A partire da questa sera, Masterchef si fa anche donna. Accanto ad Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Joe Bastianich arriva Antonia Klugmann, prima chef donna nell’amato talent culinario. La chef ha abbandonato Giurisprudenza per seguire la sua passione. “La cucina è libertà” spiega “faccio quindici coperti e sono felice così, potrei arrivare al massimo a venti” ha dichiarato. Ma al suo fianco c’è un uomo capace di essere il suo supporto nella vita e nel lavoro. Romao De Feo è infatti un eccellente sommelier che guida con meticolosità tutte le operazioni del servizio in sala. Una grande competenza la sua in campo enologico e culinario: «La mia è adesso una cucina d’amore. Amore per questa professione magnifica e faticosa: stavo perdendo la voglia, per fortuna è tornata» ha dichiarato. (Anna Montesano)
ANTONIA KLUGMANN: “ROMANO È RIUSCITO A CENTRARE UN IMPORTANTE OBIETTIVO”
La nuova edizione di Masterchef Italia sta per partire. Occhi puntati sulla nuova chef stellata Antonia Klugmann che andrà ad impreziosire la giuria che ha perso un componente importante delle passate edizioni, lo chef Carlo Cracco. Sotto i riflettori però non è finita solo Antonia, innovativa e coraggiosa chef ma anche il suo compagno Romano De Feo. La chef in breve tempo è riuscita a chiudere un successo dietro l’altro ottenendo addirittura la prima stella Michelin pochi mesi dopo l’apertura in un ristorante che gestisce a Gorizia, L’Argine. Antonia però non ha fatto tutto da sola, ma piuttosto è stato sempre al suo fianco il suo compagno Romano De Feo. Romano è un eccellente sommelier che grazie al suo lavoro in sala e con la determinazione di Antonia, è riuscito a centrare un importante obiettivo ed ossia quello di trasformare un antico mulino in una struttura minimale con appena quindici coperti posta all’interno di boschi e campagne in una terra di frontiera e precisamente a Vencò. Il ristorante offre una cucina di ricerca ma emotiva dove l’orto con le sue principali fonti di verdure e materie prime è il punto centrale.
UN UOMO PACATO E TENACE
Antonia Klugmann sa però che il sostegno del compagno è fondamentale per la sua realizzazione ed infatti in una recente intervista a Vanity Fair, la chef ha usato per lui queste parole: “Mi vedo realizzata solo nel lavoro, e allora lavoro sempre, quattordici-quindici ore al giorno. Romano ha capito che il suo sostegno è fondamentale. Di fronte però alla domanda di cosa si prova a lavorare con il proprio compagno tutte queste ore, la chef stellata sostiene: “Io e Romano stiamo insieme da sedici anni e lavoriamo fianco a fianco da dodici. Siamo uno l’opposto dell’altra. Io aggressiva, lui più pacato. Ha un pregio: non mi annoia mai. E quando mi arrabbio gli urlo: ti uccidoooooo!!! Quando ci siamo messi insieme gli ho detto: “Romano, se ti metti di traverso tra me e il lavoro sai che sceglierò sempre il lavoro”. Riguardo al ristorante L’Argine che la chef porta avanti con il compagno Romano De Feo e dal quale si possono ammirare vigneti, il fiume Judrio e l’orto, Antonia ha spiegato che il ristorante è stato progettato ed ideato interamente da Romano: “L’Argine è un progetto pensato e portato avanti con grande tenacia da Romano De Feo, che ha realizzato in massima parte la struttura architettonica e nella loro totalità gli ambienti interni”.