Emanuela Cavazzini prende le difese di Giuseppe Tornatore dopo le accuse di Miriana Trevisan, che ha dichiarato di essere stata molestata dal regista. La managing director della società di produzione Brand-Cross, produttrice di spot tv con il regista siciliano, e direttrice di produzione sul set del film Malena, non ha dubbi sull’innocenza di Tornatore. «Non è che ci sono rimasta male. Io a queste accuse di molestie piombate su Giuseppe Tornatore non ci credo proprio per niente», ha scritto su Twitter. «Giuseppe è un gran signore, persona di grandi valori, umile, intelligente, colto. Non sono la Trevisan, ma lavorandoci a stretto contatto per anni avrei potuto trovarmi in una situazione simile. Invece non mi è mai successo nulla», ha aggiunto ai microfoni del Fatto Quotidiano. E poi ha scritto un sms per l’amico: «Ti conosco, ti sono vicina, per qualsiasi cosa io ci sono». (agg. di Silvana Palazzo)
Il compagno annuncia nuovo “caso Weinstein” In Italia
Il mondo del cinema italiano è in subbuglio dopo l’inchiesta de Le Iene sui “Weinstein” italiani e le recenti rivelazioni di Miriana Trevisan, che ha lanciato una pesante accusa nei confronti di Giuseppe Tornatore. L’ex volto di “Non è la Rai” ha affermato che il celebre regista l’avrebbe molestata alla fine degli anni Novanta, sull’onda degli ultimi scandali che hanno travolto il mondo del cinema. Le attrici che hanno deciso di rompere il silenzio e denunciare gli abusi sono tante, diversi sono i registi e produttori accusati. Finora, però, nessun nome era stato fatto, quindi quello di Giuseppe Tornatore, che ha seccamente smentito, è il primo per quanto riguarda l’Italia. Nel frattempo però si parla di altri registi, tra cui uno celebre che potrebbe far scoppiare un “caso Weinstein” in Italia. Lo ha confermato Giulio Cavalli, compagno di Miriana Trevisan: «Il suo nome sta per uscire fuori, questione di pochissimo. Non è Tornatore – riporta il Corriere della Sera – Lei ha raccontato quello che ha vissuto in prima persona». (agg. di Silvana Palazzo)
La risposta del regista non si fa attendere
Con il caso Weinstein ancora caldo e lo scandalo che ha travolto Kevin Spacey che ha perso la sua poltrona di Presidente in House of Cards, eccoci qui a parlare di un altro potenziale orco. Questa volta a lanciare le accuse è l’ex ragazza di Non è la Rai, conduttrice e showgirl, Miriana Trevisan. Da sempre sinonimo di riservatezza ed eleganza, la Trevisan ha accusato il regista Giuseppe Tornatore di averla molestata. Le accuse non sono state velate ma ben articolate e mirate al regista la cui risposta non si è lasciata attendere. Proprio qualche ora fa, Giuseppe Tornatore si è detto lusingato perché una giovane ragazza lo ricordi ancora ma ha mandato al mittente le accuse dicendosi pronto di dare mandato ai suoi legali per agire contro di lei: ““Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me dopo tanti anni – dice Giuseppe Tornatore – io rammento solo un incontro cordiale, pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità”. Cosa succederà adesso? Le accuse saranno ritirate o anche noi avremo il nostro caso Weinstein? (Hedda Hopper)
Violenze e nuove testimonianze
Il caso Weinstein scoppiato negli Stati Uniti ha messo in discussione il mondo dorato del cinema e dello spettacolo, confermando delle abitudini abbastanza diffuse anche in Italia. Sulla questione è recentemente intervenuta anche Miriana Trevisan, la showgirl balzata alle cronache grazie alla sua partecipazione a Non è la Rai e successivamente divenuta velina a Striscia la notizia. Qualche giorno fa la napoletana aveva raccontato sul sito Linkiesta la sua brutta esperienza avuta con Giuseppe Tornatore circa vent’anni prima. È tornata sull’argomento in un’intervista rilasciata a Vanity Fair nella quale ha parlato delle molestie che ha subito da parte del regista Premio Oscar: “Andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, La leggenda del pianista sull’Oceano. C’era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli“. Miriana Trevisan ha quindi aggiunto: “Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via“.
Le accuse di Miriana Trevisan a Giuseppe Tornatore
Nell’intervista rilasciata a Vanity Fair, Miriana Trevisan ha precisato di non riuscire a dimenticare quanto accaduto con Giuseppe Tornatore e la sua espressione dopo il rifiuto: “Ero entrata sentendomi una principessa, a un passo da un sogno che si realizzava, pensavo -forse farò un film con un regista premio Oscar- e sono uscita sentendomi uno straccio. Non riesco a dimenticarmi il suo sguardo: incantato al mio ingresso, pieno d’odio mentre uscivo. Come se avesse scoperto che il giocattolo erotico aveva la batteria scarica. Mamma, quanto ho pianto“. Non è stata questa la brutta esperienza dell’ex velina che ha dovuto fare i conti anche con altre brutte avventure con pezzi grossi del mondo del cinema o dello spettacolo: “Siamo in un piccolo studio, lui mi ripete che sono adatta per il cinema, che conosce Tizio e Caio, che lui mi potrebbe aiutare. Poi cambia discorso e mi domanda come va la mia vita sessuale, che cosa faccio con il mio fidanzato e altre indiscrezioni del genere. Io non rispondo, ma lui esce dalla scrivania, mi si avvicina e cerca di infilarmi la lingua in bocca. Io mi allontano“. Nessuna critica è stata da lei mossa invece contro Striscia la notizia o Non è la Rai, da lei considerati ambienti gentili e professionali.