La scomparsa di Massimo Santoro, noto autore televisivo e cognato di Rita Dalla Chiesa, ha lasciato un vuoto incolmabile tra tutti i suoi cari. A fornire un particolare ricordo di Santoro è stato anche il parlamentare del Partito Democratico, Ivan Scalfarotto, che su Facebook ha scritto:”Tornato in Italia questa mattina, ho saputo con grande dolore della scomparsa di Massimo Santoro. Ci conoscevamo da ragazzini. Eravamo coetanei e, come succede nelle città di provincia, tra coetanei ci si conosce un po’ tutti dato che i legami tra le persone – negli spazi ristretti – si intrecciano per molteplici strade: per dirne una soltanto, sua madre Giulia è stata la mia amatissima prof di matematica delle medie. Non ci frequentavamo ma spesso, a distanza di così tanti anni, ci siamo incontrati nei dietro le quinte delle trasmissioni televisive dove lavorava come autore, ed era sempre un piacere imbattersi nel suo sorriso gentile e nella sua signorilità. Il ritrovarsi complice di due facce amiche di un tempo e di un luogo così sideralmente lontani dai riflettori della tivvù. Un abbraccio ai suoi colleghi e ai suoi cari, che immagino affranti. Mi dispiace davvero tantissimo”. (agg. di Dario D’Angelo)
IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI FOGGIA
Il noto autore televisivo Massimo Santoro ci ha lasciati. Venerdì è stata ufficializzata la notizia della sua scomparsa e nelle ultime ore, a partire dalla suocera Rita Dalla Chiesa, si sono moltiplicati i saluti del mondo dello spettacolo. Ai microfoni de Il Mattino di Foggia, Franco Landella, sindaco di Foggia, ha salutato con affetto Santoro: “Mi legano ricordi con Massimo che ogni tanto appariva e tornava ai suoi luoghi di origine: la famiglia Santoro, insieme a quella di Telesforo, hanno fatto la storia artistica di questo territorio” “E’ stato per Foggia un fulmine a ciel sereno, non ci aspettavamo questa triste notizia: noi eravamo fieri e orgogliosi di avere un nostro cocnittadino che rappresentava questo territorio in campo artistico e televisivo”. Conclude Franco Landella, che ha salutato Massimo Santoro a nome di tutta la città: “Foggia è orgogliosa dell’opera di Massimo, un saluto commosso e il ringraziamento dell’intera città di Foggia che ho l’onore di rappresentare”. (Agg. Massimo Balsamo)
IL RICORDO DI ROBERTO TELESFORO
Roberto Telesforo, il papà di Gegé, ricorda Massimo Santoro come “un ragazzo stupendo, educato e preparato”, Lino Campagna, che nel 2011 lo premiò con l’Argos Hippium, racconta a Il Mattino di Foggia che l’autore conobbe sua moglie Giulia, figlia di Rita Dalla Chiesa, “proprio nella redazione di Uno Mattina”. In apertura di programma oggi ne sono state ricordate doti e qualità: “Noi, prima di cominciare la solita brevissima disamina dei titoli che più ci hanno colpito dei giornali che troviamo questa mattina in edicola, vogliamo ricordare che ieri ci ha lasciato Massimo Santoro, uno degli autori storici di Uno Mattina. Vogliamo ricordarlo con le parole di Massimo Cinque, suo amico e anch’egli autore di questo programma e di tante altre trasmissioni. Era una persona gentile, buona e generosa”. Massimo Santoro, originario di Foggia, si trasferì a Roma negli anni Ottanta, quando il padre cominciò a collaborare con Renzo Arbore nei suoi programmi televisivi, uno su tutti, “Quelli della notte”. In questo humus di creatività può crescere fino a ideare i programmi televisivi per la Rai. (agg. di Silvana Palazzo)
IL RICORDO DI SAVINO ZABA, “MANCHERAI”
La morte di Massimo Santoro ha lasciato un enorme lutto nel mondo della televisione. Scomparso a soli 52 anni, il noto autore televisivo Rai nonché genero di Rita Dalla Chiesa era nato a Foggia ma da tempo era residente a Roma. Dopo il triste annuncio avvenuto nel corso della trasmissione La vita in diretta, a parlarne lo scorso 3 novembre era stato anche il programma di RaiUno, Uno mattina ricordando le sue doti e le grandi qualità lavorative ed umane. Franco Di Mare, in apertura, ha ricordato Massimo Santoro definendolo “una persona gentile, buona e generosa”. Benedetta Rinaldi ha ricordato come l’autore abbia lavorato fino all’ultimo nella trasmissione mattutina di RaiUno. A ricordarlo sono stati in tanti, dalla stessa Rita Dalla Chiesa a Paola Saluzzi, passando per Savino Zaba, conduttore radiofonico di Cerignola, che sempre via social, su Twitter, ha scritto dopo aver appreso della sua dipartita: “Che dolore, se ne va un amico, un professionista innamorato del suo lavoro e della sua Foggia. Mancherai”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL SALUTO DI PAOLA SALUZZI
Ha provocato grande dolore la prematura scomparsa di Massimo Santoro, genero di Rita Dalla Chiesa, morto all’età di 52 anni in circostanze ancora sconosciute. Santoro era un autore televisivo di altissimo livello: aveva collaborato tra l’altro alla stesura di programmi di successo come Uno Mattina sulla Rai. E proprio un’ex conduttrice della storica trasmissione della tv di stato come Paola Saluzzi, da qualche anno volto di SkyTg24 non ha voluto far mancare il suo messaggio di cordoglio su Twitter. Queste le parole della conduttrice su Twitter:”#MassimoSantoro un caro ricordo ed un abbraccio, infinito, alla sua famiglia”. Un messaggio sentito quello della Saluzzi, a conferma del ritratto di Massimo Santoro dipinto da amici, colleghi e parenti: quello di una brava persona venuta a mancare troppo presto. (agg. di Dario D’Angelo)
IL POST DI RITA DALLA CHIESA
Se ne è andato purtroppo, ancora per cause non conosciute, Massimo Santoro: genero di Rita Dalla Chiesa (il marito della figlia, ndr) e ottimo autore di Uno Mattina, proprio dove aveva incontrato Giulia Cirese, conosciuto e poi sposato. La notizia è stata data venerdì scorso ma ad oggi ancora non sono uscite le motivazioni ufficiali della morte di questo amatissimo autore romano che aveva lavorato anche con Renzo Arbore a Quelli della Notte. Con un post molto commosso su Facebook la nuora Rita Dalla Chiesa lo ha ricordato così: «Ciao, Massimo. Papà di Lollo. Marito di Giulia. Scegliti una stella, fra quelle che incontrerai nel tuo viaggio, e accendila di tante luci. Così il mio cacciatore di stelle potrà riconoscerla e saprà che lì ti sei seduto tu. Il suo meraviglioso papà». Santoro era infatti sposato con la figlia di Rita e Roberto Cirese e l’aveva conosciuta lavorando a Uno Mattina: da lei aveva avuto un figlio Lorenzo, oggi 9 anni e purtroppo senza il padre 52enne morto per cause poco chiare.
IL RICORDO DI UNO MATTINA
Una carriera intensa legata a doppio filo con la televisione, fin dagli albori con Quelli della Notte: a seguire, Massimo Santoro è stato apprezzato autore televisivo in molti programmi cui solo l’ultimo in termini cronologici è proprio Uno Mattina: venerdì’ scorso, in diretta, i conduttori hanno dichiarato «Massimo ci ha lasciati con un vuoto immenso e noi vogliamo ricordarlo per quel che sostanzialmente era: un grande professionista dotato di una sensibilità fuori dal comune, una persona buona come raramente se ne incontrano, sempre disponibile all’ascolto, gioviale, pieno di passione per il suo lavoro. Doveroso salutarlo e stringerci alla sua famiglia. Ciao Massimo». Da ultimo, il cantante e conduttore Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, ha scritto su Twitter appena saputo della morte di Massimo, «era una persona ed un professionista di altissimo profilo.La sua prematura partenza mi sconvolge e mi addolora profondamente».
Il ricordo di un amico, un fratello, un grande professionista. Unomattina saluta Massimo Santoro e si unisce al dolore della famiglia. pic.twitter.com/Y4ZkxXHdLT
— Uno Mattina (@Unomattina) 3 novembre 2017
Massimo Santoro era una persona ed un professionista di altissimo profilo.La sua prematura partenza mi sconvolge e mi addolora profondamente
— Pupo (@pupoghinazzi) 2 novembre 2017