Ci siamo, sta per partire Masterchef Italia 7. Tra i protagonisti c’è senza dubbio Antonia Klugmann che prenderà il posto lasciato nella giuria da Carlo Cracco. La donna si è raccontata in una lunga intervista a LetteraDonna.it, sottolineando anche come è andato l’inserimento con gli altri tre giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Ha sottolineato: “Non ho affrontato il gruppo in maniera diretta. Posso dire che Joe Bastianich è stato il più difficile da conquistare. A fatica concede l’intimità, ma per me è stata una grande scoperta. Noi donne abbiamo diverse vie per entrare in un gruppo prettamente maschile. Io sono molto fortunata in questo senso perché faccio un lavoro che mi consente un rapporto alla pari”. Staremo a vedere quale sarà la risposta del pubblico che di certo sui social network si scatenerà durante la serata. (agg. di Matteo Fantozzi)
PESERÀ IL FANTASMA DI CARLO CRACCO?
Quanto peserà il ”fantasma” di Carlo Cracco su Antonia Klugmann in Masterchef Italia 7? Il talent cook show prende il via stasera e i fan della trasmissione sono già inquieti per la mancanza di chi per sei stagioni è stato un vero e proprio caposaldo. Il pubblico però inizierà a conoscere proprio stasera il nuovo giudice Antonioa Klugmann che con la sua personalità si dovrà scrollare di dosso un paragone che sarà istintivo e abbastanza normale. L’esperto chef porterà la sua personalità e anche le tante idee innovative che da sempre caratterizzano la sua cucina. Di certo sarà un viaggio interessante quello dentro il suo mondo, ma sarà importante anche capire come si calerà all’interno del mezzo televisivo. Dal canto suo Antonia Klugmann non ha intenzione di far dimenticare Carlo Cracco, anche perché sarebbe impossibile per chiunque, ma vuole farsi conoscere e quanto meno non farlo rimpiangere. (agg. di Matteo Fantozzi)
“SOLO CHI SEGUIRÀ IL CRITERIO A CUI SI ISPIRA IL FORMAT DI MASTERCHEF ARRIVERÀ FINO IN FONDO”.
Parte questa sera la settima edizione di Masterchef Italia 7 che in questa prima puntata porta delle interessanti novità. Il cast di giudici si comporrà di un elemento differente, infatti al posto dello chef stellato Carlo Cracco vi sarà la new entry Antonia Klugmann. La chef, con il suo carisma e temperamento ha intenzione di far dimenticare i severi e temuti giudizi dello chef Cracco portando all’interno dello show cooking la sua creatività. Antonia Klugmann è la chef stellata di un noto ristorante del Friuli, L’argine a Vencò. Le sue origini sono triestine, tuttavia la Klugmann sente di essere friulana proponendo nel suo ristorante una cucina creativa, ma allo stesso tempo che tenga in considerazione ricordi e sapori legati al suo territorio. In una recente intervista Antonia ha spiegato ciò che si aspetta da questa nuova ed incredibile esperienza a Masterchef e dai concorrenti: “Non mi aspetto dai concorrenti che realizzino una cucina perfetta, so che non sono professionisti ma devono però dimostrare tutta la loro creatività e tutto il loro impegno. Solo chi seguirà il criterio a cui si ispira il format di MasterChef arriverà fino in fondo”.
“PRESTO HO CAPITO CHE IL MIO DESTINO ERA CUCINARE”
Per conoscere bene Antonia Klugmann, basta sapere che è una chef sostenibile, creativa ma allo stesso tempo rispettosa dell’ecosistema e di come da giovane di fronte ad una possibile professione di avvocato, sentì il richiamo della cucina: “Avevo poco più di vent’anni, studiavo Giurisprudenza alla Statale di Milano. Chiamai a casa, a Trieste. Dissi: voglio fare la cuoca. Sono medici entrambi, erano sconcertati: all’epoca fare la cuoca era considerato una professione umile, mica c’era MasterChef . Mia mamma se la cavò così: Antonia, male che vada, un lavoro in mensa lo trovi sempre”. Inoltre la chef ha parlato anche dei suoi colleghi che immediatamente l’hanno fatta sentire di famiglia, e ironicamente ha associato ciascuno chef ad un piatto: “Cannavacciuolo è un piatto di pasta, ma elegantissimo. Tonino ha mani così aggraziate. Barbieri ai tortellini. Anzi, una bella fetta di mortadella, ne va matto, ed infine Joe è un hamburger. Mi sento vicino a lui. Conosco il background della sua famiglia”.