Dopo le testimonianze di tante ragazze che la scorsa settimana avevano raccontato la loro esperienza nel mondo dello spettacolo, i riflettori si accendono oggi sul mondo della politica. Mara Venier sarà a La7 nel nuovo show domenicale per raccontare, per la prima volta, la sua esperienza. Uno dei volti più popolari e amati della televisione italiana è pronta ad estendere lo scandalo delle molestie coinvolgendo anche il mondo politico. “Se avessi dovuto denunciare tutti quelli che mi sono zompati addosso per provarci, avrei riempito le galere. Invece ho reagito, ho anche dato due ceffoni quando sono serviti, e me ne sono andata”, ha raccontato la presentatrice al settimanale Oggi. Stasera però è pronta a rivelare nuovi particolari che riguardano il mondo politico.
MARA VANIER DA GILETTI PER CONFESSARE LE MOLESTIE SUBITE
Un piccolo accenno Mara Venier lo aveva fatto al settimanale Oggi, svelando particolari agghiaccianti. “Una sera, circa 25 anni fa, con due amici e altre 10 persone andai a cena a casa di un politico molto importante – comincia a raccontare Mara Venier – A fine cena, mi dice: vieni a vedere i miei quadri? Io vado, vediamo ‘sti quadri. Poi, quando torniamo in sala da pranzo scopro che gli altri, anche i miei due amici, sono andati via”. Per Mara Venier erano tutti d’accordo, sin dall’inizio. “Gli dissi: guarda che hai capito male, e me ne andai. Non ero arrabbiata con lui, che avevo messo a posto in un attimo, ma con gli amici che mi avevano tradita”. All’epoca Mara Venier era molto giovane, era infatti agli inizi della sua carriera: “Avevo difficoltà a lavorare e quel politico avrebbe potuto dare una svolta alla mia vita. Eppure andai via”. Quali altri particolari svelerà stasera a Non è l’Arena di Massimo Giletti?