CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA
Una pellicola d’animazione, avventura e commedia che è stata affidata alla regia a quattro mani formata da Toby Genkel e Sean McCormack con il soggetto che è stato liberamente tratto dal racconto biblibo dell’arca di Noè. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Ulysse Filmproduktion, Fabrique d’Images e Skyline Entertainmenyt mentre la distribuzione della pellicola in Italia è stata eseguita dalla Eagle Pictures, le musiche della colonna sonora sono state composte da Stephen McKeon mentre il Character design è stato curato da Bill Schwab. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Germania, Lussemburgo, Belgio e Irlanda nel 2015 con la durata di 87 minuti circa. Il film è stato interamente animato al computer e tra i doppiatori italiani che hanno preso parte alla produzione si segnalano Franco Mannella per la voce di Dave e Roberta Pellini per quella di Hazel. I due hanno prestato la voce non solo per cartoni animati, ma anche a molti cineasti e attori famosi, tra cui Quentin Tarantino, Sandra Bullock e Julia Roberts. Il film è stato votato come “miglior film di animazione” al Deutsche Kinder Medien Festival, giunto, nell’anno 2015, alla ventitreesima edizione. (Fonte Wikipedia)
ALLA REGIA TOBY GENKEL
Il film d’animazione Ooops! Ho perso l’arca va in onda su Italia 1 oggi, domenica 5 novembre 2017, alle ore 16.15. Una pellicola che è stata portata sul grande schermo nella prima parte dell’anno 2015 dalla Eagle Pictures, più precisamente nel corso del mese di aprile. La regia è stata affidata a Toby Genkel e Sean McCormack. La storia è adatta non solo ai più piccoli, ma all’intera famiglia, offrendo allo spettatore un modo alternativo per allietare e vivere in famiglia il pomeriggio domenicale, strappando qualche piacevole sorriso per via di alcune battute e scene piuttosto esilaranti che vedono protagonisti gli amici animali. Stephen McKeon, compositore musicale che ha composto diverse colonne sonore per altri cartoni animati e film d’animazione, ne ha curato l’intera parte sonora, con piacevoli musiche che fanno da sottofondo al film. Ma vediamo insieme la trama del film.
OOOPS! HO PERSO L’ARCA, LA TRAMA DEL FILM D’ANIMAZIONE
Il film è spiccatamente derivato dalla storia che la Sacra Bibbia racconta di Noè, della sua arca e del diluvio universale. Noè è stato nominato da Dio per costruire un’arca grande e robusta, che potesse essere in grado di galleggiare e far fronte al diluvio universale che si sarebbe abbattuto sulla terra. Lo scopo era quello di portare in salvo gli animali. Messo il leone a coordinare le operazioni e il reclutamento dei passeggeri, una coppia di nasocchioni (simpatici piccoli animaletti dal naso particolarmente pronunciato), dapprima è felice perchè portati in salvo, ma successivamente scopre di non essere inserita nella lista stilata da Noè e quindi è destinata a rimanere a terra. Così, Dave e Finny (nasocchione padre e figlio) devono convivere con l’amarezza dell’esclusione e appaiono molto tristi. Lo spirito della sopravvivenza porta Dave e Finny a voler a qualunque costo salire sull’arca e di danno da fare per escogitare un modo per poter raggiungere il loro obiettivo ed esser parte del gruppo. L’idea è quella di un travestimento che possa celare le loro identità, non facendo così riconoscere i due protagonisti. Nell’impresa trovano l’involontario aiuto di Leah e Hazel, due musone (particolare specie animale) che consentono ai nasocchioni di salire a bordo. Manca ormai poco a salpare, ma i piccoli, si sa, sono in genere piuttosto irrequieti e senza nemmeno accorgersi, in maniera distratta, Finny e Leah scendono dall’arca e si ritrovano nel mezzo del diluvio cercando in qualche modo di raggiungere i genitori. L’acqua incombe e con lei anche tutti gli altri animali che sono rimasti sulla Terra, i quali sono alla ricerca di cibo per potersi nutrire e salvare. Finny, insieme a Leah, diventano così ambiti bocconcini per i predatori. Nella fuga conoscono due nuovi personaggi che diverranno loro amici: Scrocchino e Obesino. Insieme provano a raggiungere la vetta di un monte per mettersi al sicuro, intanto che, sulla grande arca, i rispettivi genitori Hazel e Dave faranno di tutto per tentare l’impossibile in modo da raggiungere i propri figli e portarli in salvo, addirittura cercando di invertire il percorso della nave.