Emma Morosini è ormai conosciuta come la “nonna pellegrina“: la 93enne è infatti una camminatrice che nell’ultimo quarto di secolo ha percorso oltre 34 mila km per un fioretto fatto alla Madonna. La donna è al centro dell’attenzione soprattutto della sua comunità, del suo paese di Castiglione delle Stiviere, dove non è raro che le persone che la incontrano per strada le chiedano se non sia ora di smettere. Una domanda a cui la camminatrice risponde sempre con il sorriso, confusa sul tipo di clamore che possa aver suscitato la sua storia. Emma Morosini sarà inoltre ospite del Maurizio Costanzo Show questa sera, giovedì 30 novembre 2017, in cui parlerà della sua esperienza e della meta a cui ambisce in futuro. La donna infatti intende raggiungere il Paraguay, come sottolinea La Stampa, rigorosamente a piedi e in direzione Encarnacion, la meta che prevede di toccare in venti giorni di viaggio. E già perché nonna Emma, la “abuela peregrina” come è stata soprannominata dal suo fan numero 1, Papa Bergoglio, ha ben in chiaro il percorso da fare: la partenza prevede il viaggio da Asuncion al santuario di Caacupé, da compiere in un giorno e mezzo circa, per poi partire alla volta del capoluogo di Itapua.
LA NONNA PELLEGRINA
Emma Morosini non ha alcuna intenzione di fermarsi e la sua mission è si offrire “omaggi alla Madonna perché il bisogno è molto”. La camminatrice 93enne ha ancora nel cuore il suo viaggio in Guadalupe, dove ha conosciuto una popolazione carica d’affetto e location che le ha permesso di ammirare un manto luminoso quanto stellato. La vita di Emma Morosini dimostra che la donna non si lasci fermare da alcuno ostacolo e nel passato può dire di averne incontrati molti. Fra chi la deride per via dell’età e della sua impresa fino a chi le ha chiuso la porta in faccia, negandole ospitalità. La 93enne tuttavia si dichiara adattabile anche agli eventi più pesanti e non nutre alcuna invidia verso chi invece ha avuto una vita facile. Per Emma Morosini, come ha sottolineato a Tv2000, chi non ha vissuto la fame non può dire di aver compreso che cosa voglia dire davvero quest’esistenza. Intanto di fronte a tanti rifiuti, la donna ha ricevuto anche un forte sostegno e non sono poche le persone che decidono di accompagnarla anche solo per un tratto del suo viaggio.
LA STORIA DI EMMA MOROSINI
Classe 1924, Emma Morosini è conosciuta come l’abuela peregrina, la camminatrice 93enne che Papa Francesco ha salutato lo scorso 25 maggio in piazza San Pietro. Il Pontefice nutre infatti un particolare affetto per la sua “campiona”, quella donna con un passato da infermiera ed una vita costellata da tragedie. Ha perso infatti i familiari durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua di certo non è stata un’esistenza costellata di eventi positivi, ma al tempo stesso le hanno dato la forza di iniziare una grande impresa. Quella di percorrere 34 mila km in 25 anni, un voto fatto durante un evento avvenuto nel ’92. È infatti in quell’anno che Emma Morosini viene trasportata d’urgenza in ospedale per via di una peritonite perforante da cui i medici non sono sicuri di salvarla. Ed è in quell’occasione che l’allora 67enne decide di fare un voto alla Madonna, promettendo di andare a Lourdes a piedi nel caso in cui fosse sopravvissuta. Una promessa che ha mantenuto non appena la guarigione le ha permesso di tornare a camminare, compiendo un viaggio di 11 giorni e 1.350 km che l’ha portata fino al Santuario.