LE REGOLE DEL DELITTO PERFETTO 4, ECCO DOVE SIAMO ARRIVATI
Nella prima serata di oggi, martedì 19 dicembre 2017, la Fox trasmetterà un nuovo episodio de Le regole del delitto perfetto 4, in prima Tv assoluta. Sarà il 3°, dal titolo “Per il bene più grande“. Prima di scoprire la anticipazioni, ecco dove siamo rimasti la settimana scorsa: Annalise (Viola Davis) decide di prendere in carico il caso di Jasmine, sua ex compagna di cella. Durante il dibattimento, la sua prima richiesta non va a buon fine e scopre inoltre che Bonnie (Liza Weil) ha iniziato a lavorare per Denver (Benito Martinez). I K-4 invece si preparano per fare diversi colloqui in previsione del tirocinio in altri studi legali. Laurel (Karla Souza) si è preparata a dovere per riuscire a conquistare i reclutatori, dimostrando di essere stata più accusata di Michaela (Aja Naomi King). Connor (Jack Falahee) invece affronta tutto controvoglia, mentre Simon (Behzad Dabu) avvisa i ragazzi che hanno ottenuto i colloqui solo per via del loro rapporto con Annalise. Quest’ultima invece scopre dall’accusa che Jasmine merita di rimanere in prigione e le suggerisce di visionare il video della pattuglia che l’ha fermata. L’avvocato realizza così la tendenza della donna a prostituirsi per risolvere ogni problema. Durante il colloquio con la detenuta, scopre però che è stata venduta dal padre quando era appena una ragazzina e che ha iniziato a drogarsi per riuscire a sopportare tutto. Annalise racconta tutto a Isaac (Jimmy Smits), che la minaccia di fare rapporto su di lei se non inizierà a parlare di se stessa invece di nascondersi dietro il nuovo caso. Quella sera, Oliver (Conrad Ricamora) annuncia agli amici di voler aprire una società tutta sua, mentre Michaela ha la conferma che è stata scelta da uno studio prestigioso. Intanto, la Keating scopre una falla nei fascicoli di Jasmine con cui è sicura di poterla far uscire di prigione. In seguito, Connor scopre che Laurel ha ricevuto una candidatura e che ha mentito a tutti negandolo. In quel momento la ragazza trova invece un collegamento fra lo studio in cui lavorerà Michaela e suo padre, mentre Frank (Charlie Weber) scopre che Annalise ha bisogno del file sigillato di Jasmine e decide di aiutarla. La donna gli chiede di allontanarsi spaventata, ma l’ex assistente le promette che farà di tutto per lei. Dopo aver deciso di intentare causa al sistema per aver ignorato Jasmine prima della sua maggiore età, Annalise ritorna in tribunale con più grinta di prima e riesce a convincere il giudice ad annullare l’ultima condanna, sigillando anche i precedenti. Quella sera, Nate (Billy Brown) decide di aiutare Bonnie con la causa che sta seguendo per Denver, mentre Laurel convince Michaela a lavorare in segreto con lei per smascherare il padre. Durante la visita con Isaac, Annalise decide di rivelargli il motivo per cui lo tiene lontano: Sam. Nel futuro, Isaac non riesce a mettersi in contatto con la Keating. Bonnie invece entra nell’appartamento di Annalise, in cui la Polizia sta rilevando delle tracce di sangue che potrebbero svelare un omicidio.
ANTICIPAZIONI PUNTATA DEL 19 DICEMBRE 2017, EPISODIO 3 “PER IL BENE PIU’ GRANDE”
Nella nuova puntata, Annalise decide di proseguire con il proprio lavoro nel difendere gli svantaggiati. Si concentra così su un giovane detenuto pieno di tatuaggi accusato dell’omicidio della moglie, sicura che la giuria sia stata condizionata dal suo aspetto fisico. Intanto, Laurel chiede a Michaela di aiutarla a trovare delle informazioni importanti nel suo nuovo studio, per riuscire a confermare la colpevolezza del padre. Connor invece realizza di essere arrivato ad un punto morto della sua carriera scolastica e decide di annunciare agli amici la propria decisione: lascerà l’università. Dopo aver affrontato i propri pregiudizi, la Keating scoprirà un particolare importante sul proprio cliente, in grado di portarla verso la vittoria. Due mesi più tardi, Isaac sta ancora cercando di entrare in contatto con Annalise, mentre Michaela si trova all’esterno dell’ospedale, ricoperta di sangue. Ancora sotto shock, non può che chiedere se sia davvero morto.