L’AUGURIO DI FABRIZIO MORO, VIDEO
Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, questa sera si esibirà sul palco di Sarà Sanremo 2018 per ottenere un pass verso il festival in onda il prossimo febbraio, ma in vista dell’appuntamento di stasera, per lui sono arrivati gli auguri di un volto noto della musica italiana, Fabrizio Moro, che ha condiviso i suoi consigli pubblicando un breve video sui social. “Caro Ultimo, allora stasera metticela tutta. Metticela tutta perché così non avrai mai rimpianti. Come andrà andrà: tu metticela tutta!”, ha detto l’artista, che ha inoltre sottolineato l’importanza di non dimenticare mai la sua provenienza, poiché “quella è una forza non indifferente” (a questo link è possibile visualizzare il filmato). Immediata la risposta si Niccolò Moriconi, che ha affidato il suo messaggio a un breve post su Facebook: “Fabrizio Moro Amico mio grazie di cuore. So che odi ste cose social ma per me sarà sempre un vanto conoscerti. Te vojo bene pure io. E in bocca al lupo anche a te per il tuo primo stadio Olimpico!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
SU RAI 1 CON LA SUA “IL BALLO DELLE INCERTEZZE“
Conosciuto con il nome d’arte Ultimo, Niccolò Moriconi si definisce un “poeta ipocondriaco” ed è un giovane talento musicale che Fabrizio Moro ha voluto per l’opening dei suoi ultimi concerti. Il cantautore è inoltre fra i finalisti di Sarà Sanremo con la sua Il Ballo delle Incertezze, con cui questa sera, venerdì 15 dicembre 2017, tenterà di conquistare uno dei sei posti disponibili per il Festival di Sanremo 2018, categoria Nuove Proposte. Il prossimo gennaio Moriconi sarà invece impegnato in due concerti speciali previsti per il Santeria Social Club di Milano e il Quirinetta di Roma, dove presenterà il suo primo album dal titolo “Pianeti”, con cui ha conquistato il secondo posto della classifica musicale di iTunes e distribuito lo scorso 6 ottobre. Il primo lavoro del cantautore 19enne è stato inquadrato da diversi critici come un viaggio all’interno dei disagi della società odierna fino all’interno del suo vissuto emotivo e intimo, che sonda grazie ad uno stile che unisce il rap a ritornelli melodici.
I TESTI DI NICCOLÒ MORICONI ISPIRATI AI FATTI DI CRONACA
Il merito di Niccolò Moriconi è di certo di aver spinto Giancarlo Giannini a prestare la propria voce per una canzone pop, la sua Un uomo migliore. Si tratta di un singolo che il giovane cantautore di origini romane ha scritto nel 2015 e con cui ha voluto spronare il pubblico ad ignorare i giudizi gratuiti. Il tutto facendo leva sui casi di cronaca italiani più dibattuti, come l’arresto di Fabrizio Corona, che sono serviti a Moriconi per sottolineare come sia importante non omologare il proprio pensiero e rimanere sempre unici. Ed è sempre in ambito societario che il cantautore ha scritto il suo Il Ballo delle Incertezze, con cui ha voluto rappresentare “chi non ha un domani nella società”, come ha affermato a Adnkronos e che lo porta a tendere la sua mano verso gli emarginati. Anche se il testo e la tematica scelti sono di certo pesanti e proprie di un vissuto importante, Moriconi ha sottolineato di aver parlato in questo suo lavoro di situazioni che avrebbe voluto vivere, realtà in cui è riuscito a calarsi grazie all’uso della sua fervente fantasia.
LA CARRIERA DI MORICONI È COMINCIATA MOLTO PRESTO
Nato nel gennaio del ’96, Niccolò Moriconi ha il suo primo incontro con la musica ad appena otto anni, quando inizia a studiare pianoforte presso il Santa Cecilia di Roma. Ad appena 14 anni inizia a scrivere i suoi primi testi, con uno stile che unisce il cantautorato al genere hip hop. Conosciuto ormai con il nome di Ultimo, vince nel 2016 il contest One Shot Game promosso dall’etichetta Honiro e dedicato ai solisti emergenti italiani di hip hop ed entra a far parte della scuderia con cui incide il suo singolo d’esordio Chiave. Dopo aver aperto il live di Roma di Fabrizio Moro lo scorso maggio, ad ottobre pubblica il suo primo disco Pianeti, che contiene anche un singolo dal titolo omonimo e che rappresenta il suo animo di sognatore. In questo suo primo viaggio musicale, arrabbiato e introspettivo, Moriconi fa spazio anche a brani scritti quando aveva 16 anni, come Racconterò di te, in cui parla di un amore finito e Giusy, un manifesto con cui il cantautore incornicia la fragilità femminile e forse uno dei più cari all’interprete, che ha rivelato di trarre forza proprio da questa canzone nei suoi momenti “no”.