Serata in alta quota su Canale Nove con Vertical Limit. Alla sua uscita nelle sale cinematografiche, la critica non ha particolarmente apprezzato il film del 200 diretto da Martin Campbell: “È infatti uno dei film nei quali si possono meglio constatare le infinite possibilità della grafica computerizzata nel creare effetti straordinari… È in pratica l’unica riuscita del film d’azione, uno di quelli che vengono presentati come una superproduzione costosissima e grandiosa, mentre arrivano a fatica a essere di serie B”, ha scritto Lietta Tornabuoni su La Stampa. Dello stesso parere è Roberto Nepoti su la Repubblica: “Al di sotto del suo standard, abbastanza efficiente, Martin Campbell dirige un film di serie B travestito da film di serie A, in cui tutto prende un aspetto piuttosto falso”. Il critico boccia anche la scelta del “protagonista O’Donnell, star a corrente alternata che, in una parte alla Sylvester Stallone o alla Bruce Willis, è drammaticamente fuori cast”. Il trailer, clicca qui per vederlo, anticipa le scene ad alto tasso di adrenalina del salvataggio in cima al K2. Verticale Limit andrà in onda sul Nove a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.



CURIOSITÀ

Una pellicola d’avventura che è stata affidata alla regia di Martin Campbell mentre il soggetto è stato scritto da Robert King che ha curato anche la sceneggiatura con Terry Hayes. Il montaggio del film è stato realizzato da Thom Noble con gli effetti speciali di Neil Corboult e con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da James Newton Howard, la scenografia è stata ideata da Jon Bunker e lo sviluppo della fotografia è stato affidato a David Tattersall. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Stati Uniti d’America e Germania nel 2000 con la durata di circa 126 minuti. Vertical Limit ricevette un discreto successo da parte del pubblico ma non venne apprezzato dagli esperti di alpinismo, che definirono la pellicola poco verosimile e decisamente diversa dalla realtà che circonda il mondo degli scalatori. Anche se gran parte del film è ambientato sul K2, in realtà la pellicola venne girata in Nuova Zelanda, a ridosso nel Monte Cook. Il film è uscito nei cinema americani nel dicembre del 2000 e nelle sale cinematografiche italiane nel febbraio dell’anno successivo. Ad interpretare Annie è Robin Tunney, attrice americana nota al pubblico televisivo per la sua partecipazione alla serie tv poliziesca The Mentalist.



NEL CAST CHRIS O’DONNELL

Il film Vertical Limit va in onda su Canale Nove oggi, mercoledì 22 novembre 2017, alle ore 21.25. Una pellicola d’avventura del 2000 che è stata diretta da Martin Campbell e interpretata da Chris O’Donnell, Robin Tunney, Bill Paxton, Scott Glenn e Izabella Scorupco. Chris O’Donnell, che interpreta il personaggio protagonista di Peter Garrett, è un famoso attore e produttore americano, tra le sue pellicole più famose citiamo Scent of a Woman – Profumo di donna, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, Una folle stagione d’amore, The Sisters – Ogni famiglia ha i suoi segreti e Cani & gatti – La vendetta di Kitty. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.



VERTICAL LIMIT, LA TRAMA DEL FILM

Boyce Garrett è intenzionato a salire in vetta al Monument Valley in compagnia di Peter ed Annie, i suoi figli. Durante la scalata il trio viene bruscamente travolto dai due scalatori poco esperti che precipitano al suolo non sopravvivendo all’impatto. L’incidente ha indebolito le strutture che tenevano i tre Garrett saldamente ancorati alla roccia e così Boyce ordina a suo figlio Peter di tagliare la corda che lo sorregge, così da alleggerire il carico ed evitare che tutti e tre precipitino al suolo. Incerto sul da farsi, Peter scolta il consiglio del padre e Boyce precipita nel vuoto. Trascorrono circa tre anni dal quel tragico giorno e nel frattempo Annie è ormai una scalatrice esperta, impegnata nel tentare di scalare il monte K2. Per le sue straordinarie abilità viene ingaggiata per guidare una spedizione proprio sul K2 affiancata da Tom McLaren. Peter, che negli anni ha detto addio all’alpinismo diventando un fotografo, si trova in Pakistan per lavoro e si precipita al campo base della spedizione per sostituire un suo collega infortunato. La spedizione, finalmente, ha inizio ma una violenta tormenta di neve scaraventa parte degli alpinisti al suolo. Solo tre scalatori, compresa Annie, riescono a sopravvivere. Peter, scontrandosi con le altre persone presenti al campo base, decide di pianificare un’azione di soccorso avendo perso i contatti con i membri della spedizione.