Vittorio Cecchi Gori torna questa sera in televisione, stavolta ospite de “La Confessione”, la trasmissione di Peter Gomez. Lo stesso giornalista preannuncia alcune delle domande che rivolgerà all’ex patron della Fiorentina, nonché produttore cinematografico. “Gli chiederò, per esempio, se fosse vero che ha ricevuto una telefonata da Fedele Confalonieri che gli annunciava che lo avrebbero fatto fallire, che gli avrebbero portato via tutta la library”. Gomez mostrerà anche a Cecchi Gori le immagini del suo arresto, trasmesse dai vari telegiornali. Potremmo vedere quale sarà la reazione dell’ospite, cui verrà anche fatta una domanda sulla sua presunta volontà di diventare come Silvio Berlusconi. Cecchi Gori negherà però che questa fosse la sua ambizione. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



“FIRENZE È LA MIA CITTÀ”

In onda in prima serata in questo sabato sera su Nove, la nuova puntata de la Confessione in cui Peter Gomez porrà una serie di domande anche scomode ad un uomo molto discusso come è stato Vittorio Cecchi Gori. Il produttore cinematografico, nonché ex proprietario della Fiorentina è stato un multimilionario che a causa dei suoi illeciti è finito in carcere e ora ridotto quasi in povertà. Peter Gomez nello spiegare in che modo affronterà l’argomento del processo e dei fallimenti di Cecchi Gori ha spiegato che: “Con Cecchi Gori e racconteremo e metteremo a nudo vizi e virtù di quel pezzo d’Italia e della nostra classe dirigente”. In una recente intervista per la registrazione del programma di Eleonora Daniele, Sabato italiano, Vittorio Cecchi Gori è ritornato nella sua amata Firenze dove è stato accolto da alcuni tifosi viola che gli hanno dato l’occasione per parlare del suo rapporto con la squadra e con la sua amata città: “Malgrado la passione che ci mettevo ai tempi della Fiorentina, Firenze non è la Fiorentina. Firenze è Firenze, la Fiorentina è la Fiorentina. Personalmente, da tifoso spero che le cose le vadano sempre bene ma non è facile. Oggi i tempi sono cambiati, è cambiato il calcio, sonocambiate tante cose però non bisogna mai perdere la speranza. Firenze è la mia città, come di chi la vive”.



VITTORIO CHECCHI GORI, “IL CINEMA È ANCORA LA MIA VITA”

Nella stessa occasione Vittorio Cecchi Gori ha avuto modo anche di approfondire quello che è il suo pensiero sul calcio attuale e su come il suo passato nella squadra viola occuperà sempre un posto nel suo cuore: “Il cuore mi batte dentro e ci sono così’ tanti ricordi che sembra che la vita non debba finire mai. Il calcio fa parte di una parte molto bella della mia vita. Non c’è solo quello ovviamente, però è parte del mio passato. La Fiorentina? Io mi ricordo tutto del passato. Oggi è cambiata la mentalità, secondo me il calcio è diverso”. Inoltre totalmente positivo circa quello che sarà il suo prossimo futuro ha parlato dei suoi impegni lavorativi e dei suoi progetti rivelando che: “Mi occupo ancora di cinema che è la mia vita” e ricorda che da poco ha prodotto ‘Silence’ di Martin Scorsese. “Per il prossimo anno ho in ponte un progetto in Giappone”.

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