Insieme nel bene e nel male, è vero anche questo per Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta che oggi non possono festeggiare gli ascolti tv della prima puntata di Masterchef Italia 7, ma devono concentrarsi sull’attacco mediatico che oggi stanno subendo. Ancora una volta sembra che la stampa goda degli insuccessi dei “vip” e dopo la famosa stella tolta a Carlo Cracco, la denuncia arrivata come un fulmine a ciel sereno nella vita dello chef ma, soprattutto, della moglie, non fa altro che indignare gli italiani. La denuncia non ha colpito Antonino Cannavacciuolo ma proprio la moglie, Cinzia Primatesta, responsabile della società Ca.Pri a cui è legata la catena di ristoranti dello chef napoletano. Secondo le agenzie di stampa “Gli ispettori avrebbero rilevato irregolarità perché pesce, pasta, dolci e ortaggi congelati venivano presentati come freschi sul menù” e questo ha fatto scattare una doppia denuncia, come andrà a finire? (Hedda Hopper)
UNA GRANDE STORIA D’AMORE
Quella tra Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo, chef e giudice di Masterchef Italia 7 è un grande amore iniziato più di vent’anni fa. A raccontarlo è stata la stessa Cinzia ai microfoni di Italia Squisita. “Toni venne a “L’Approdo”, sul Lago d’Orta, quando aveva circa 20 anni per fare una stagione di 3-4 mesi. Ci conoscemmo e qualcosa di speciale scoppiò in un istante. Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo. Il 28 febbraio 1999 aprimmo “Villa Crespi”, quando avevamo 23 e 24 anni. Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo”, ha raccontato la signora Cannavacciuolo che, con il marito, forma non solo una coppia nella vita privata ma anche in quella professionale. Un sodalizio che diventa sempre più forte non solo per l’amore che provano l’uno per l’altra ma anche per la comune passione per la ristorazione (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA GESTIONE DI VILLA CRESPI
Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta gestiscono insieme il Relais et Châteaux di Villa Crespi. I due si sono conosciuti nell’ambito lavorativo: lui infatti faceva il cuoco nell’hotel gestito dalla famiglia di Cinzia, L’Approdo di Pettenasco, che si trova a 2 chilometri da Villa Crespi, dove lei si occupava della gestione manageriale. Antonino Canavacciulo, attraverso un’intervista, ci fa conoscere meglio la moglie a cui è legatissimo: “Sono fortunato perché andiamo molto d’accordo. E poi abbiamo compiti diversi: lei si occupa dell’aspetto manageriale e io ovviamente della cucina. Cinzia poi è una persona molto tranquilla ed equilibrata. Fa yoga, mangia solo cose sane ed è vegana. Rispetto le sue scelte e le apprezzo, ma io a carne, formaggi, salumi e pesce non rinuncio”. Una coppia molto unita in tanti aspetti.
“ANTONINO IN TV? LO VEDO MENO MA SONO CONTENTA”
Cinzia Primatesta è la moglie di Antonino Cannavacciulo e in un’intervista ha raccontato come il loro rapporto si è modificato da quando lo chef ha iniziato a fare televisione: “Lo vedo meno, però sono contenta. In concomitanza con l’avvio di questa avventura televisiva abbiamo avuto il nostro secondo figlio, Andrea”. Su questo tema ha poi aggiunto: “Il secondo bebè è più “facile”, gestibile dopo l’esperienza della prima, quindi i primi due – tre mesi in cui è stato meno presente ero comunque presa da questo nuovo arrivo. E’ andata benissimo così. Sembrava organizzato anche quello. Devo dire che per me Antonino è speciale: è una persona molto autentica, molto vera, sia in quello che fa nella quotidianità che nella sua trasmissione. Non lo cambierei con nessun altro al mondo”. Parole di grande amore quindi di Cinzia Primatesta nei confronti del marito. (Anna Montesano)
INSIEME AD ANTONINO DAL 1997
A breve avrà inizio la nuova edizione di Masterchef Italia 7 che vede tra i suoi protagonisti nelle vesti di giurato lo chef napoletano Antonino Cannavacciulo. Lo chef diventato una vera star televisiva ma anche pubblicitaria è un uomo dall’eccezionale talento e determinazione. Al suo fianco vi è però una donna altrettanto straordinaria, Cinzia Primatesta che ha permesso ad Antonino di raggiungere tantissimi traguardi importanti diventando l’uomo e lo chef che ora è. In una intervista rilasciata a Vanity Fair lo chef Cannavacciuolo ha raccontato dei suoi inizi di carriera con particolare riferimento al suo incontro con Cinzia che a breve sarebbe diventata sua moglie. Queste le sue parole: “Dopo il servizio militare arrivai sul lago d’Orta, all’Approdo, dove divenni amico della figlia del proprietario, Cinzia è stata lei a conquistarmi, da capocciona quale è. Ci siamo fidanzati nel 1997 e abbiamo fatto la follia di aprire Villa Crespi due anni dopo: lei aveva 23 anni, io 24”.
LE SUE NOTEVOLI DOTI MANAGERIALI
Nella stessa intervista lo chef Antonino Cannavacciuolo ha parlato di come sua moglie avesse sempre creduto in lui, e di come la sua presenza sia stata fondamentale e necessaria alla svolta della sua carriera che avvenne nel 2003: “La svolta della mia carriera avvenne nel 2003. Svenni quando mi telefonarono per dirmi che avevo conquistato le Tre Forchette del Gambero Rosso: la cena a Roma fu indimenticabile, mi ricordo che cucinai insieme a Max Alajmo e Gennarino Esposito. Il mese seguente ho sposato Cinzia e ho conquistato pure la Stella Michelin. In quell’anno è cambiata la mia carriera e la vita”. Inoltre Cannavacciuolo non ha potuto far altro che elogiare le doti manageriali di sua moglie che per certi aspetti sono anche più importanti della sua cucina. Sottolineando però come nonostante i loro caratteri contrapposti, Cinzia più riflessiva ed equilibrata, sono molto in sintonia aggiungendo la particolarità che la donna è vegetariana e che quindi rinunci ad assaggiare i suoi piatti più succulenti a base di carne, pesce, formaggi e salumi.