Le ha definite un “incidente” le accuse gravissime mosse nei suoi confronti dall’ex ragazza di Non è la Rai, Miriana Trevisan. Il regista e Premio Oscar Giuseppe Tornatore ha così commentato ieri, in diretta tv, lo scandalo molestie che lo ha travolto nelle passate settimane, smentendo pubblicamente tutto e asserendo di sentirsi comunque con la coscienza a posto. La vera esperienza strana, a sua detta, è scoprire, accendendo la tv o leggendo un giornale, di essere ciò che non sei realmente. Una scoperta, tra l’altro, avvenuta “grazie a certi metodi di certi organi di stampa – non tutti fortunatamente – che non seguono delle regole ortodosse perché scrivono che tu sei un assassino senza ricorrere a un contraddittorio, poi tu se vorrai ti difenderai, ma il danno è fatto”. Tornatore, dunque, senza troppi giri di parole punta il dito proprio nei confronti di certa stampa che avrebbe commentato in termini a sua detta poco consoni la vicenda delle presunte molestie. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LA REPLICA DI MIRIANA TREVISAN

Anche Miriana Trevisan ha guardato l’intervista di Giuseppe Tornatore a Fabio Fazio durante la puntata domenicale di “Che tempo che fa”. La showgirl, che ha accusato il regista Premio Oscar di molestie sessuali, ha commentanto con un tweet le parole di Tornatore che ha detto “una mattina accendendo la televisione o il computer scopri di essere un mostro”: “Anch’io la mattina dopo mi sono svegliata credendo di essere sbagliata in un mondo che mi voleva convincere di essere nel giusto”, ha scritto la Trevisan. Dopo poco Asia Argento, che ha denunciato Harvey Weinstein, ha ritwittato il messaggio commentando: “Io invece mi sono svegliata il giorno dopo cosciente di essere nel giusto in un mondo completamente sbagliato, pericoloso, terrificante”. Olre alla figlia di Dario Argento anche altri utenti hanno espresso il loro sostegno a Miriana Trevisan (agg. Elisa Porcelluzzi)



“HO LA COSCIENZA A POSTO”

L’intervista di Fabio Fazio a Giuseppe Tornatore si è conclusa con una domanda sulle accuse di molestie sessuali che l’ex soubrette Miriana Trevisan ha rivolto  al regista premio Oscar. Tornatore ha risposto ribadendo più volte di avere “la coscienza a posto”. Ricordiamo che dopo le accuse della Trevisan molte attrici, che hanno lavorato con il regista, hanno dichiarato al Messaggero di stare dalla parte di Tornatore. Margherita Buy ha detto: “Giuseppe è uno dei più grandi gentiluomini con cui abbia mai lavorato“. Per Margareth Madè, protagonista di “Baaria”, il regista “è un professionista, un maestro, un grande uomo”. Laura Chiatti ha detto: “È un vero signore e un serio professionista. Non vorrei che esplodesse la moda di denunciare dei professionisti seri solo per giustificare il fallimento della propria carriera”. Anche Claudia Gerini lo ha difeso: “Non riesco proprio a immaginare Tornatore mentre tenta di estorcere un bacio con la forza”. Infine Monica Bellucci ha promesso di fare un endorsement a favore di Giuseppe Tornatore in pubblico quando riceverà dalle sue mani il premio Virna Lisi. (agg. Elisa Porcelluzzi)



IL REGISTA RISPONDE ALLE ACCUSE

Giuseppe Tornatore, ospite ieri sera di Fabio Fazio a Che tempo che fa, non si è tirato indietro, parlando delle accuse di molestie mosse da Miriana Trevisan nei suoi confronti. Sottolineando più volte di avere la coscienza pulita, il Premio Oscar ha precisato di essere rimasto stupito e amareggiato per quanto accaduto, soprattutto perché nei suoi confronti sono state usate delle parole forti da parte degli organi di stampa: “Questo incidente non mi ha ingenerato particolari amarezze o sofferenze. Stupore sì. Questa esperienza mi ha fatto vivere in una dimensione che non conoscevo. Una mattina ti svegli, apri il giornale o il computer e scopri di essere un mostro, un molestatore, un violentatore. Poi siccome si fa un uso abbastanza sciolto delle parole, diventi uno stupratore”. Ha quindi proseguito, dichiarando che ormai il danno è fatto: “scrivono che sei un assassino senza ricorrere al contraddittorio, poi tu ti difenderai… se vorrai come vorrai, ma intanto il danno è fatto, questo è un sistema veramente mostruoso ed è inaccettabile” (Agg. di Dorigo Annalisa)

L’INTERVISTA

“Il mio Diario inconsapevole è una raccolta curiosa, ordinata male, anche se poi ho scoperto tanti fili rossi nascosti tra i miei racconti”. Poi racconta un aneddoto alquanto particolare: “Mio padre si chiama come me. Questa cosa l’ho sfruttata e non poco: Tornatore Senior si presentava al mio posto ai colloqui con i giornalisti”. A riprova di ciò: “Uscivano interviste con su scritto ‘Il regista sessantacinquenne Giuseppe Tornatore…”. La Sicilia è sempre presente nei film di Tornatore. Per citare Sciascia: “La Sicilia è un luogo cinematografico, la scenografia ideale per qualunque produzione”. Nel libro si cita, tra gli altri, Sergio Leone: “Mi disse di non eccedere in ambizione. Per lui Nuovo cinema paradiso era un lavoro troppo difficile, per un esordiente”. Domanda sgradevole ma doverosa: “Qualche settimana fa sei stato accusato da Miriana Trevisan di molestie. Come ti senti rispetto a questo?”. “Ho la coscienza a posto. Quel che ho letto mi ha stupito: da un giorno all’altro ho scoperto di essere un mostro. La colpa è in parte dei media, che al giorno d’oggi pubblicano di tutto”. [agg. di Rossella Pastore]

IL REGISTA A CHE TEMPO CHE FA

Stasera a Che tempo che fa ci sarà il noto regista italiano Giuseppe Tornatore. Probabile che questi sia sottoposto a domande pesanti su quelle che sono state le accuse arrivate da Miriana Trevisan. Il regista dimostra grande integrità morale anche nel presentarsi in un momento così delicato in televisione, facendo vedere così di non aver niente da nascondere. Chissà se si arriverà anche a toccare il tasto dolente legato al collega Fausto Brizzi. Per quest’ultimo le accuse sono state ben più pesanti con interviste a Le Iene di alcune attrici da far accapponare la pelle. Certo il mondo dello spettacolo vive un momento complicatissimo e non solo in Italia, basti pensare al caso Weinstein che sta scaldando i tabloid di tutto il mondo ormai da più di un mese. (agg. di Matteo Fantozzi)

IL SUO LIBRO “DIARIO INCONSAPEVOLE”

Tra i tanti ospiti che questa interverranno nel consueto appuntamento domenicale con la trasmissione Che tempo che fa Giuseppe Tornatore che ha firmato nel corso della propria luminosa carriera tantissimi film di enorme successo partendo da Nuovo Cinema Paradiso passando per Il camorrista senza dimenticare La leggenda del pianista sull’oceano, Baaria e La miglior offerta. Tornatore arriva nello studio di Fazio non sono per rilasciare una interessante intervista ma anche per parlare del suo libro Diario inconsapevole, che rappresenta una sorta di raccolto di alcuni dei suoi scritti in tanti anni di carriera. Un libro nel quale si parla di svariati argomenti come la sensazione nel tenere tra le mani i fogli del testo di un comizio di Pio La Torre oppure si raccontano aneddoti relativi alle riprese di alcuni suoi film fino ad arrivare alla definizione dell’arte di saper raccontare storie che per il regista è “semplicemente un mestiere e chi li racconta è un artigiano”.

LE ACCUSE DI MIRIANA TREVISAN

Nelle passate settimane, immediatamente dopo lo scandalo delle tante molestie sessuali nel mondo di Hollywood, il regista Giuseppe Tornatore è stato accusato dalla showgirl ed ex velina Miriana Trevisan di essere stata vittima di molestie da parte dello stesso artista siciliano: “Vent’anni fa, andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, La leggenda del pianista sull’Oceano. C’era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli. Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via. Ero entrata sentendomi una principessa, a un passo da un sogno che si realizzava, pensavo ‘forse farò un film con un regista premio Oscar’ e sono uscita sentendomi uno straccio. Non riesco a dimenticarmi il suo sguardo: incantato al mio ingresso, pieno d’odio mentre uscivo. Come se avesse scoperto che il giocattolo erotico aveva la batteria scarica. Mamma, quanto ho pianto”. Chissà che questa sera Tornatore non possa chiarire la vicenda.