Continua a tenere ancora banco il caso di Anna Mazzamauro, l’attrice che sostiene di essere stata picchiata da un attore mentre si trovava sul set di Poveri ma ricchi. L’indiziato numero uno, secondo i rumours della rete, sarebbe Enrico Brignano, ma quest’ultimo ha chiarito per l’ennesima volta di non essere minimamente coinvolto in questa vicenda. Come riportato da Fanpage, l’ha fatto anche dal palco dell’Auditorium Conciliazione di Roma, dov’era in scena con lo spettacolo “Enricomincio da me”. L’attore ha esordito dicendo:”Una cosa incresciosa, un’attrice, una mia collega, mi spiace perché poi ha l’età di mia madre, dice che io l’ho picchiata. Io quanto voglio bene Dio, potessi morire qui, in questo momento, non ho picchiato nessuno. Me ne guarderei bene perché la stazza è così diversa che se potessi o dovessi una volta fare una cosa del genere, non ci sarebbe nessuno dall’altra parte”. Brignano ha aggiunto:”Quindi è solo un tentativo, forse, di attirare l’attenzione a mio discapito, della mia famiglia, perché sappiate che il web, quando si scatena, è veramente cattivo e molto più violento di qualsiasi altra azione. Quindi vi prego, se ne avete la possibilità, arginate queste cose, perché il fatto non sussiste, non è mai successo e a breve arriverà una prova. Non dipende da me, devo aspettare le liberatorie degli avvocati”. (agg. di Dario D’Angelo)



LA DIFESA DI BRIZZI

Qual è il ruolo di Enrico Brignano nel cosiddetto “caso Mazzamauro”? L’attore romano ha davvero dato uno schiaffo alla collega sul set di Poveri ma ricchi? La sensazioni è che il comico possa pagare anche alcune frasi pronunciate in merito alle presunte molestie sessuali di cui si sarebbe reso protagonista Faustro Brizzi. Proprio pochi giorni fa, al Corriere della Sera, Brignano disse:”I fatti non sono stati ancora denunciati ai carabinieri. C’è solo uno show, Le Iene, che per sei puntate ha mostrato ragazze camuffate che hanno dichiarato di essere state molestate da Brizzi. Ricordiamo Gigi Sabani? E’ morto di crepacuore per un’ingiusta accusa. Enzo Tortora? I casi sono molti. Da una parte ci sono donne violentate quotidianamente, ed è un dramma, ma ce ne sono anche altre che farebbero carte false per apparire. A chi spetta giudicare? Alla tv o a un tribunale, che agisce su denunce, prove e sulla possibilità dell’accusato di difendersi? E se uno dice “spogliati nuda”, ti ha fatto una violenza? No, ti ha fatto una proposta. Digli di no e vai via. Bisogna stare attenti a catalogare tutto come molestia, se no anche io vengo sempre molestato. Mi chiedono di fare delle foto e non voglio. Ma le faccio, perché se no chissà cosa dicono…Però dico anche a Miss Italia: lui ti ha chiesto di spogliarti? E quindi? E tu ti sei spogliata? No. E quindi? Chiunque vorrebbe vedere Miss Italia nuda… E perché ci torni il giorno dopo? Allora anche io ho molestato delle ragazze: in discoteca, avevo 14 anni. Ci provavo e loro non volevano, eddai, dammi un bacetto, eddai”. Possibile che una fetta di stampa (o di pubblico) non gli abbia perdonato queste frasi sulle donne e gliele stia facendo scontare con il caso Mazzamauro? (agg. di Dario D’Angelo)



IL SILENZIO DELL’ATTRICE

Non si placano le polemiche e le speculazioni neanche dopo la presa di posizione da parte di Enrico Brignano sul presunto “caso” Anna Mazzamauro. Per quanto la mitica signorina Silvani non abbia fatto chiaramente il suo nome in riferimento all’attore che l’avrebbe picchiata sul set del film “Poveri ma ricchi” procurandole la lacerazione del timpano, sul web sono stati in tanti ad additare il comico romano come colpevole. Il tutto sulla base di “non detti” da parte della Mazzamauro, che effettivamente lasciavano pensare proprio a Brignano come colpevole. Il diretto interessato, in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, ha smentito ogni suo coinvolgimento, portando a riprova di quanto dice persino un filmato relativo al ciak sotto accusa, visionato peraltro dalla redazione del giornale di Padellaro. E adesso? Qualcuno chiama in causa De Sica, perché faccia verità su questa querelle. D’altra parte, dopo aver lanciato il sasso, la grande Anna Mazzamauro non dovrebbe nascondere la mano. Se è stato Brignano a tirarle uno schiaffo ce lo dica, una volta per tutte. (agg. di Dario D’Angelo)



I SOCIAL INVOCANO L’INTERVENTO DI DE SICA

«Una donna senza timpano può continuare a girare un film?». Su questo interrogativo si dibatte sui social in merito al caso che vede protagonista Anna Mazzamauro. Dopo che l’attrice ha rivelato di essere stata picchiata sul set di “Poveri ma Ricchi” è partita la caccia all’aggressore. I sospetti del web si sono concentrati su Enrico Brignano, che si è difeso dalle insinuazioni. Sulle sue dichiarazioni però ci si interroga ora. Il comico non ha solo negato il suo coinvolgimento nella vicenda, ma ha anche messo in dubbio la versione fornita da Anna Mazzamauro. Non a caso c’è qualcuno che scrive: «Comunque Brignano rigira la frittata a suo piacimento. La Mazzamauro non ha mai detto di non avere più il timpano! Ma che le è stato lesionato il.menisco dell’orecchio e che quando non recita (quindi può recitare) deve tenere un apparecchio per la mandibola». E c’è chi allora invoca l’intervento di Christian De Sica: «Tu che sei stato testimone: com’è andata ‘sta storia tra Mazzamauro e Brignano?». (agg. di Silvana Palazzo)

ENRICO BRIGNANO, LA VERITÀ SULLA SCENA DEL SET INCRIMINATA

L’attore romano è certamente indignato e deluso in seguito alla gogna mediatica che lo ha visto protagonista dopo le dichiarazioni di Anna Mazzamauro ma dalle quali non è mai trapelato il suo nome. “Ce l’ho con tutti”, ha dichiarato nell’intervista a Il Fatto Quotidiano, al quale ha mostrato la fatidica scena a cui la “signorina Silvani” farebbe riferimento nel parlare della presunta aggressione da lei subita da un attore, durante le riprese del film Poveri ma Ricchi. Secondo Brignano, la produzione avrebbe potuto certamente gestire meglio la situazione, soprattutto dopo quanto accaduto con il regista Brizzi. Ed invece, a quanto pare, solo da pochi giorni avrebbe cercato di mettersi in contatto con la Mazzamauro, senza tuttavia riuscirci. Ma dunque, cosa sarebbe accaduto realmente in quella scena? A spiegarlo è proprio il Fatto che ha visionato in esclusiva il filmato. Si tratterebbe del decimo ciak della stessa scena girato intorno alle 20:00 di una giornata lunghissima e caldissima. Scrive il quotidiano: “La famiglia Tucci (la protagonista della pellicola) sta esultando perché ha scoperto di aver vinto 100 mila euro. Brignano alza le braccia della Mazzamauro per esultare insieme a lei. L’attrice si allontana per poi dire la sua battuta, ma nel momento sbagliato. Brignano le urla: “Non adesso”. E lei risponde: “Non ho capito””. Dell’aggressione di cui parlerebbe la Mazzamauro, in quei 25 secondi (questa la durata del video) non ci sarebbe neppure l’ombra. E’ proprio questa, dunque, la verità definitiva sulla discussa vicenda? (Aggiornamento di Emanuela Longo)

BRIGNANO SMENTISCE AUMENTO IN CAMBIO DEL SILENZIO

Per Enrico Brignano, Anna Mazzamauro ha mentito, almeno in riferimento alla presunta violenza che avrebbe subito sul set della pellicola Poveri ma Ricchi. A tal proposito, l’attrice 79enne nella sua intervista a Il Messaggero aveva spiegato come fosse stata pregata dalla produzione a non dire nulla e come avesse deciso di prendere parte al nuovo capitolo attualmente nelle sale, Poveri ma Ricchissimi, in cambio di un aumento. Ebbene, il mattatore romano in questi giorni sotto accusa, almeno sul web, ha replicato anche su questo aspetto e nell’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano ha smentito che sarebbe stata pagata di più per tacere sulla violenza subita (sebbene la Mazzamauro non abbia detto esattamente questo poiché testualmente nell’intervista al Messaggero ha asserito: “Ho chiesto che il mio nome diventasse più grande sui manifesti e ho preteso un aumento. Credevo mi dicessero di no. E invece mi hanno detto sì”). In merito, invece, Brignano ha chiosato: “Come tutti noi, ha avuto un aumento grazie al successo ottenuto dalla prima pellicola”. Ci sarà una controreplica da parte della Mazzamauro? (Aggiornamento di Emanuela Longo)

LA REPLICA DI ENRICO BRIGNANO DOPO LE DICHIARAZIONI DELL’ATTRICE

“Sono stata presa al collo e strattonata da un comico, un barzellettiere, perché mi ero involontariamente sovrapposta a lui”: così Anna Mazzamauro in una intervista dello scorso ottobre rilasciata a Il Fatto Quotidiano, ancor prima della bufera che con le successive parole avrebbe scatenato due mesi più tardi. In una più recente intervista a Il Messaggero, l’attrice 79enne era tornata a parlare nuovamente di quella violenza consumatasi un anno fa sul set del film Poveri ma Ricchi di Brizzi. Eppure, per la seconda volta, non fece trapelare il nome del responsabile di quella presunta aggressione. Sul web però, gli utenti più attenti hanno sollevato prontamente il sospetto su uno degli attori protagonisti della pellicola, provocando un vero polverone attorno al nome di Enrico Brignano. Dopo essersi rifiutato di commentare le allusioni nei suoi confronti, chiedendo serenità in vista del suo debutto al teatro con “Enricomincio da me”, Brignano ha deciso di rompere il silenzio e di commentare proprio sul Fatto di oggi il momento delicato che sta vivendo proprio a causa delle indiscrezioni sul suo conto. “Da quattro giorni sto vivendo in un incubo perché il mio nome è stato tirato fuori dal web, è una fake news. Ho subito attacchi mediatici, insulti, insinuazioni odiose, così come mia moglie e mia figlia di 9 mesi”, ha raccontato il mattatore romano. Anna Mazzamauro, come ribadisce lo stesso collega, non ha mai avanzato alcun nome. Sebbene avesse deciso di restare in silenzio non trovando nulla da smentire, oggi invece ha deciso di intervenire ufficialmente “per proteggere una donna anziana quanto mia madre”, dice.

ENRICO BRIGNANO CONTRO ANNA MAZZAMAURO: “STA MENTENDO!”

“Questa signora sta mentendo”, ha tuonato Enrico Brignano, intervenendo a distanza di qualche giorno dalle dichiarazioni di Anna Mazzamauro in merito alla presunta aggressione subita sul set della pellicola di Fausto Brizzi. La prova delle parole dell’attore sarebbe contenuta in un video visionato in esclusiva da Il Fatto Quotidiano e che fa riferimento, come spiega il giornale, al decimo ciak di una stessa scena girata al termine di una lunga e calda giornata. Il filmato in questione dura appena 25 secondi e l’audio non sarebbe certamente dei migliori eppure quella, secondo Brignano, sarebbe la prova che lo discolperebbe dalle accuse non tanto dell’attrice quanto del web che in questi giorni si è accanito contro di lui anche con minacce di morte. Quel filmato è stato fornito dalla produzione della pellicola, la Wildside, la quale tuttavia non ha dato l’autorizzazione alla sua diffusione onde evitare manipolazioni. La delusione di Brignano è evidente ed è lo stesso attore a puntare in parte il dito contro la produzione che, a sua detta, “avrebbe dovuto gestire meglio questa situazione”. Poi ribadisce, a sua discolpa: “Non c’è stata nessuna violenza, nessun referto medico, degenza, denuncia ai carabinieri che dimostri questa violenza. Mancano le prove”. E si domanda, infine, come possa una donna di una certa età e con problemi al timpano – come riferito nell’intervista dalla Mazzamauro – tornare sul set dopo la presunta aggressione subita. “Questo sistema si chiama inquisizione e sta avvenendo in un Paese schizofrenico, dove non si capisce più cosa sia vero e cosa verosimile. Qui si vuole solo la condanna, il sangue”, ha chiosato il mattatore romano.