Madre e figlia, modelle contro il cancro: la storia straordinaria di Franca e Chiara Pellanda, due donne di Bassano del Grappa che hanno lottato e sconfitto insieme la malattia. Ma non solo: intervistate oggi 20 novembre 2017 nel corso de La Vita in Diretta, Franca e Chiara hanno parlato dell’iniziativa tutta al femminile di una sfilata che ha visto protagoniste donne normali che hanno sconfitto o aiutato a sconfiggere il tumore. Una storia particolare, con la giovane Chiara che si è ammalata da piccola ma nonostante ciò non ha voluto abbandonare la scuola e i suoi hobby: “Sono stata assente dopo l’intervento, ma sono sempre andata a scuola tranne che per problemi logistici. Fino a quel momento sono sempre andata a scuola. I medici non erano per niente d’accordo, tendendo a tenere sotto una campana tutte le persone malate. Io ho sempre litigato con l’oncologo più di una volta: non avevo nessuna intenzione di stare buone e tranquilla, non fa per me”. Una situazione che ha visto mamma Franca sua complice: “Ero sicura che tenerla chiusa non sarebbe stata la cosa migliore per lei e l’ho sempre assecondata, sempre nel rispetto della sicurezza. L’ho sempre aiutata a frequentare la scuola e ha tentato di continuare lo sport: i professori non si erano resi conto che andava a scuola con la chemioterapia addosso”.
MADRE E FIGLIA, MODELLE CONTRO IL CANCRO
E la sorte ha coinvolto nella stessa battaglia anche Franca Pellanda, ammalatisi di tumore al seno. E sua figlia, vicina al termine del percorso, ha dovuto fare fronte anche alla malattia della madre: “E’ stato ancora peggio: c’era già stato un percorso con giornate in ospedale, vedevo la luce in fondo al tunnel perché ero all’ultima terapia. Questa cosa mi ha un po’ turbata perché mi ha fatto realizzare che ci sarebbero state ancora per un po’ certe situazioni: avrei voluto non saperlo e fare finto di niente, ma poi si sono invertiti i ruoli”. Franca ha infatti seguito i consigli della figlia: “Mi ha suggerito come comportarmi durante la chemioterapia, mi sono affidata a lei. Sono riuscito a provare dentro ciò che ha sentito lei in quel periodo”. Due battaglie portate avanti e vinte, con Franca e Chiara che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa della sfilata: “C’è stata la possibilità di partecipare a una sfilata organizzata da una associazione di volontari oncologici, che hanno voluto dare la possibilità a tutte le donne colpite che la femminilità non viene persa, anzi”. Un modo alternativo per aiutare chi sta combattendo contro il male, un messaggio di speranza per tutte le donne.