Il pubblico non ci voleva credere, ma al Festival di Sanremo 2017 non abbiamo visto Beppe Vessicchio direttore dell’orchestra come accaduto per tantissime edizioni. Racconterà anche questo stasera il maestro a Che fuori tempo che fa dove sarà ospite su Rai Uno. Nel salotto di Fabio Fazio racconterà anche le sue emozioni vissute da quando nel 2017 è entrato a fare parte della commissione che ha il diritto di voto per scegliere i brani che avrebbero partecipato al sessantesimo Zecchino d’oro. E’ sicuramente una nuova esperienza di grande emozione per un maestro che nel tempo ha riscosso grande successo tra il pubblico. Questo lo ha difeso e chiamato a gran voce per l’assenza all’ultimo Festival di Sanremo vinto da Francesco Gabbani con la canzone Occidentali’s Karma. Beppe Vessicchio è un uomo di grande esperienza e sicuramente avrà anche la possibilità di dire la sua su diverse situazioni legate al momento del mondo della musica italiana. (agg. di Matteo Fantozzi)
ICONA DEL NOSTRO PAESE
Il maestro Beppe Vessicchio è una delle icone della musica del nostro Paese e non solo. Acclamato dai telespettatori per via delle tante presenze in programmi e show di grande rilievo, il direttore d’orchestra è noto per la sua simpatia e ironia, con cui ha affrontato soprattutto la recente assenza al Festival di Sanremo. “Dov’è Vessicchio?” è diventato un vero e proprio tormentone della passata edizione, dato che il Maestro è sempre stato a tutti gli effetti il voto simbolo della manifestazione musicale. I fan comunque hanno potuto vedere il compositore all’opera anche grazie a uno spot di Netflix, il colosso dello streaming online, che ha voluto giocare proprio sul mistero che ruotava attorno alla sua assenza. E il tutto mentre sui social iniziava già a diventare virale l’hashtag #usciteVessicchio. Questa sera Peppe Vessicchio sarà ospite di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa, per parlare dei suoi ultimi progetti a tutto tondo. La decisione del Maestro di non prendere parte alla kermesse era dovuta infatti alla scelta di presentare il suo nuovo libro “La musica fa crescere i pomodori”. In questi mesi il direttore non è stato comunque lontano dalle diverse manifestazioni musicali, fra posti come Presidente di giuria come nel Festival della canzone al tartufo che ha avuto luogo a Montà d’Alba, in provincia di Cuneo, e il ruolo di direttore artistico delle 12 canzoni in gara nell’edizione di quest’anno dello Zecchino d’Oro.
BEPPE VESSICCHIO, LA CARRIERA
Nato nel marzo del 1956, Giuseppe Vessicchio è noto con il diminutivo Beppe ed è uno dei compositori, direttori d’orchestra e musicista più in vista sul piccolo schermo italiano. L’amore per la musica lo porta infatti fin da giovane ad affiancarsi a grandi autori nostrani, da Peppino Di Capri a Edoardo Bennato, fino a Gino Paoli, con cui scrive diverse canzoni diventate in seguito delle hit, come Ti lascio una canzone. Partecipa da questo momento in poi a diversi programmi televisivi come Buona Domenica e infine il Festival di Sanremo, che lo vede come presenza fissa fin dagli anni ’90. Riceve negli anni seguenti e per ben tre volte il premio come Miglior Arrangiatore, per poi posizionarsi sul primo posto del podio come Direttore d’Orchestra al Festival di Sanremo. Un successo che ottiene quattro volte, grazie al brano presentato nel 200 dagli Avion Travel, Sentimento, e l’ultimo nel 2011, quando Roberto Vecchioni vince con il brano Chiamami ancora amore. Vessicchio ha scritto in tanti anni di onorata carriera diversi brani, curando l’arrangiamento di cantautori e band italiane di chiara fama, da Andrea Bocelli a Zucchero e da Max Gazzè a Ivana Spagna, senza dimenticare Valerio Scanu e molti altri ancora. Ha inoltre un vanto tutto internazionale: ha diretto l’orchestra al Cremlino che ha omaggiato John Lennon e il live Mario Biondi and Duke Orkestra al Teatro Smeraldo di Milano nel 2007.