Divertimento assicurate su Italia 1 con Un’impresa da Dio, sequel di Una settimana da Dio coN Jim Carrey. L’attore americano non ha preso parte al secondo film. Richard Roeper, nella sua recensione del film sul Chicago Sun times, ha lodato Jim Carrey per non aver ripreso il ruolo in “in uno dei tre peggiori sequel di tutti i tempi”. E continua: “Un’impresa da Dio è una commedia sottile come carta, con una mancanza di risate di proporzioni bibliche e un messaggio spirituale semplicistico”. Non meno duro Peter Travers di Rolling Stone che ha inserito il film nella sua lista dei peggiori film del 2007. Alcuni critici hanno però apprezzato la performance di Steve Carrell, che contribuisce all’umorismo del film. Nel trailer, clicca qui per vederlo, viene anticipato l’incontro tra Evan Baxter e Dio (Morgan Freeman). Un’impresa da Dio va in onda su Italia 1 partire dalle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
LE CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
Una pellicola di genere commedia che è stata affidata alla regia di Tom Shadyac mentre il soggetto è stato realizzato da Steve Oedekerk con Joel Cohen. La produzione della pellicola è stata firmata dallo stesso regista con Jary Barber e Roger Birnbaum affiancati dalle case di produzione Spyglass Entertainment, Original Film, Columbia Pictures e Universal Pictures che ha gestito la distribuzione della pellicola in Italia. Le musiche della colonna sonora sono state composte da John Debney. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2007 e la sua durata è pari a 96 minuti. Alla sua uscita il film non è riuscito ad ottenere lo stesso successo di Una settimana da Dio, rivelandosi fondamentalmente un flop. Con un budget di 200 milioni, la pellicola ne ha incassati la botteghino meno di 180. Il film non è piaciuto neppure alla critica, che l’ha stroncato con critiche anche abbastanza severe. Ai Razzie Award del 2007 il film ha ricevuto una nomination come peggior prequel, sequel o spin-off. I Razzie sono dei premi che ogni anno, in una cerimonia che prende in giro quella degli Oscar, vengono assegnati ai peggiori film di ogni stagione. Nel 2007 il titolo di peggior prequel, sequel o spin-off era ambito da Un’impresa da Dio, Aliens vs. Predator 2, Hannibal Lecter – Le origini del male, Hostel part II e Il campeggio dei papà, risultato poi vincitore.
STEVE CARELL E MORGAN FREEMAN NEL CAST
Un’mpresa da Dio va in onda su Italia 1 oggi, sabato 4 novembre 2017, alle ore 21.10. Si tratta di un film del 2007 che è stato diretto da Tom Shadyac (Ace Ventura – L’acchiappanimali, Una settimana da Dio, Il professore matto) e interpretato da Steve Carell (40 anni vergine, Agente Smart – Casino totale, Crazy stupid love), Morgan Freeman (Le ali della libertà, Il cavaliere oscuro, Seven) e Lauren Graham (Babbo bastardo, Missione tata, la serie tv Una mamma per amica). Il film è lo spin-off di Una settimana da Dio, film diretto dallo stesso Shadyac e in cui Evan Baxter, il personaggio interpretato da Carell, appariva in un ruolo secondario. Un’impresa da Dio andrà in onda su Italia 1 nella prima serata di sabato 4 novembre, alle ore 21.10.
UN’IMPRESA DA DIO, LA TRAMA DEL FILM
Evan Baxter (Steve Carell) è un ex conduttore televisivo, da poco diventato membro del Congresso degli Stati Uniti d’America. La sua vita viene completamente sconvolta quando gli appare Dio (Morgan Freeman), che gli chiede di costruire una nuova Arca di Noè e di imbarcarvi coppie di animali, proprio come avvenuto nel racconto biblico. Baxter inizialmente si oppone al progetto divino, soprattutto a causa del fatto che l’impegno nella costruzione dell’Arca avrebbe messo in crisi il suo nuovo ruolo al Congresso, ma non è facile dire di no a Dio in persona. Baxter comincia così a costruire una gigantesca imbarcazione nel giardino di casa e in lui avviene una graduale ma veloce trasformazione. Con barba e capelli lunghi e folti Evan comincia sempre più ad assomigliare al vero Noè. La costruzione dell’Arca causa ad Evan sia problemi con il Congresso che con la famiglia, in particolare con la moglie Joan (Lauren Graham). Nonostante tutto Baxter continua la costruzione dell’Arca, ben sapendo che la data che Dio gli ha indicato per il Diluvio Universale si fa sempre più vicina. Baxter è ormai considerato da tutti un pazzo e la polizia, chiamata in causa dal Congresso, arriva a casa sua per distruggere la gigantesca imbarcazione. Tutto ad un tratto però comincia a piovere.