L’episodio de Il Commissario Montalbano, in onda ora su Rai Uno, ”Una voce di notte” sta regalando grandissime emozioni nonostante sia una replica. Il commissario si trova a subire pressioni dall’alto, non riesce a trovare la soluzione per i due omicidi sui quali sta indagando e sembra costretto a intervenire in un modo che non aveva mai fatto prima. Sicuramente è un momento delicato per lui anche perché non tutti capiscono come si sta comportando. Pronto a metterci come sempre la faccia Montalbano non sfugge di fronte alle sue responsabilità e deve trovare assolutamente chi ha ucciso Mariangela Carlesimo, fidanzata del pirata della strada Giovanni Strangio. E’ un momento particolare però per il nostro che deve indagare appunto anche per quanto accaduto all’interno del supermercato di Vigata. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL PIRATA DELLA STRADA GIOVANNI STRANGIO
L’episodio Una voce di notte de Il Commissario Montalbano sta andando in onda su Rai Uno. Il commissario ha dovuto affrontare un pirata della strada, Giovanni Strangio, nel giorno del suo compleanno. Questi si è recato nel commissario per denunciare che è ha trovato Mariangela Carlesimo, sua fidanzata, senza vita. Una situazione che porterà a cercare di risolvere una situazione non di facile lettura. Intanto a Vigata, in uno dei supermercati più importanti, vengono segnalati una serie di furti. Staremo a vedere come il Commissario Montalbano riuscirà a sistemare una situazione che viene considerata assai complicata. Ci sono una serie di situazioni di difficile lettura che potrebbero portare anche a dover seguire diverse piste, evitando chi vuole portare assolutamente fuori strada Montalbano. Staremo a vedere alla fine come si risolverà il caso in questione in una puntata che è già andata in onda in passato. Come sappiamo però le repliche de Il Commissario Montalbano riescono ad avere un altissimo share. (agg. di Matteo Fantozzi)
REGIA DI ALBERTO SIRONI
Torna in televisione su Rai Uno Il Commissario Montalbano con la puntata “Una voce di notte”. La puntata è stata scritta da Andrea Camilleri, Francesco Bruni e Salvatore De Mola. Nel cast oltre ai classici protagonisti ci sono Antonio Milo nel ruolo di Luciano Sponses, Saverio Marconi in quello di Michele Strangio e Giovanni Visentin in quelli del Giudice Tommaseo. La puntata in questione è stata diretta da Alberto Sironi. Quest’ultimo è un regista classe 1940 nato a Busto Arsizio. La sua formazione avviene alla scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano dove ha come maestri Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Il suo debutto risale quando giovanissimo negli anni settanta inizia la collaborazione con la Rai sia per inchieste giornalistiche che nella redazione sportiva. Ha lavorato molto per la televisione scrivendo e dirigendo episodi di alcuni telefilm tratti da Il centodelitti di Giorgio Scerbanenco, di Eurocops. Il grande successo arriva nella fiction biografica su Fausto Coppi, Il grande Fausto. E’ il regista storico della serie Il Commissario Montalbano. (agg. di Matteo Fantozzi)
GLI ASCOLTI ALLA PRIMA TV
Il Commissario Montalbano torna stasera con le repliche che, sicuramente, conquisteranno nuovamente i telespettatori con degli ascolti televisivi di tutto rispetto nonostante le puntate siano state già mandate in onda. Quattro puntate dedicate alla violenza contro le donne: “Una voce di notte”, “Le ali della sfinge”, “La caccia al tesoro” e “Gatto e cardellino”. Gli episodi che vedremo appartengono a delle stagioni differenti della fiction di Andrea Camilleri ma riguardano le donne, tra delitti passionali e non. Il prossimo 25 novembre sarà la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e Luca Zingaretti nei panni di Salvo Montalbano, tornerà puntualmente su Rai1 per allietare il pubblico con le repliche della fiction. Il commissario sarà accompagnato dai suoi fedeli collaboratori Mimì Augello (Cesare Bocci) e Fazio (Peppino Mazzotta). Per vedere le nuove puntate di Montalbano, dovrete attendere la prossima primavera con le nuove puntate tratte da “La giostra degli scambi”, “Amore” e “La prova generale”. La prima puntata di stasera, alla prima messa in onda, il 29 aprile 2013, aveva conquistato 10.223.000 spettatori e il 36,43% di share. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
UNA VOCE DI NOTTE
Il commissario Montalbano torna per combattere la violenza contro la donne. Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro i femminicidi e la Rai ha deciso di mandare in onda le repliche di quattro episodi de Il Commissario Montalbano in cui si parla della violenza sulle donne. Una decisione che la Rai ha preso per sensibilizzare il pubblico in un periodo in cui aumenta sempre di più il numero delle violenze sulle donne e anche per portare a casa risultati più soddisfacenti. Il commissario Montalbano, infatti, anche in replica, regala alla Rai ascolti sempre molto alti. In un periodo in cui la Rai fatica a battere la concorrenza, Montalbano sembra essere l’unica soluzione. Nel primo episodio, in onda oggi 8 novembre, alle 21.20 su Raidue, intitolato “Una voca di notte”, tramesso per la prima volta nel 2013, Montalbano indaga sulla morte della fidanzata di Giovanni Strangio, figlio del presidente della provincia di Montelusa. Per fare chiarezza sul delitto della giovane, Montalbano dovrà vedersela anche con le pressioni dei politici coinvolti. Per riuscire a risolvere il caso, il commissario si ritroverà a fare qualcosa che non ha mai fatto. Il 15 novembre, poi, andrà in onda Le ali della sfinge in cui Montalbano indaga sulla morte di una ragazza dell’est. Il 22 toccherà all’episodio La caccia al tesoro in cui il commissario dovrà vedersela con un maniaco e nell’ultima replica del 29, Gatto e cardellino, trasmesse per la prima volta nel 2002, Montalbano sarà alle prese con uno scippatore di vecchiette.
LUCA ZINGARETTI E ANDREA CAMILLERI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Luca Zingaretti e Andrea Camilleri uniscono le forze contro la violenza sulle donne. L’interprete e l’autore de Il commissario Montalbano si uniscono al grido di chi dice basta ai femminicidi e ad ogni forma di violenza sulle donne. Luca Zingaretti che, nei panni del famoso commissario si è più volte occupato di casi di violenza, nel 2016, aveva partecipato alla campagna della Polizia di Stato contro i femminicidi “Se un uomo maltratta una donna, questo non è amore” invitando le donne a denunciare. Andrea Camilleri, come scrive La Repubblica, ha introdotto la campagna Montalbano e il grido delle donne con un intervento forte. “Questo tipo di violenza che spesso e volentieri arriva all’omicidio – magari effettuato nei modi più crudeli e più barbari – ha una caratteristica: nella maggior parte dei casi viene compiuto da fidanzati ex fidanzati, mariti, ex mariti. Viene fuori un desolante quadro di arretratezza dei nostri costumi, di sconsolante angustia mentale” – afferma lo scrittore che poi continua – “In Italia una gran quantità di maschi, di qualsiasi classe sociale, considera la donna oggetto di sua proprietà in eterno, come se non dovesse avere mai più la libertà… Questa concezione è il modo più degradante e più abietto di considerare la persona umana. Il rifiuto alla sottomissione non ha che un verdetto possibile: la morte, l’annullamento totale dell’esistenza di una donna che osato opporsi. Potremo vantarci della ripresa economica, della disoccupazione diminuita, di tanti passi avanti ma fino a quando non raggiungeremo questo concetto di parità assoluta tra uomo e donna noi faremo dei falsi passi in avanti”.