Le Iene Show hanno approfondito il tema delle Microcar, macchine che possono essere guidate, alla stregua dei motorini, anche da minorenni senza patente B, ma che pur costando anche più di un’utilitaria, non garantiscono di certo la stessa sicurezza delle automobili normali. Come certificato peraltro anche dalla NCAP, l’ente ufficiale europea dei crash test che dimostra come le microcar siano a grandissimo rischio per gli occupanti anche in caso di incidente a 50 km orari. Una situazione che viene confermata in partenza di servizio dalla testimonianza del padre di una ragazza, Federica, che ha perso tragicamente la vita con un incidente sulla sua Microcar, schiantatasi in curva contro un pullman. Ma molti genitori la preferiscono al classico acquisto dei motorini per i ragazzi, ritenendo le quattro ruote maggiormente sicure rispetto alle due, ma non sempre è così, come viene specificato nel servizio.
16000 MICROCAR IN CIRCOLAZIONE A ROMA
Spesso infatti la guida delle Microcar viene effettuata con sin troppo disinvoltura dai ragazzi, che oltre ad avere poca esperienza alla guida, tendono a compiere modifiche sulle macchine davvero spericolate. Tanto che le Microcar possono anche arrivare oltre i 110 chilometri all’ora, diventando potenzialmente strumenti di morte in caso di incidente. Senza considerare le pessime abitudini di parcheggio dei ragazzi, che a volte danno la colpa al caos stradale di Roma senza capire di esserne diventati ormai parte integrante. Ma l’abitudine più inquietante è quella di organizzare vere e proprie gare, anche notturne, in cui i ragazzi si sfidano in velocità senza avere alcuna garanzia in termini di sicurezza. Vengono portati ad esempio i problemi di una singola macchina: “Il motore è quello di un trattore,” spiega un ragazzo, “la vibrazione è continua, alla prima buca si staccano diverse parti, con un po’ di utilizzo la macchina cade letteralmente a pezzi.” Ma nonostante costi e pessima sicurezza, le Microcar continuano ad essere la moda del momento, soprattutto a Roma dove ne circolano più o meno 16.000.