Il suo nome è Ivan Marino, di mestiere fa il fashion blogger e vanta un passato nel parterre del trono classico di Uomini e Donne, precisamente alla corte di Laura Lella, la tronista salita alla ribalta qualche anno fa per aver fatto infuriare Maria De Filippi. Lui, però, non è diventato famoso per la sua professione di influencer, né per la sua partecipazione al programma pomeridiano di Canale 5, ma per la sua attività di stalker nei confronti di due volti noti dello spettacolo. L’ex corteggiatore, infatti, è stato denunciato dall’atleta olimpico Alex Di Giorgio, noto al pubblico di Uomini e Donne poiché nella scorsa estate è stato per molto tempo tra i nomi più papabili in lizza per il trono gay, e dal cantante Marco Carta, i quali sarebbero stati minacciati di rendere noto il loro orientamento presumibilmente omosessuale. Di recente, così come riporta Bitchyf, in un’udienza a porte chiuse, il cantante sardo ha testimoniato a favore dell’atleta: “È vero, voleva far circolare quella voce”.
LE DICHIARAZIONI DI ALEX DI GIORGIO
“Mi sono deciso a denunciare perché non ce la facevo più. Inviava messaggi a me, ma anche a conoscenti”, ha ammesso Alex Di Giorgio secondo quanto si legge sul comunicato stampa che riporta Bitchif.it, mentre il presunto stalker, che ha respinto tutte le accuse mosse nei suoi confronti, si è difeso con le seguenti dichiarazioni: “Posso confermare l’esistenza di una relazione sentimentale con Alex Di Giorgio della durata di un anno e mezzo e, successivamente, una relazione sfociata in una convivenza a Roma con Marco Carta nella sua abitazione, ma ribadisco con altrettanta fermezza di non aver mai messo in atto comportamenti assimilabili al reato di stalking, o qualsivoglia altro reato, quanto mi si addebita non è nel mio stile mi reputo una persona equilibrata e rispettosa degli altri in genere”. Attualmente, Ivan Marino è accusato anche di minacce e sostituzione di persona, poiché, secondo l’accusa, al fine di perseguitare meglio le proprie vittime, era solito creare degli account falsi sui social.