Vladimir Luxuria a Sabato Italiano: l’ex politica italiana ha raccontato di come la fede l’ha cambiata. “Pensavo non ci sarebbe stato posto per me nella Chiesa. Mi sentivo un’intrusa, poi ho sentito una frase che mi è entrata nel cuore. ‘Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma dì soltanto una parola e io sarò salvato’. A un certo punto una vecchietta si è avvicinata e mi ha detto: ‘Cosa aspetti a prendere la comunione?’. Così mi sono alzata”, ha raccontato su Raiuno durante il programma di Eleonora Daniele. Non è stato facile per Vladimir Luxuria, prima persona transgender a essere eletta al parlamento di uno Stato europeo: “Io per un periodo, quando avevo 16-17 anni, mi sono aperta con un sacerdote, raccontandogli cosa sentivo di essere. Ho sentito di essere stata allontanata dalla Chiesa e questo ha contribuito a farmi sentire un po’ persa”. Così ha cominciato a stordirsi per non affrontare la realtà: “Pensavo di non avere possibilità di riscatto. Non so cosa è successo, ma un giorno ho detto basta e ho capito che dovevo riprendere in mano la mia vita”.
VLADIMIR LUXURIA A SABATO ITALIANO: IL RAPPORTO CON LA FEDE
Vladimir Luxuria si è raccontata anche di fronte allo specchio di Sabato Italiano: l’attivista LGBT è stata protagonista di un momento decisamente commovente, nel quale ha parlato dei suoi cambiamenti. “Tante cose sono cambiate, non ho più 18 anni… Eppure vedo negli occhi una luce diversa, perché ero una persona spenta, che brancolava nel buio… Ho avuto le mie tristezze e le mie malinconie”, ha spiegato l’ex parlamentare, svelando di non sentirsi degna di essere una persona amata, di avere un posto in famiglia, nella società e in chiesa. “Mi dissi di combattere, di non arrendermi… Da quel momento ho avuto più fiducia. Ho imparato che il mondo non cambia se non cambiano noi, se nessuno ci vorrà bene se non impariamo ad amarci noi”, ha concluso Vladimir Luxuria allo specchio di Sabato Italiano.