Tra gli ospiti del Maurizio Costanzo Show stasera ci sarà anche lo scrittore Aldo Cazzullo. Presenterà il suo nuovo libro ”Metti via quel cellulare. Un papà. Due figli. Una rivoluzione” e lo farà in un evento del quale sarà protagonista. Il 13 dicembre prossimo infatti sarà lanciato il format culturale Passaggi Festival con lo scrittore che inaugurerà ”Passaggi di Natale”. Il direttore di Paesaggi Festival Giovanni Belfiori ha voluto spiegare: “Passaggi di Natale è il nostro modo per fare gli auguri alla città e per ringraziare tutti quelli che hanno permesso al festival di ottenere un grande successo, a iniziare dal pubblico. In tanti ci seguono fin dal 2013 e portare a Fano un grande nome del giornalismo italiano come Aldo Cazzullo è il miglior modo per augurare Buon Natale alla città”. Sicuramente Fano sarà felice di ospitare un personaggio così illustre che stasera da Maurizio Costanzo anticiperà anche i suoi prossimi progetti. (agg. di Matteo Fantozzi)
“METTI VIA QUEL CELLULARE…”
Il giornalista Aldo Cazzullo si trova ad un passo dall’inaugurazione dell’iniziativa di Passaggi Festival, che avrà luogo il prossimo 13 dicembre presso il Teatro della Fortuna di Fano. In quest’occasione lo scrittore presenterà il suo ultimo libro, “Metti via quel cellulare”, edito da Mondadori. Il volume ruota su un tema di grande attualità, in cui Cazzullo affronterà le differenze fra due generazioni spesso in conflitto, quella dei padri e dei figli, in cui adotterà la visione del genitore al fianco dei due figli Francesco e Rossana. Secondo il giornalista, l’entrata in scena degli smartphone ha infatti non solo mutato le abitudini quotidiane dell’intera popolazione, ma anche il modo di confrontarsi con le emozioni. Aldo Cazzullo discuterà di questa tematica anche all’interno della puntata del Maurizio Costanzo Show di questa sera, giovedì 30 novembre 2017, dove interverrà in qualità di ospite. Mesi prolifici per i giornalisti, che fra gli impegni di promozioni del suo libro ha trovato spazio anche per presentare la nuova edizione di BookCity Milano. Il progetto promosso dal Comune del capoluogo lombardo ha attirato infatti numerosi eventi di varie sedi private e pubbliche dislocate in tutta la città e con al centro un week end ricco di incontri che uniscono le diverse generazioni, dalle famiglie agli adulti fino ai ragazzi e i bambini.
ALDO CAZZULLO PRESENTA IL NUOVO LIBRO
Gli impegni di Aldo Cazzullo non si fermano di certo con la promozione del suo ultimo lavoro letterario, ma spaziano ad ampio raggio verso tutti gli appuntamenti presenti in Italia nei prossimi mesi. Il giornalista interverrà infatti alla festa internazionale Una Montagna di Libri, che avrà luogo a Cortina d’Ampezzo dal prossimo 8 dicembre fino a Pasqua con la sua 17esima edizione. La rassegna è stata presentata lo scorso mercoledì a Venezia, in cui Cazzullo si è trovato al fianco di volti noti del giornalismo e delle arti, da Marco Travaglio a Bruno Vespa fino a Vittorio Feltri e Paolo Mieli e Luca Telesi. Prolifica penna de Il Corriere della Sera, il giornalista ha pubblicato inoltre il suo ultimo libro a breve distanza dal precedente “Le donne erediteranno la terra”, edito dalla Mondadori e incentrata sulla rivoluzione delle donne in ambito lavorativo ed all’interno della società.
LA CARRIERA DEL GIORNALISTA ALDO CAZZULLO
Nato ad Alba nel settembre del 1966, Aldo Cazzullo ha iniziato a collaborare con La Stampa ad appena 22 anni, trasferendosi a Roma dieci anni dopo e scegliendo nel 2003 di lasciare la testata torinese a favore de Il Corriere della Sera. Svolge per il giornale il ruolo di editorialista e inviato speciale, raccontando in 25 anni diversi eventi di respiro nazionale e mondiale, dalle Olimpiadi di Atene e Pechino fino agli attentati che hanno colpito l’America l’11 settembre del 2001, ma anche i grandi fatti di cronaca come l’omicidio di Massimo D’Antona e il delitto di Marco Biagi. Fortemente critico, Cazzullo ha impegnato dieci dei suoi libri alla storia italiana, fra cui “Viva l’Italia” del 2010 e “La guerra dei nostri nonni”, con cui ha superato le duecentomila copie vendute. Nel 2006 ha vinto inoltre il Premio Estense per il suo “I grandi vecchi” e numerosi altri riconoscimenti per “La mia anima è ovunque tu sia”, fra cui il Premio Hemingway e Fregene.