Roberto Giacobbo si prepara a ritornare sul piccolo schermo di Rai 2 con la 32esima edizione di Voyager. A inizio dicembre il conduttore è andato in onda con uno speciale del programma, Una notte da favola, mentre questa sera, sarà ospite a Che tempo che fa. Nei giorni scorsi, il conduttore si è destreggiato fra diversi impegni pubblici, dal bike tour a Milano fino alla Festa della Toscana organizzata contro la pena di morte e giunta alla sua settima edizione. Il divulgatore ha raccontato in quest’occasione il periodo storico vissuto dalla regione sotto il dominio della Lorena, illustrando poi le bellezze dell’Arco di Trionfo della famiglia fiorentina che di recente ha vissuto opere di restauro grazie alla collaborazione fra il Comune di Firenze e il Consiglio regionale Toscana. 

ROBERTO GIACOBBO, PRONTO A TORNARE CON VOYAGER

Dicembre è stata un’occasione per fare un tuffo nella storia dell’Antico Egitto per Roberto Giacobbo, che è intervenuto a inizio mese alla mostra di Jesolo, in provincia di Venezia. Special guest dell’evento, il conduttore e autore di ha potuto visionare la mostra in anteprima, ricca di ricostruzioni realizzate con le nuove tecnologie e di reperti prestati dai musei internazionali, fra cui il Museo Nazionale Egizio del Cairo. Nel suo intervento a Radio Pico, Giacobbo ha sottolineato come gli antichi egizi riescano ancora ad affascinare la popolazione mondiale grazie ai loro misteri e segreti. Secondo il timoniere, l’80% della cultura egiziana deve ancora essere scoperta, fra tesori, scoperte e geroglifici. Senza dimenticare la bellezza dei luoghi e delle architetture. Giacobbo ha inoltre evidenziato come la cultura sia in grado di colmare le distanze fra i popoli, unendo “le brave persone”. 

LA CARRIERA

Nato a Roma nell’ottobre del ’61, Roberto Giacobbo trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Bassano del Grappa, distinguendosi anni dopo grazie alla vincita milionaria registrata a Bis, il programma a quiz condotto da Mike Bongiorno. Dopo la laurea in Economia e Commercio, diventa autore radiofonico per RDS, scegliendo il mondo della televisione per la sua carriera e firmando diversi format come Ciao Italia, Big, Mezzogiorno in famiglia e molti altri ancora. Nel ’97 la sua attenzione si dirige invece verso il mistero, scegliendo di scrivere la serie Misteri per la conduzione di Lorenza Foschini, su Rai 2, a cui affianca Numero Zero e Dario Fo – Un giullare alla corte del Nobel, uno speciale dedicato all’istrionico artista. Vince il Telegatto nel 2000 con La macchina del tempo, un programma condotto da Alessandro Cecchi Paone che ha conquistato il Premio Oscar TV della Rai. Nello stesso anno inizia a lavorare come conduttore di Stargate – Linea di confine, per poi prendere la guida nel 2003 di Voyager, un programma dedicato al mistero e ai reperti archeologici di tutto il mondo.