L’ATTACCO A MEDIA E RADIO…

Edoardo Bennato, atteso stasera a Music, recentemente ha rilanciato “Burattino senza fili”, ma questa operazione non è una semplice riedizione. Ha invece rifatto il disco, completandolo: «Inoltre ho aggiunto un dvd di un’ora e mezzo pieno di materiale inedito», ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni. Non si ferma Bennato, anzi: dischi tradizionali, album di blues, opere teatrali, una sua etichetta discografica e da qualche anno è anche un apprezzato pittore. Insomma, ha l’arte nel sangue… «Eh già, e pensare che ogni tanto qualcuno mi dice: “Edoardo, non suoni più?”. Perché i media condizionano la percezione della gente». Edoardo Bennato c’è eccome: «Faccio decine di concerti, il mio ultimo album d’inediti “Pronti a salpare” è del 2015, ma se la radio non trasmette la tua musica molti pensano che tu sia andato in pensione». Eh no, ragazzi, Edoardo Bennato non è andato affatto in pensione: «E oggi come ieri continuo a pensare che le canzoni devono dare emozioni. E che i testi devono essere poesia». (agg. di Silvana Palazzo)



UN ALBUM ANCORA ATTUALE

Tanta buona musica anche nel secondo appuntamento di Music, spettacolo televisivo condotto su Canale 5 da Paolo Bonolis assieme a Luca Laurenti, con innumerevoli ospiti attesi in studio. Tra di essi c’è anche il celebre Edoardo Bennato, il primo rocker italiano capace di raccogliere 80 mila persone in uno stadio. Bennato che in questi giorni, esattamente a 40 anni di distanza, ha voluto ripubblicare il suo storico album “Burattino senza fili” con nuovi arrangiamenti. In una intervista rilasciata a Il Mattino ha raccontato il progetto: ” È un album molto attuale. Oggi come allora, Mangiafuoco, il Grillo parlante, il Gatto e la volpe, raccontano le contraddizioni della politica, della società, della vita, in modo scanzonato e leggero. Ho ricantato e risuonato i brani. E ho aggiunto il pezzo ‘Mastro Geppetto’ personaggio che a suo tempo avevo messo da parte. Poi c’è ‘Lucignolo’: l’ho immaginato come uno che organizza i rave party, e ‘Che comico il grillo parlante’, che arringa le folle con la demagogia… Le faremo tutte in concerto: ci sono io con il tamburo a pedale, chitarra, la mia armonica e il mio kazoo, poi con il Quartetto flegreo e poi col mio gruppo rock: Giuseppe Scarpato, Gennaro Porcelli, Roberto Perrone, Raffaele Lopez e Arduino Lopez”.

EDOARDO BENNATO E QUELLA CROCIERA SUDAMERICANA

Nella stessa intervista al quotidiano napoletano, Edoardo Bennato ha raccontato gli inizi della propria carriera ed in particolare di quando ancora undicenne ha cominciato a suonare con i fratelli Eugenio e Giorgio rispettivamente di 9 e 7 anni. All’epoca formarono un giovanissimo trio che conquistò, durante una crociera venezuelana, immediatamente il pubblico televisivo del Paese sudamericano. Questo il ricordo di Edoardo Bennato di quella splendida avventura: “Beh, ci esibivamo al Circolo della Marina mercantile. Avevo 11 anni, Eugenio 9, Giorgio 7. Un giorno l’armatore Aldo Grimaldi ci volle far suonare in crociera, salpammo per il Sudamerica, alla volta del Venezuela. A bordo c’era il direttore di Canal 7, ci fece esibire a ‘Lo show de las doces’. C’erano tanti emigranti. Ci chiamavano ‘los niños italianos’. Il direttore di Canal 7 chiamò mio padre: ‘Señor, hacemos un contrato a sua hijos’, e mio padre: ‘Ma qua contratto…, questi devono andare a scuola’”.

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