L’INTERVISTA

Per Bonolis, Massimo Ranieri è la “pietra preziosa della musica italiana”. Pietra miliare, semmai, ma okay. Mini-intervista per lui: “Hai imparato a nuotare?”. “No, non c’è verso. Ogni volta mi sento come un fagottino che galleggia sull’acqua”. Informazione fondamentale. “So che hai vinto il premio Tenco come operatore culturale”. E Ranieri: “Sì, ma più che ‘premio’ lo definirei ‘riconoscimento'”. Sempre umile. “Piacevi molto a Strehler e ad Anna Magnani. Ci sarà un motivo”. Concentriamoci sulla seconda: è stata lei a scoprirlo. “Un bel giorno mi ritrovai ospite della Magnani. Lei voleva che cantassi Reginella, ma io non la conoscevo minimamente”. La musica non è la sua unica passione: “Sono un po’ come Jekyll e Hyde, il teatro e la canzone sono due parti inscindibili della mia persona”. Poi racconta l’incontro con Domenico Modugno: “Ero solito scappare da casa per andare ai suoi concerti. Una volta, durante le prove, salii sul palco, e lui mi riprese: ‘Aspiett, hai tutta la vita per cantare’. Avevo tredici anni”. [agg. di Rossella Pastore]



RANIERI A MUSIC

Nell’ultimo appuntamento con il programma Music, condotto da Paolo Bonolis su Canale 5, uno dei protagonisti più attesi è l’artista napoletano Massimo Ranieri. Ranieri che in realtà in quest’ultimo periodo sta focalizzando su di sé l’attenzione del pubblico soprattutto per le sue qualità di attore. Infatti è il principale protagonista del film sui generis Riccardo va all’inferno. Una tipologia di format che rappresenta un’eccezione nella carriera di Massimo Ranieri che tuttavia, come ha spiegato la regista Roberta Torre al quotidiano La Repubblica, ha accettato la proposta con enorme entusiasmo. Queste le parole della Torre: “Avevo lavorato sul Riccardo a teatro, sul tema e sul testo. Ma mi era restata la voglia di approfondire in modo diverso e così ho pensato a una versione per il cinema e anche musicale, un musical drammatico. Quando ho pensato a interprete principale a Massimo Ranieri, lui sembrava attendere questa cosa e ha colto l’intenzione, la sensibilità. Ha lavorato su una voce che non è la sua classica, con un timbro scoro, nero”.



I SUOI PROSSIMI IMPEGNI

Nuova puntata di Music, il viaggio nel mondo della musica condotto da Paolo Bonolis e in onda in prima serata su Canale Cinque: tra i protagonisti Massimo Ranieri. Nato a Napoli il 3 maggio del 1951, il cantante e attore è stato recentemente protagonista in sala nell’ultimo film di Roberto Torre, “Riccardo va all’inferno”: un musical dark e psichedelico, rivisitazione dell’opera di Shakespeare. Una carriera da tuttofare per l’artista campano, che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana. Nel corso della sua carriera ha venduto più di quattordici milioni di dischi ed è tra gli artisti italiani ad aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo. Trentuno gli albun pubblicati fin qui, di cui ventitre in studio, quattro live e altre quattro raccolte. Trentasei, invece, i singoli pubblicati. Oltre alla musica, nel corso degli anni ha curato anche una carriera cinematografica di tutto rispetto, arrivando a vincere da giovanissimo un David di Donatello ed un Globo d’Oro, entrambi nel 1970.



IL SUO RICCARDO DI SHAKESPEARE

Presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival 35, il musical dark Riccardo va all’inferno è uscito recentemente in sala ed ha conquistato buona parte del pubblico. L’ultimo lungometraggio della regista Roberta Torre è una rivisitazione del Riccardo III di Shakespeare e Massimo Ranieri ha interpretato il protagonista, un malvivente romano pronto a tutto per assicurarsi il suo trono. Intervistato da Repubblica, l’artista napoletano ha commentato: “Sono appassionato di cinema e vedo così tanti film, ma questo Riccardo va all’inferno è un tipo di lavoro che non si vede mai in Italia, un film sfacciatamente sfidante”. E continua: “Il primo incontro chiedo a Roberta “Ma tu come lo vedi?” lei dice “non da Massimo Ranieri”. Anche io pensavo la stessa cosa e allora abbiamo iniziato il gioco di “che ne diresti se?” Gobba, testa rasata… lei mandava disegni, “ti immagino così”, e io dicevo “ancora di più”, fino alla palla di biliardo con l’occhio bistrato, e devo dire c’è tutto: dal trucco al costume, mantello. Molto è scattato quando abbiamo girato a Corviale con il grande freddo di notte, con il mantello che si lega all’uscita dall’ospedale psichiatrico, verso il sotterraneo”.

I PROSSIMI IMPEGNI DI MASSIMO RANIERI

Recentemente premiato a Mantova con l’Arlecchino d’oro , “premio che ha definito un riconoscimento al lavoro degli attori” come riporta La Gazzetta di Mantova, Massimo Ranieri è attualmente in giro per l’Italia con il suo tour “Sogno o son desto”. Ma non solo: come riporta ilcapoluogo.it, Massimo Ranieri parteciperà al tradizionale concerto di Natale ad Avezzano e nella Marsica. La diciottesima edizione dell’appuntamento, che si terrà nella suggestiva cornice della Cattedral San Bartolomeo, vedrà grande protagonista l’artista campano. Un’edizione che, come ogni anno, avrà finalità di solidarietà: i proventi del concerto infatti saranno indirizzati alla Diocesi di Rieti, a sostegno di iniziative ad incoraggiare la ripresa di attività sociali dopo il sisma che nel 2016 colpì il Centro Italia. E non solo: sabato 6 gennaio 2018, come riporta Repubblica, Ranieri tornerà a calcare il palcoscenico dell’Auditorium Niemeyer con Malia Napoletana: un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana. Appuntamento a Ravello.