La prima serata di Italia 1 è dedicata al film fantascientifico “Io, Robot”. La pellicola diretta da Alex Proyas ha diviso la critica cinematografica: “L’australiano Proyas sa prendere lo spettatore alla gola giocando su due fondamenti del terrore: l’Indistinto (nugoli di robot assassini, come lo sciame di piovre di ‘Matrix 3’ o i mostri infiniti di ‘Aliens’); e il Diverso, anzi il quasi-umano e in quanto tale ancora più inquietante. Onore al robot disegnato da Patrick Tatopoulos, che non solo sogna e conta balle, ma soffre di accessi di collera violenta, come il più imperfetto degli umani. Ed esprime sentimenti come inganno, malizia, minaccia, intesa, tristezza… Il vero tema del film è la nostra capacità di simulare e riprodurre le emozioni più intime. A che scopo? Forse ‘Io, robot’ non parla del futuro, ma del presente”, ha scritto Fabio Ferzetti su Il Messaggero. Meno entusiasta Maurizio Porro sul Corriere della sera: “Agendo solo con le macchine, anche il film è meccanico, senza sangue né polso e si concede le solite stravaganze spettacolari come il lungo inseguimento d’ auto. ‘Io, robot’ è un involucro vuoto dal rumore metallico, seducente come traiettoria futurista di linee, grafica e rumori. Sembra una macchina celibe che non induce in tentazione né filosofica né sentimentale: qualche stupore però nessuna commozione”. Nel film, clicca qui per vedere il trailer, il personaggio del robot Sonny è stato realizzato con lo stesso processo che è stato utilizzato per creare Gollum ne “Il signore degli anelli”, con Alan Tudyk che ha fornito i movimenti del corpo e la voce del robot. Ricordiamo che Io, Robot va in onda su Italia 1 partire dalle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ
Una pellicola caratterizzata dai generi azione, fantascienza, poliziesca e thriller che è stata affidata alla regia di Alex Proyas mentre il soggetto è stato tratto dal racconto di Isaac Asimov e la sceneggiatura è stata estesa da Jeff Vinbtar e Akiva Goldsman. La casa di produzione che ha fatto parte di questo progetto è la 20th Century Fox che si è occupata anche della distribuzione del film in Italia. Il montaggio è stato realizzato da William Hoy con gli effetti speciali di Yan Allain e Guy Himber mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da Marco Beltrami e con la scenografia ideata da Lin MacDonald. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2004 con la durata di 115 minuti circa. Molti concetti espressi nel film sono presenti nelle opere scritte da Isaac Asimov, cosi come i tre personaggi protagonisti del film sono citati nei vari romanzi dell’autore. Tuttavia gran parte della trama di Io Robot rappresenta solo una reinterpretazione cinematografica dei concetti espressi da Asimov. La trama della pellicola ha poi subito indubbiamente l’influsso di altri grandi film del passato che hanno affrontato il tema della robotica, come Sogni di Robot e Conflitto inevitabile. Ad interpretare il personaggio di Susan Calvin è l’attrice Bridget Moynahan, nota per aver preso parte a film come Whipped – Ragazzi al guinzaglio, John Wick – Capitolo 2, Prey – La caccia è aperta e Serendipity – Quando l’amore è magia.
NEL CAST WILL SMITH
Il film Io, robot va in onda su Italia 1 oggi, venerdì 24 novembre 2017, alle ore 21.20. Una pellicola fantascientifica che è stata realizzata nel 2004 con Will Smith nei panni del protagonista. Il film è stato diretto da Alex Proyas e ispirato totalmente al romanzo omonimo scritto da Issac Asimov. Oltre a Will Smith nel cast figurano Bridget Moynahan, Alan Tudyk, James Cromwell, Bruce Greenwood e Chi McBride. James Cromwell interpreta lo scienziato Alfred Lanning. L’attore americano ha ottenuto una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista nel film Babe – Maialino coraggioso. Nel 2017 è entrato nel cast del film Marshall, diretto da Reginald Hadlin. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
IO, ROBOT, LA TRAMA DEL FILM FANTASCIENTIFICO
La Us Robots sta per lanciare il suo nuovissimo modello di robot domestico. Siamo nel 2035 e l’umanità convive con androidi umanoidi, diventati un vero e proprio bene di lusso presente in tutte le case del mondo. L’agente Spooner, però, è convinto che la natura dei robots di ultima generazione sia tutt’altro che pacifica. Il nuovo caso su cui è chiamato ad indagare, riguarda il presunto suicidio di Alfred Lanning, a capo della Us Robots. Prima di morire lo scienziato lascia a Spooner una sorta di testamento olografico che spinge l’agente a convincersi che la morte di Lanning presenti tutte le caratteristiche di un omicidio. Con l’aiuto della scienziata Susan Calvin, inizia così ad indagare sulla vera natura dei robots per comprendere se essi rappresentino o meno di una minaccia per l’umanità. Nel corso di una perlustrazione nel laboratorio personale di Lanning, Spooner scova un robot Ns5, Sonny. Quest’ultimo, dimostra di provare sentimenti ed emozioni umane, affermando di non aver ucciso lo scienziato che definisce come un padre. Ma prima che Spooner possa approfondire la conoscenza del robot, Sonny viene accusato dell’omicidio di Lanning e tratto in arresto. Le indagini di Spooner infastidiscono Lawrence Robertson, proprietario della Us Robots che invia un commando di Ns5 ad uccidere l’agente. Quest’ultimo riesce però a salvarsi, scoprendo di possedere parti bio meccaniche impiantategli dallo stesso Lannign in seguito ad un grave incidente in cui venne coinvolto diversi anni prima. Nel frattempo, Susan Calvin cerca di comprendere la vera natura di Sonny, scoprendo alcune peculiarità. Il robot è infatti diverso dagli altri Ns5. È dotato infatti un cervello di riserva grazie al quale riesce ad assumere decisioni di tipo emotivo. Nel frattempo la città di Chicago viene assaltata da gruppi di Ns5 che costringono gli abitanti a rinchiudersi in casa dando vita ad una sorta di dittatura robotica.