Le tre donne intervistate da Variety non sono le prime ad aver accusato Dustin Hoffman. A inizio novembre la scrittrice Anna Graham Hunter, in una lettera inviata a Hollywood Reporter, aveva scritto che l’attore la palpeggiò e fece nei suoi confronti allusioni sessuali quando aveva 17 anni. L’episodio risale al 1985, quando la Hunter lavorava come stagista sul set del film Morte di un commesso viaggiatore: “Avevo 17 anni, ora ne ho 49 e capisco meglio. Lui era un predatore, io ero una bambina”. Hoffman aveva risposto sul Guardian con una dichiarazione di scuse: “Ho il massimo rispetto delle donne e mi dispiace terribilmente che qualsiasi cosa io possa aver fatto possa averla messa in una situazione spiacevole. Mi dispiace. Non riflette ciò che sono”. Ma la scorsa settimana, durante un incontro pubblico a New York per il ventennale del film “Sesso e Potere”, il comico e presentatore John Oliver – che moderava gli interventi – ha chiesto conto all’attore Dustin Hoffman della Hunter. L’attore si è difeso dall’accusa dicendo di non ricordarsi cosa fosse successo con Hunter e ridimensionando anche le scuse sul Guardian, dicendo che non erano un’ammissione di colpa. Il presentatore ha molto incalzato Hoffman e i due sono arrivati a discutere piuttosto animatamente.



DUSTIN HOFFMAN ACCUSATO DA UN’AMICA DELLA FIGLIA

Nuove accuse di molestie per Dustin Hoffman. Cori Thomas, un’ex compagna di scuola della figlia dell’attore, ha raccontato a Variety un episodio risalente al 1980, quando aveva solo 16 anni. La Thomas, che andava al liceo con Karina (la figlia di Hoffman), ha rivelato al magazine hollywoodiano di aver passato con padre e figlia una giornata a Manhattan nel 1980. Hoffman, che all’epoca stava divorziando da Anne Byrne, ha invitato la figlia di tornare a casa perché il giorno successivo sarebbe dovuta andare a scuola, mentre lui avrebbe aspettato l’arrivo dei genitori di Cori: “Quindi lei è andata via ed io sono rimasta con lui da sola nella stanza d’albergo”, si legge sulle pagine di Variety. Cori racconta che mentre era seduta ad aspettare i suoi genitori, l’attore uscì dalla doccia con addosso solo un asciugamano che poi lasciò cadere: “Se ne stava lì tutto nudo, pensavo di svenire. Era la prima volta che vedevo un uomo nudo, ero mortificata, non sapevo cosa fare”. Cori, oggi commediografa,racconta che poi Hoffman le chiese dei massaggiargli i piedi. La Thomas ha detto di non aver mai raccontato l’episodio a Karina, nonostante le due siano rimaste amiche e la figlia dell’attore ha fatto la damigella d’onore alle sue nozze.



LE ACCUSE SU VARIETY

Sempre su Variety Melissa Kester ha raccontato di “essersi sentita stuprata” da Hoffman durante una registrazione delle canzoni del film “Ishtar”, del 1987. All’epoca, la donna aveva accompagnato allo studio il suo ragazzo, che lavorava alle musiche del film. Hoffman, che quel giorno aveva problemi alla voce, le chiese di cantare insieme: “Ero lì sola in quella stanzetta, lui mi ha afferrata, eravamo rivolti entrambi verso le persone dello studio. Pensavo fosse un flirt divertente, del tipo che lui si reggeva a me così lo aiutavo a cantare meglio. Mi sentivo un po’ a disagio, era un po’ strano”, si legge sulle pagine della rivista. Ma le cose sono degenerate quando l’attore le ha messo le mani nei pantaloni. Una terza donna, rimasta anonima, ha accusato Hoffman di averla aggredita durante le riprese di “Ishtar” – in cui lei aveva una piccola parte – e che l’episodio fu seguito da un rapporto consensuale nella camera d’albergo di Hoffman. L’attore ottantenne non ha commentato le accuse, mentre i suoi legali in una lettera a Variety le hanno definite “false e diffamatorie”.