Il film Benvenuto Presidente!, in onda stasera su Rai 3, è stato diretto da Riccardo Milani. Questi è nato a Roma il 15 aprile del 1958 e oltre al regista in carriera ha fatto anche lo sceneggiatore. Il suo debutto arriva nel 1997 con Auguri professore. Il grande successo lo vede due anni più tardi quando dirige La guerra degli Antò. Nel 2013 è tornato alla regia con Bevenuto Presidente! dopo sei anni di inattività sul grande schermo. Nel frattempo però ha lavorato a lungo anche in televisione dove è stato regista anche di serie televisive importanti come Tutti pazzi per amore ed E’ arrivata la felicità. Quest’anno è uscito al cinema il suo nuovo film Mamma o papà? e poi presto vedremo anche Come un gatto in tangenziale. Staremo a vedere se il pubblico apprezzerà la pellicola Benvenuto Presidente! stasera su Rai 3. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING

Risate assicurare su Rai 3 con il film “Benvenuto presidente!”. Il protagonista è il simpatico Giuseppe Garibaldi, interpretato da Claudio Bisio che lo descrive così: “La persona più lontana dalla politica che si possa pensare. Non è mai stato a Roma, è un piccolo bibliotecario che vive in un paesino della Val di Susa, in Piemonte, con l’hobby della pesca delle trote, con la barba, un po’ malconcio… il mio Giuseppe farà tante cose buone ma anche moltissime gaffe”, ha detto l’attore a Primissimia. Bisio ha anche parlato del rapporto sul set con Kasia Smutniak: “Dire che mi sono innamorato non posso ma lo dico nel senso che sono un fan totale di lei e, non solo perché è bellissima e bravissima, ma, soprattutto perché ha una umanità pazzesca e un grande coraggio che ammiro molto… Penso si sia molto divertita e personalmente la stimo moltissimo”. Le scende del film, clicca qui per vedere il trailer, ambientate a Montecitorio sono state realmente girate presso la sede della Camera dei deputati. Il film andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.30 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.

CURIOSITÀ

Una pellicola di genere commedia che è stata prodotta in Italia nel 2013 per la regia di Riccardo Milani che si basa su un soggetto scritto da Fabio Bonificati e Nicola Giuliano mentre la sceneggiatura è stata estesa da Luca Miniero. Le case di produzione che hanno fatto parte del film sono Indigo Film, Rai Cinema con il contributo del MiBACT in collaborazione con BNL, Film Commission Torino Piemonte e Technicolor SA, la distribuzione invece, è stata eseguita dalla 01 Distribution. Il montaggio è stato realizzato da Giogiò Franchini con le musiche di Andrea Guerra e la scenografia di Paola Comencini. La produzione congiunta di Indigo Film e Rai Cinema decreta non solo un ottimo cast ma una sceneggiatura leggera e divertente, eppure in grado di far riflettere il pubblico. La figura di Peppino rappresenta la volontà da parte del cinema del desiderio di volersi riappropriarsi del sistema politico da parte degli italiani comuni, una figura forse qualunquista, ma comunque di grande valore. Ottimo il cast di mostri sacri contemporanei su cui Bisio ancora una volta, dopo i successi con Salvatores e altre pellicole interpretate in carriera, dimostra di essere adatto al cinema per la sua sincera recitazione. ‘Benvenuto Presidente!’ ha ricevuto diverse nomination ma nessun premio di valore assoluto, tre nomination ai Nastri d’Argento, una agli European Film Awards, una ai Bastia Italian Film Festival ma il premio più grande è stato quello decretato dal pubblico.

NEL CAST CLAUDIO BISIO

Il film Benvenuto Presidente! va in onda su Rai 3 oggi, venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 21.15. Una commedia ben diretta dal regista Riccardo Milani, cresciuto come aiuto alle spalle di direttori alle cineprese del calibro di Nanni Moretti, Monicelli e Lucchetti. Nel suo palmares di regista ‘La Guerra Degli Antò’ e per stare nell’attualità il film di costume, ironico e divertente, eppure in grado di porre lo telespettatore in condizioni di riflettere, ‘Mamma o Papà’, protagonista la coppia Antonio Albanese e Paola Cortellesi. Nel cast di ‘Benvenuto Presidente!’ Claudio Bisio è il vero mattatore del film, il suo personaggio irreale è tipicamente in sintonia con il comico e presentatore. Assieme a lui il ‘mostro sacro’ del cinema italiano contemporaneo Remo Girone, la bella Kasia Smutniak, oggi impegnata nelle riprese del film diretto da Luciano Ligabue ‘Made in Italy’, Giuseppe Fiorello in un inusuale parte brillante, a tratti comica, l’attore comico Massimo Popolizio, nel cast di molti film del panorama italiano contemporaneo, film diretti da registi di nome come Carlo Verdone, Roberta Torre, Daniele Lucchetti, Daniele Costantini e tanti altri. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.

BENVENUTO PRESIDENTE!, LA TRAMA DEL FILM

Claudio Bisio interpreta il ruolo di Peppino, all’anagrafe Giuseppe Garibaldi, uomo tranquillo che vive in un paesello del Piemonte. La sua vita viene turbata da una strana coincidenza di avvenimenti, in Parlamento le tre fazioni maggiori, Sinistra, Destra e Centro, non si accordano sull’elezione del Presidente della repubblica Italiana. Nessun candidato ed una strana congettura, alle urne molti italiani, un pò per scherno, scrivono sulla scheda elettorale il nome di Giuseppe Garibaldi, ricordando l’eroe risorgimentale, Eroe dei Due Mondi, il povero Peppino è l’unico italiano ad avere questo nome all’anagrafe. Ne consegue che dovrà quindi recarsi a Roma, ricevere l’investitura di Presidente, porsi a capo dello Stato con tutte le sue nefandezze, litigi tra gli schieramenti e giochi di Palazzo. Il povero Peppino si trova catapultato in questa realtà più assurda della sua elezione ma non molla e inizia a governare con onestà e dedizione, il cuore dell’Italia per bene che al potere diviene pragmaticità e dedizione al Paese. Nonostante Fausto (il grande Gianni Cavina), un ricattatore senza scrupoli che tenta a gettare fango sulla figura del presidente, Peppino, giorno dopo giorno accresce la sua popolarità in barba ai tre leader (Fiorello nel Centro-destra, Popolizio per la Sinistra, Cesare Bocci per la Lega) e diviene amatissimo da tutti gli italiani che in lui credono come figura davvero rappresentativa.