È di sicuro uno dei volti indiscussi dei cinepanettoni: Christian De Sica, ospite a Domenica In,  ha alle spalle un nome importante ereditato dal padre Vittorio e una carriera unica nel mondo del piccolo e grande schermo italiano. Di recente ha pubblicato il suo disco Merry Christian, con all’interno 11 brani che rappresentano i grandi classici della musica natalizia. Secondo alcune testate di gossip, appare evidente la decisione di De Sica di avvicinarsi sempre di più al mondo della musica e di affiancare questo suo ritorno ai microfoni alla presenza al cinema, senza sdegnare il piccolo schermo. Questo pomeriggio vedremo Christian De Sica fra gli ospiti di Domenica In su Rai 1. Nelle ultime settimane l’attore si è espresso duramente nei confronti di Aurelio De Laurentiis, che ha scelto di affidare a Paolo Ruffini gli spezzoni storici dei cinepanettoni con la coppia storica Boldi-De Sica. In un’intervista a Chi, l’artista ha infatti sottolineato di non essere stato avvisato della scelta del regista e di bocciarla a priori, dato che gli sketch raccolti sono fruibili in forma gratuita su Youtube. 



CHRISTIAN DE SICA DIFENDE FAUSTO BRIZZI

Christian De Sica è fra i sostenitori di Fausto Brizzi, il regista italiano al centro di accuse accese da parte di alcune attrici del panorama nostrano. Secondo alcune protagoniste del piccolo schermo, il regista della sua ultima commedia Poveri ma ricchissimi, nelle sale cinematografiche in queste settimane, sarebbe innocente. Non crede infatti che le parole dirette all’amico Brizzi abbiano un fondamento di verità e al settimanale Chi ha ribadito di essere molto addolorato da quanto accaduto, augurandosi al tempo stesso che le cose si chiariscano al più presto. Intanto De Sica si prepara al concerto che lo vedrà presentare il suo disco Merry Christian al Teatro di San Carlo di Napoli, un unico show che lo vedrà impegnato anche in alcune hit della musica popolare partenopea e che potrebbe aprire le porte a una futura tournée. 



GLI ESORDI

Nato nel gennaio del 1951, Christian De Sica vede i natali a Roma grazie all’unione fra il padre Vittorio De Sica e Maria Mercader, un’attrice spagnola. Negli anni ’70 si ritrova sui banchi di scuola con Carlo Verdone, sposandone dieci anni più tardi la sorella Silvia, da cui avrà i due figli Brando e Maria Rosa. Ottenuta la maturità classica, vola in Venezuela per lavorare in un albergo, maturando al tempo stesso l’idea di intraprendere una carriera d’artista. Alcuni anni più tardi partecipa al Festival di Sanremo con il singolo Mondo Mio, ma il flop ottenuto lo spinge a seguire la popolarità del padre e a entrare a far parte del mondo del cinema. Debutta nel film Pauline nel ’72 sotto la regia di Jean-Louis Bertuccelli, per poi unirsi a registi come Pupi Avanti e Duccio Tessari. Sarà quest’ultimo ad affidargli il suo primo ruolo come protagonista nel suo La madama. Al tempo stesso affianca il lavoro sul piccolo schermo, partecipando a diversi varietà promossi dalla Rai come Bambole, non c’è una lira e Blaise Pascal, una miniserie diretta nel ’72 da Roberto Rossellini. 

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