«Venendo dal paese partivo già pronta e preparata a difendermi», così Paola Perego ha commentato la vicenda delle molestie subite da un politico. La celebre conduttrice non ne ha rivelato l’identità, specificando di non avere alcuna intenzione di farlo, ma ha raccontato di come se l’è cavata in quella situazione difficile. Un particolare, quello che vi abbiamo riportato nel virgolettato, che è stato evidenziato anche dai suoi fan sui social. «Sentendoti mi convinco sempre di più di quanto la provincia sia formativa. Tutto più difficile, tutto conquistato», ha scritto ad esempio una utente su Twitter in merito alla confessione della Perego ai microfoni del Corriere Tv. La stessa presentatrice ha utilizzato i suoi canali social per rilanciare il suo racconto, così ha fatto anche il marito Lucio Presti. Tra i commenti anche quello di un’altra fan secondo cui il racconto della beniamina è importante «per spronare le ragazze vittime di queste molestie a difendersi. Brava davvero!». (agg. di Silvana Palazzo)



PAOLA PEREGO: IL RACCONTO DELLE MOLESTIE SUBITE

Pronta a rientrare in Rai dopo la pausa forzata, Paola Perego ha deciso di rivelare un episodio inedito. Anche lei è stata vittima di molestie sessuali, ma non riguardano il mondo dello spettacolo. Chi l’avrebbe molestata è infatti un politico. «Anni fa sono stata attaccata al muro da un politico. È la prima volta che lo racconto e non dirò mai il nome perché non mi interessa», ha rivelato Paola Perego al Corriere della Sera. La conduttrice ha spiegato di essersela cavata, di essere cioè riuscita ad uscire da una situazione che rischiava di diventare più che sgradevole: «Eravamo nel suo ufficio e mi salvai con una bella ginocchiata dove non batte il sole come diceva mia mamma». Un racconto crudo quello di Paola Perego, che però ha aggiunto altri dettagli in merito ad un altro episodio relativo ai suoi inizi: «Al primo showroom a 16 anni mi accompagnò mamma. E appena mi lasciò sola con questo tipo, lui si avvicinò sul divano e mi disse: “Andiamo a letto?”. Scappai di corsa».



IL RITORNO IN TV

La carriera di Paola Perego è deragliata nel marzo scorso, per un cartello sulle donne dell’Est pubblicato dal suo programma, “Parliamone sabato”. La trasmissione fu sospesa tra accuse di sessismo e la popolare conduttrice uscì temporaneamente dalla tv pubblica. Ora si prepara a salire al timone di “SuperBrain – Le supermenti”, dal 12 gennaio in prima serata su Raiuno. Dopo mesi di silenzio, dunque, Paola Perego torna a parlare della bufera che l’ha travolta: «Stavo preparando una causa per danni morali, di immagine e biologici perché sono stata molto male fisicamente». Poi ha incontrato Mario Orfeo, il nuovo direttore generale della Rai: «Mi ha detto che sono una risorsa importante per l’azienda. Ha conquistato la mia fiducia, gli ho creduto e da lì siamo ripartiti». Ora però ammette di avere un po’ di paura a tornare in video: «Stavolta però ho un po’ di paura a tornare in video: mi immagino al primo ingresso in studio e mi manca l’aria». Tra l’altro festeggia quest’anno 35 anni di lavoro in tv, una carriera cominciata come modella «perché avevo bisogno di lavorare».

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