L’INTERVISTA

“‘Come un gatto in tangenziale’ è un gran bel film. Pensa: io l’ho guardato una volta e mezza!”. Simpatico, Fazio. Si parla dell’endorsement dello scienziato ‘universalista’ nei confronti di Antonio Albanese: “Per me”, ha detto, “l’unico attore in grado di interpretare l’origine dell’universo sarebbe Antonio Albanese”. Poi ce lo spiegate, come si “interpreta” l’universo.  Torniamo al film: Paola Cortellesi interpreta una giovane plebea che abita nella periferia estrema di Roma. “Il bello è che l’abbiamo girato proprio in un quartiere del genere”. Naturalmente vi è stata qualche aggiunta scenografica, come il graffito “lasciate ogni speranza o voi k’entrate”. Parola al politologo Albanese: “Il problema è che le istituzioni non vivono la comunità, e questo film racconta anche questo”. Paola Cortellesi si cimenta in una gara di accenti. Per esempio: “A Parioli sono più aperti… come le vocali”. [agg. di Rossella Pastore]



“I FIGLI ANDRANNO DOVE VORRANNO”

Paola Cortellesi, dal 28 dicembre al cinema con il suo ultimo film dal titolo “Come un gatto in tangenziale”, questa sera sarà fra gli sopiti di che tempo che fa per parlare, assieme agli altri attori del cast, della pellicola che la vede protagonista. L’attrice, che è madre della piccola Laura di 4 anni, in un’intervista rilasciata a Lavinia Farnese per Vanityfair ha parlato del suo concetto di maternità, rivelando che “i figli sono altro da sé e andranno dove vorranno”. Nelle sue dichiarazioni, Paola Cortellesi ha inoltre affermato di aver capito tutto ciò nell’immediatezza del parto,”un minuto dopo che è nata”, esattamente quando “te la mettono vicino. Passi la notte con lei. La guardi. E le dici: tu sei un pezzo mio, ma sei anche un piccolo gomitolo che sbadiglia, respira, si muove da solo”, aggiungendo inoltre di essere pronta ad accettare ogni sua scelta lavorativa, purché desiderata “seriamente e con passione”. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



COME UN GATTO IN TANGENZIALE AL CINEMA DAL 28 DICEMBRE

La popolare attrice e show girl italiana Paola Cortellesi interverrà come ospite nel programma Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai 1. Protagonista dal 28 dicembre 2017 al cinema nella commedia Come un gatto in Tangenziale al fianco di Antonio Albanese e Claudio Amendola per la regia di Riccardo Milani. Nella commedia la Cortellesi interpreta il ruolo di una donna di periferia che con il tempo ha imparato a difendersi. Proprio come nella vita vera ha dovuto fare Paola Cortellesi che in una recente intervista a Vanity Fair ha raccontato di come durante una ricreazione a scuola ha dovuto presto imparare a proteggersi dai bulli che l’avevano presa di mira. Queste le parole dell’attrice: “Alcuni compagni di classe alle medie mi prendevano in giro. Erano sempre pronti a dirmi che ero sbagliata, proprio come mi sentivo. Riservata, timida, davo del lei: devo essere sembrata un tipo “strano”. A ricreazione ci scappava il dispetto, lo spintone, lo schiaffo, mentre io avrei solo voluto divertirmi. Me li ricordo benissimo, quei momenti. Succede. Sempre, ancora, in ogni zona e ambiente. Con epiloghi spesso tragici e insensati”.



PAOLA CORTELLESI, “SENZA SOCIAL LA VITA È PIÙ VERA”

Nella stessa intervista Paola Cortellesi ha parlato di come alcuni lati del suo carattere le siano durati ‘come un gatto in tangenziale’ come ad esempio la forza mostrata negli anni della gioventù: “La forza fisica dei 18 anni. Quella sensazione di essere immortali, iper resistenti alla realtà. Per cui niente pesava, né ci si rendeva conto del limite. Per esempio, io Biancaneve al Castello di Bracciano non potrei più esserla: per arrotondare, me ne stavo vestita come lei per ore a occhi chiusi in una teca fredda a subire i baci di centinaia di bambini in attesa del mio risveglio”. Ha avuto inoltre modo di parlare del suo adorato marito Riccardo Milani e dei quindici anni di unione con lui: “E sa da cosa si vede che un innamoramento è stato giusto? È ancora più forte l’intesa di un secondo dei dissidi lunghi settimane”. Una chicca che riguarda Paola Cortellesi è il fatto che appartiene a quelle poche persone del mondo dello spettacolo che non ama i social e a tal proposito l’attrice ha confessato che senza di essi la vita è più vera.