Anche Antonino Cannavacciuolo è pronto per Masterchef Italia 7 che riparte stasera su Sky Uno. Per il giudice è questa la seconda avventura nella trasmissione, visto che il debutto era arrivato l’anno passato dopo lo straordinario successo con la sua prima trasmissione ”Cucine da incubo”. Antonino Cannavacciuolo dimostrerà ancora una volta di essere all’altezza e soprattutto non potrà fare a meno di svelare che dietro quell’aspetto da gigante burbero in realtà è un uomo dalla grandissima sensibilità e dall’incredibile cuore. Nell’ultimo post su Instagram prima dell’inizio della puntata non si nasconde e ammette: “Ci siete? Io sono pronto ed emozionato per questa nuova stagione”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Staremo a vedere poi come si comporterà una volta che avrà la possibilità di confrontarsi con i nuovi chef amatoriali pronti a prendere il posto di Valerio Braschi vincitore della scorsa edizione. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL PUBBLICO ASPETTA LE SUE PACCHE SULLE SPALLE

Antonino Cannavacciuolo è uno dei più attesi protagonisti del ritorno in tv di Masterchef Italia 7. Il pubblico si aspetta le sue solite pacche sulle spalle che sono diventate come un marchio di fabbrica. Il noto chef campano infatti colpisce spesso sulle spalle chi lo circonda, ovviamente non in maniera aggressiva ma con forza per dare anche approvazione. Non solo questo perché Antonino Cannavacciuolo è uno chef di assoluto livello che ha dimostrato come nonostante un aspetto da burbero sia preciso, meticoloso e bravissimo anche nei particolari. Sulla sua pagina di Instagram troviamo anche un post che ricorda la serata. Leggiamo: “Programma per giovedì 21 dicembre: divano, popcorn e Masterchef Italia 7“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)



LO CHEF PIÙ POPOLARE DEL PAESE

Antonino Cannavacciuolo è lo chef patron del Ristorante Hotel Villa Crespi situato nel comune di Orta San Gulio in provincia di Novara, che gestisce insieme a sua moglie Cinzia Primatesta dal 1999. Dinamico, burbero, ma ironico con i suoi 140 kg e due metri di altezza Antonino Cannavacciuolo in pochi anni è riuscito a diventare il cuoco più popolare del Paese. La sua fama lo precede riuscendo ad ottenere un successo dietro l’altro non solo con i programmi televisivi e quindi come giurato a Masterchef Italia, ma anche con i suoi libri che puntualmente vendono un sacco di copie e con gli eventi a cui presenzia e di cui diventa protagonista. Antonino Cannavacciuolo è un vero napoletano, sia nel linguaggio che nella cucina tuttavia per quanto riguarda il lavoro sa essere più nordico di un norvegese. Lo chef infatti in una recente intervista ha raccontato di come il suo successo sia arrivato dopo tanti sacrifici, lavorando duramente da quando aveva tredici anni e grazie ad un binomio perfetto che fa sempre suo: il rispetto per le persone e per gli ingredienti.



“NAPOLI, INTER E JUVENTUS IN LISTA PER VINCERE LO SCUDETTO, MA I BIANCONERI PIÙ ATTREZZATI”

Le origini napoletane, Antonino Cannavacciuolo le porta sempre con se tant’è che ospite di Sky Calcio Show, lo chef stellato di fronte alle domande di Ilaria D’Amico ha così parlato del momento del Napoli calcio: “l Napoli, ma anche Inter e Roma, hanno meno scelte della Juve se viene un raffreddore a qualche giocatore. Ma non è colpa di Sarri che è un grande professionista e neanche di ADL che sta facendo grandi cose non avendo una multinazionale alle spalle. Le società sono aziende e non possono avere perdite perché si fallisce. Peccato per il ko con la Juve, il pari era forse più giusto, il Napoli se la giocherà fino alla fine anche perché nel girone di ritorno verrà fuori la preparazione in montagna che altri non hanno”. Ha quindi aggiunto di essere convinto che la Juventus sia la favorita numero uno a vincere lo scudetto, nonostante la concorrenza del Napoli e dell’Inter: ““Napoli, Inter e Juventus sono in lista per vincere lo Scudetto, ma i bianconeri sono più attrezzati. Se hanno un’assenza, sanno come rimpiazzarla. Napoli e Inter invece sono più indietro da questo punto di vista. Se Icardi prendesse un raffreddore, per esempio, i nerazzurri andrebbero in difficoltà. Napoli-Juventus? Gli azzurri hanno avuto paura di vincere, alla fine la partita l’hanno fatta“.