Una storia incredibile, quella emersa solo oggi, a distanza di un circa un anno e che vede protagonista, nel ruolo di vittima, l’attrice 79enne Anna Mazzamauro. La celebre “signorina Silvani” di tanti film con Fantozzi, ha raccontato in una clamorosa intervista a Il Messaggero di aver subito violenza sul set di un film di Fausto Brizzi, poveri ma Ricchi. In questo caso, però, lo scandalo molestie non avrebbe nulla a che fare con la vicenda che la riguarda da vicino. “Un attore mi ha strattonata e picchiata sull’orecchio”, ha raccontato la Mazzamauro, spiegando le conseguenze che quell’aggressione choc avrebbe avuto sulla sua salute. “Mi è stato lacerato il menisco dell’orecchio e, da allora, quando sono in casa e non devo recitare sono costretta a portare il bite, una sorta di apparecchio in bocca”, ha raccontato. Massimo riserbo, invece, sul nome dell’attore protagonista di questo inquietante episodio proprio mentre veniva ripresa la scena che prevedeva la presenza dell’attrice nella pellicola Poveri ma Ricchi, il film che anticipa il nuovo Poveri ma Ricchissimi. A starle vicino fu non solo Fausto Brizzi ma anche Christian De Sica, che a sua detta l’ha molto consolata soprattutto in vista delle riprese del seguito in merito al quale ha commentato: “È stato difficile tornare sul set e lavorare con quell’attore con il quale non ho più scambiato una parola. Ho sempre pianto durante le riprese”.



CHI È L’ATTORE CHE AVREBBE PICCHIATO ANNA MAZZAMAURO?

Ma chi è l’attore che l’avrebbe picchiata e che, al termine delle riprese di Poveri ma Ricchi si recò da Anna Mazzamauro dicendole di non avercela con lei? Sul nome c’è massimo riserbo e la stessa attrice non avrebbe avanzato alcun dettaglio capace di far intuire chi possa essere. Una cosa è certa, Christian De Sica sarebbe uno di coloro che le ha manifestato grande solidarietà, al pari del regista romano. L’attrice, di contro, punta il dito contro alcuni membri della produzione: “I rappresentanti della produzione mi hanno pregato di non far uscire la notizia per non danneggiare il film. Ero umiliata e triste”, racconta la Mazzamauro. Sia il medico dell’ospedale al quale si rivolse dopo l’aggressione sul set che il suo agente la incitarono a denunciare l’accaduto, ma lei preferì tacere, principalmente per paura. “Quando sono stata picchiata e ho mandato una civilissima ed educatissima lettera per mettere la produzione al corrente di quello che era accaduto non ho ricevuto neppure una telefonata”, ha accusato ancora la 79enne, mentre sui social già è partita la caccia al collega che avrebbe alzato le mani su di lei, al punto da farla restare in silenzio per un lungo anno, prima della sua confessione-sfogo.

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