DA AZNAVOUR A PIRLO
Giorgio Panariello immagina a suo modo Charles Aznavour. A dire il vero, oltre a immaginarlo, lo porta in scena. “Ci vorrebbe proprio un presentatore, avere qui Aznavour non è cosa da tutti”. Detto, fatto: Carlo Conti varca la soglia e subito lo introduce. Un po’ crozziana, questa performance con tanto di parrucca. “Ci faccia l’istrione”, chiede Conti. Evidentemente è in corso un misunderstanding, perché Charles si ricopre di aculei. “Ma quello è l’istrice!”, protesta il conduttore. Anche per l’amico Carlo c’è un regalo: “Quadretto con veduta di Sanremo”. Sì, perché un anno senza vederlo… Si torna ai monologhi. “Penso che tutti voi siate tifosi. Certo è che non ci sono più i calciatori di una volta…”. Tipo Andrea Pirlo, è chiaro. Pirlo è la solita macchietta imperturbabile, e Panariello ci rimane male: “Ho visto che su internet gira questa storia, e confermo che è difficilissimo impressionarlo”. Bel problema, per un comico. Abbiamo capito che il resto dello sketch sarà tutto incentrato su questo fatto divertente (più o meno). Dopo Pirlo, è la volta di tre atleti paralimpici che si meritano una standing ovation. [agg. di Rossella Pastore]
L’ADDIO AL CALCIO
Appuntamento da non perdere questa sera con Andrea Pirlo, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo lo scorso 6 novembre si prepara a salutare il suo pubblico nella puntata conclusiva di “Panariello sotto l’albero”. L’ex centrocampista di Milan e Juventus ha concluso la sua carriera nel New York City Fc dopo due anni e mezzo da protagonista degli States; proprio qui, per volere del sindaco di origini italiane De Blasio, lo scorso 6 dicembre (a un mese esatto dal suo ritiro) è stato proclamato il “Pirlo day”. “Non potrei essere più grato e felice per questo giorno. New York non è soltanto la città in cui ho deciso di ritirarmi, è anche quella dove la gente lavora tutti i giorni per raggiungere i propri obiettivi – ha ringraziato l’ex calciatore in un post sui social – Non potrei essere più orgoglioso di ispirare i giovani newyorkesi e mostrare loro che tutti meritano di realizzare i loro sogni. Grazie al sindaco De Blasio per questa opportunità”. Se vi siete persi il suo messaggio, potete cliccare qui e visualizzarlo su Instagram.
ANDREA PIRLO E LA PROPOSTA DELL’UNIVERSITARIO DE DEPORTES
A poco più di un mese dal suo ritiro dai campi di calcio, non è ancora chiaro quale sarà il futuro di Andrea Pirlo, la cui carriera agonistica si è conclusa lo scorso 6 novembre dopo aver disputato la sua ultima partita da professionista contro la Columbus Crew. Quello annunciato dall’ex centrocampista, potrebbe però non essere un addio definitivo. Secondo la Gazzetta dello sport, infatti, a corteggiare Andrea Pirlo, di recente, sarebbero stati i peruviani dell’Universitario de Deportes, determinati a convincerlo ad accettare un’ultima amichevole prima del ritiro definitivo. A confermarlo, l’amministratore delegato del club, Carlos Moreno, che per in vista del successivo debutto in Libertadores ha annunciato “una sorpresa gradita che darà alla gara un fascino speciale”. A fare il nome dell’ex centrocampista sarebbe stato invece il responsabile della comunicazione Juan Carlos Ortecho, confermando che a ingaggiarlo potrebbe essere non il club peruviano ma un gruppo di investitori.