Massimo Boldi continua ad essere protagonisti dei film natalizi, tanto che quest’anno sarà al cinema persino con due pellicole: la prima, il classico cinepanettone di Neri Parenti, si intitolerà Natale da Chef, mentre la seconda sarà più che altro un riassunto dei tanti successi in onda a Natale e si chiamerà Supervacanze di Natale, curato da Paolo Ruffini (anche se con qualche polemica con lo stesso Boldi). La carriera prosegue per il meglio all’età di 72 anni anche se Massimo Boldi è consapevole di dover rallentare i tempi da dedicare alla recitazione. Dei suoi progetti per il futuro e dell’affetto verso la sua famiglia ne ha recentemente parlato in una intervista rilasciata al settimanale Gente insieme alle sue tre figlie, sempre al suo fianco dopo la morte della moglie Marisa avvenuta nel 2004. A tal proposito, il divertente attore ha ammesso: “Quando è scomparsa mia moglie è stato il finimondo. Io ho fatto tutto quello che potevo. Come il pesce Nemo: un po’ mamma e un po’ papà. Poi per fortuna ho conosciuto una ragazza più giovane, che mi vuole bene e alla quale anche io ne voglio”.
Massimo Boldi e il futuro: “Vorrei un Cipollino tutto mio”
Massimo Boldi può contare su una splendida famiglia a partire dalle tre figlie Manuela, Micaela e Marta, dal nipote Massimo Federico di 15 anni e dalla nipotina Vittoria, di un anno e mezzo. E proprio la presenza di quest’ultima ha riportato la felicità in famiglia, dopo il lutto. Come dichiarato da Manuela Boldi, il nonno è letteralmente pazzo di lei: “Dopo la nascita della bambina, abbiamo abitato da papà per 5 mesi. Lui ha continuato a volerla vedere ogni giorno: è pazzo di lei. Si chiama Vittoria ma di secondo nome fa Marisa, come nostra madre. L’abbiamo chiamata così perché lei è la nostra personale vittoria, dopo averla tanto desiderata. E poi per mio padre è comunque sempre Cipollina”. L’affetto per la nipotina ha riportato alla mente un desiderio accantonato, ovvero quello di diventare nuovamente papà. Lo stesso Boldi ha infatti ammesso il suo progetto: “Mia nipote Vittoria mi ha fatto perfino venire voglia di avere un Cipollino tutto mio!”.