La pellicola Rush, in onda stasera su Rai 4, è stata diretta da Ron Howard nel 2013. Il regista è nato a Duncan il 1° marzo del 1954. La sua carriera è iniziata dalla porta di servizio come comparsa in diversi prodotti televisivi nonostante il suo pallino fosse sempre stata la regia. Decide di adattarsi poi ai panni del bravo ragazzo, Richie Cunningham, nella serie di successo Happy Days. Da questa ottiene grandissimo successo anche se la strada per diventare un regista affermato è molto lontana. Dopo alcuni cortometraggi il suo debutto dietro la macchina da presa arriva nel 1977 con Attenti a quella pazza Rolls Royce. Nel 2002 ha ottenuto l’apice della sua carriera con la vittoria di due Oscar, come miglior regista e miglior film, per A beautiful Mind per il quale riceverà il premio come miglior attrice non protagonista la splendida Jennifer Connelly. Nonostante questo ha girato film anche più belli di questo come Fuoco Assassino del 1991, Cinderella Man – Una ragione per lottare del 2005 e molti altri. L’anno passato è uscito al cinema con Inferno e ha diretto il documentario The Beatles: Eight Days a week – The touring years. (agg. di Matteo Fantozzi)
COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING
Su Rai4 scendono in pista le auto da Formula 1 con Rush, film diretto da Ron Howard. Il film ha conquistato la critica che ha apprezzato la capacità del regista di conquistare anche i non appassionati di Formula 1: “Ammirazione pura, innanzitutto, per l’abilità narrativa che travalica i limiti di un soggetto potenzialmente riservato a una frazione di pubblico. Se il mondo della Formula Uno e in particolare le vicissitudini della stagione di corse 1976 costituiscono, infatti, un richiamo irresistibile per fan ed esperti, ‘Rush’ che gli ha dedicato Howard è così trascinante dal punto di vista emotivo e così perfezionato dal punto di vista tecnico da diventare universale”, ha scritto Valerio Caprara su Il Mattino. Dello stesso parere è Alessandra Levantesi Kezich su La Stampa: “Rush di Ron Howard non mancherà di appassionare anche gli spettatori che non hanno mai seguito una gara di Formula 1. Infatti Rush è un film multistrato: intimista nel mettere a confronto le antitetiche personalità di due campioni rivali… epico-drammatico nel ricostruire in giro per il mondo i vari scenari dei Grand-Prix”. Positivo anche il commento di Maurizio Acerbi su Il Giornale: “Rush non racconta solo la famosa sfida tra Lauda e Hunt nel mondiale del ’76 di F1, conclusasi con il drammatico epilogo di Fuji, ma celebra anche l’etica di un modo di fare sport che non c’è più. Attraverso la rivalità tra i due piloti, interpretati da due strepitosi attori, si rimpiange un mondo dove vita e morte si sfidavano a ogni curva. Sublime”. Il trailer, clicca qui per vederlo, mostra Chris Hemsworth nei panni di Jame Hunt dopo aver deposto il martello di Thor. Ricordiamo che il film Rush andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ
Una pellicola caratterizzata dai generi biografico, drammatico e sportivo che è stata affidata alla regia di Ron Howard che ha firmato anche la produzione con Brian Grazer, Eric Fellner e Tim Bevan. La sceneggiatura è stata estesa da Peter Morgan e le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono state invece Working Titles Films, Imagine Entertainment e la 01 Distribution che ha gestito la distribuzione della pellicola nel nostro paese. Il montaggio del film è stato realizzato da Mike Hill con Daniel P. Hanley con gli effetti speciali eseguiti da Wolfgagng Higler e con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Hans Zimmer. La fotografia è stata sviluppata da Anthony Dod Mantle e la scenografia è stata allestita da Mark Digby, i costumi di scena utilizzati durante le riprese portano la firma di Julian Day. Il film è stato prodotto da una collaborazione tra Germania, Regno Unito e USA nel 2013 e la sua durata è pari a 123 minuti. Ron Howard ha scelto di non utilizzare le immagini di repertorio per mostrare l’incidente di Nurburgring, ricreando l’avvenimento proprio nel vecchio circuito tedesco. Per la realizzazione del film è stato impiegato un budget di circa 38 milioni di dollari. La produzione si è anche avvalsa della collaborazione di Jochen Mass, collega di James Hunt, che svolto anche il ruolo di controfigura in diverse scene. Le principali location in cui il film è stato girato sono le città di Nurburg e Colona. Altre scene sono invece state girate in Gran Bretagna, nel Hampshire. Tra le varie comparse presenti nel film c’è anche il mitico Alex Zanardi, pilota italiano che in Rush ha vestito per pochi secondi i panni di un cronista sportivo.
NEL CAST CHRIS HEMSWORTH
Il film Rush va in onda su Rai 4 oggi, mercoledì 8 novembre 2017, alle ore 21.00. Una pellicola biografica e drammatica del 2013 che è stata interpretata da Chris Hemsworth, Daniel Brühl, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara e Pierfrancesco Favino. Rush, diretto da Ron Howard, descrive il rapporto tra due dei più grandi campioni di Formula 1 degli ultimi anni, ovvero James Hunt e Niki Lauda. Il regista, Ron Howard, è un volto molto noto della televisione anni 70. Interpretò infatti il mitico Richie Cunningham nella famosa serie tv Happy Days. Nel cast figura anche attore italiano, Pierfrancesco Favino, che veste i panni di Clay Ragazzoni. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
RUSH, LA TRAMA DEL FILM
Siamo nel pieno degli anni Settanta e tra i due campioni di Formula 1, James Hunt e Niki Lauda, è guerra aperta. I due sono estremamente diversi l’uno dall’altro anche per alcuni aspetti caratteriali. Mentre James è un inguaribile Don Giovanni, solare ed estroverso Niki Lauda è un grande stratega molto riservato. Il loro primo incontro risale al 1970, anno in cui entrambi militavano nella Formula 3. James è un ragazzino amato dal pubblico e sostenuto dal proprietario della sua squadra, mentre Niki è in forte contrasto con il padre che non ha nessuna intenzione di aiutarlo economicamente nella sua carriera. Niki non ha altra scelta che cercare un finanziamento e dopo averlo ottenuto riesce a gareggiare in Formula 1. Grazie all’aiuto del suo compagno di squadra Clay Ragazzoni, Niki riesce ad imporsi fin da subito mostrando le sue innate abilità di corridore. Dopo essere approdato alla BRM, finalmente Niki compie il grande passo e diventa pilota Ferrari nel 1974. Nel frattempo, anche il team di James da vita ad una nuova vettura che possa gareggiare in Formula 1. L’anno successivo Niki vince il campionato mondiale di Formula 1, mentre la squadra di James Hunt (la Hesketh) fallisce finanziariamente. Per sua fortuna il pilota della McLarene, Emerson Fittipaldi, decide di abbandonare la scuderia e James prende il suo posto nella stagione successiva. Trascorrono alcuni mesi ed inizia il campionato di Formula 1 che vede Lauda e Hunt scontrarsi testa a testa. Durante le prime gare, Lauda ha la meglio, salendo sempre sul podio, mentre James fa da fanalino di coda. Come se non bastasse la McLaren è costretta a modificare la vettura perché non conforme agli standard di gara, mentre la vita privata di James va a rotoli con sua moglie che ha una relazione extra-coniugale.