Manuel Agnelli è il giudice più severo di X Factor 11, dove spesso si concede duri commenti contro i concorrenti e i colleghi. Ma com’è il cantante degli Afterhours nella vita di tutti i giorni? Vanity Fair lo ha intervestato, confrontandosi con lui su temi caldi quali la beneficenza, il denaro, i social network e il rapporto con la famiglia. Agnelli è attualmente impegnato in qualità di testimonial di Save The Children per il Christmas Jumper Day previsto per il 15 dicembre. Chi lo desidera, può indossare un buffo maglione natalizio (Manuel ne ha uno con le renne) per dimostrare che la vita può essere presa con un sorriso. Ma per quale motivo Agnelli ha accettato di ‘donare’ il proprio volto per un’iniziativa di questo tipo? “Questione di famiglia. Mia madre dirigeva una casa di prima accoglienza a Magenta. La vedevo offrire alloggio a profughi provenienti da ogni parte del mondo e ingegnarsi per trovare loro un lavoretto. Aveva una grande dignità”.
Manuel Agnelli e il rapporto con la propria famiglia
Manuel Agnelli continua l’intervista a Vanity Fair parlando del suo successo e della conseguente ricchezza: “Il mio avvocato mi chiama perché i miei debitori insistono per pagarmi. Dimentico di emettere le fatture. Accumulo soldi senza volerlo. Non amo il lusso, a parte la passione per i ristoranti stellati e i viaggi. E poi ricevo in regalo i vestiti e le strumentazioni”. In merito alla famiglia, ricorda il rapporto con il padre, morto qualche anno fa e che ha rappresentato per lui un grande esempio: “Era uno che radunava la famiglia a Natale, che mi ha dato dei punti di riferimento, lasciandomi diventare quello che volevo. Uno che non ha mai cercato a tutti i costi di essere mio amico, ma che alla fine lo è diventato molto più di tanti altri”. Agnelli spera di raggiungere lo stesso obiettivo con la figlia Emma, 12 anni, nata dalla relazione con la compagna Francesca: “Sono un tenerone. Ma cerco sempre di essere un punto di riferimento. Ho capito che non ha senso voler essere suo amico o essere sensato a tutti i costi”.