La notizia che Alvaro Vitali è morto circola ormai sul web da parecchio tempo: precisamente dal 2010. E’ da quella data, infatti, che il nome del popolare comico salta fuori ciclicamente e sempre in stretta relazione alla sua presunta morte. Le righe iniziali della bufala sono più o meno sempre le stesse: ‘E’ morto poco fa il simpaticissimo Alvaro Vitali…’ Il fatto ha reso evidente che dietro a questo scherzo macabro ci deve essere sempre la stessa persona, come racconta il comico sulle pagine del Corriere della Sera: ‘Il messaggio d’addio che scrivono sul web è praticamente identico ogni anno. Qualche tempo fa la Polizia Postale era riuscita a oscurare le pagine e questo signore è stato buono per un po’. Adesso, invece, è tornato.’ Una vicenda, questa delle bufale sulla finta morte di Alvaro Vitali, che va avanti da parecchio tempo, anche se non sembra infastidire più di tanto il popolare comico: ‘In generale quando sento queste bufale mi diverto, voglio subito saper come sono morto, però non nascondo che una po’ mi infastidisco. Più che altro perché gli amici chiamano subito a casa per fare le condoglianze… questa volta hanno chiamato anche i Cugini di Campagna.’

ALVARO VITALI E’ MORTO? ‘MACCHE’, IL WEB MI AMA’

Pensiamoci bene: a quanti di noi farebbe piacere vedere quali sono le reazioni dei nostri amici e parenti alla nostra morte mentre siamo ancora in vita? E’ il classico desiderio irrealizzabile di vedere il proprio funerale che da millenni accompagna l’essere umano. In un certo senso, ad Alvaro Vitali sta capitando esattamente questo: ogni volta che “muore” dal 2010 vede le reazioni che amici, parenti e web sciorinano alla sua dipartita. E, in effetti, per la stragrande maggioranza sono tutti messaggi di cordoglio e di reale dispiacere: ‘Ogni volta che “muoio” mi rendo conto di quanta gente mi voglia bene sul serio e sono contento di poterlo vedere con i mieri stessi occhi. Spesso scrivono: “Ma come, l’ho visto ieri e stava benissimo!”. In tutta questa situazione paradossale, Alvaro Vitali ha anche cercato di sdrammatizzare il più possibile e di non prendersela: ‘Beh, se è vero che una cosa del genere porta bene e allunga la vita, allora io dovrei campare perlomeno cent’anni!’ Una risata vi seppellirà, insomma, anche se per Alvaro Vitali il momento fatale sembra davvero lontanissimo, vista la sua salute.

‘NON MI FANNO LAVORARE’

Nonostante il grande successo di pubblico che un personaggio come Pierino aveva avuto, su Alvaro Vitali è come se fosse calato un manto dell’invisibilità che lo rende impalpabile ai registi. Non è un mistero che il comico siano parecchi anni che oramai non lavora più nel mondo del cinema: un esilio un po’ triste per una delle colonne dei B movie degli anni Ottanta: ‘Non mi chiamano più a fare film ma non mi spiego proprio il perché. Eppure ho tanta voglia di fare e tante idee, ho persino scritto una sceneggiatura.’ Continua Alvaro Vitali: ‘Questa è la storia: Pierino oramai è troppo grande per andare a scuola e ha deciso di farsi frate. Si fa chiamare Fra’ Pierino e dà alcuni consigli ai ragazzi. L’ho chiamata ‘Il ritorno di Pierino’. ‘ Al momento, però, nessuno ha chiamato Alvaro Vitali per poter recitare in un film e così l’attore si arrangia come può: ‘Mi chiamano per i matrimoni e per le cresime, la gente come regalo vuole Pierino. Io non faccio granché, sto lì fermo e loro mi avvicinano. Spesso gli dico: “Guardate che sono vero, eh, non sono mica un cartone animato…” ‘