Vivere in barca con tutta la famiglia e due gatti? Questa è l’avventura che ha intrapreso la famiglia Portesan e di cui sta parlando a La Vita in Diretta Marina Leva: “Prima vedevo poco mio marito e i miei figli per via del lavoro, ora ci stiamo conoscendo di più”. Questa decisione sta, dunque, “compattando” la famiglia. La donna ha raccontato che la famiglia farà il giro dell’Adriatico in barca a vela, poi si sposteranno verso lo Ionio. “Il bello del girare in barca a vela è che si può andare dove si vuole”, ha raccontato su Raiuno. Nessun timore di trovare mar mosso o di dover affrontare altre insidie: “Abbiamo una zattera di salvataggio… Il nostro sarà un viaggio molto lento, per quello non abbiamo una rotta precisa. In mare l’imprevisto è dietro l’angolo, quindi ci muoveremo seguendo le previsioni meteo. Ma la barca a vela è il mezzo più sicuro in mezzo a mare”, ha assicurato Marina Portesan. A Natale comunque si torna a Novara: “Abbiamo delle cose ancora da sistemare”.



LA FAMIGLIA PORTESAN MOLLA TUTTO E VA A VIVERE IN BARCA

Oggi, lunedì 11 dicembre, alle 15.30 su Rai 1 a La vita in diretta è ospite in studio la famiglia Portesan, i protagonisti del progetto #valeila che li porterà in giro per il mondo a bordo di una barca a vela. Dopo aver venduto casa, macchine e partecipazioni societarie, i Portesan hanno deciso di lasciare Novara per vivere in mare per i prossimi due anni (ma non vogliono darsi un limite temporale). Fabio Portesan, 38 anni, è l’inventore di Atmo, il computer ecosostenibile in legno. L’imprenditore ha spiegato così la decisione di un così repentino cambio di vita: “Sia io sia Marina avevamo un buon lavoro qui, ma a un certo punto abbiamo esaminato il tipo di vita che facevamo: tutto il giorno impegnati, anche il sabato e la domenica. Per arrivare la sera stanchissimi ad addormentarci sul divano. Per questo abbiamo deciso di prenderci una pausa: i bambini sono piccoli solo una volta nella vita e ce li vogliamo godere”, ha detto  Repubblica. Fabio e Marina hanno pensato anche alla delicata questione dell’istruzione dei bambini. Leilani, la piccola di casa, ha solo 3 anni e non frequenta ancora la scuola. Mentre Valerio frequenta la quinta elementare: “Abbiamo concordato con i docenti il programma di studi, cureremo noi la didattica in questa fase. Poi per le medie probabilmente chiederemo il sostegno online di qualche insegnante, ma capiremo via via la soluzione migliore”, hanno spiegato i genitori. La famiglia Portesan sarà quindi “obbligata” a rientrare in Italia a giugno per gli esami di quinta elementare del primogenito 



L’ITINERARIO DI VIAGGIO

Al momento la famiglia Portesan e la “Gentilina” – la Benetau Oceanis 430 con cui gireranno il mondo – sono fermi a Marina di Porto Levante. La prima tappa è infatti prevista per marzo o aprile e sarà la Grecia: “Manterremo #Valeila in Italia fino ad aprile, dopodiché faremo rotta verso la Grecia, in Peloponneso. Lì gireremo fino a settembre, momento in cui spiegheremo le vele facendo rotta per le Canarie. Contiamo di fare molta vita in rada. La nostra idea è di visitare molti posti, tra cui le coste dell’Italia e la nostra amata Sardegna, Francia, Spagna, Portogallo, magari Marocco e poi Canarie”, ha detto Fabio Portesan a Nautica Report. La famiglia Portesan ha anche aperto il sito www.valeila.com su cui sarà possibile leggere il loro diario di bordo per scoprire le rotte e le avventure del loro viaggio. In uno degli ultimi post pubblicati sul sito, papà Fabio ha risposto a coloro che gli chiedono il motivo di questa drastica scelta: “Ciò che abbiamo scelto viene chiamato downshifting, scalare marcia, vivere la vita più lentamente. Chiunque di voi ha dei figli sa che i sabati e le domeniche sono i giorni più pregni di significato della settimana, ma anche i più faticosi. Perché se ti vuoi dedicare alle persone che ti circondano devi necessariamente prestare massima attenzione per farli sentire sicuri e protetti”.