L’ESIBIZIONE

I The Kolors propongono un medley di “classici” tratti dal repertorio dei Queen. “È grazie a loro che mi sono appassionato alla musica”, fa sapere Stash. “So che tra un po’ partirà il vostro tour”, dice Bonolis, e il frontman conferma. “Guarda dietro: te porti la Nina, la Pinta e la Santa Maria”. Poveri Alex e Daniele. Il nuovo anno inizierà proprio con una tournée in Germania: “Don’t understand racconta la fine di una storia molto lunga. […] L’altra persona rimane sempre parte di te, ma è come se avessi visto qualcosa che solo tu vedevi. E’ la mia storia”. Lo raccontano a Blogo: “Mi ricordo il paesino in provincia di Napoli da dove vengo… Oggi viviamo a Milano, abbiamo già fatto delle date all’estero che erano organizzate da noi, ma stavolta un’agenzia tedesca ci ha voluto lì per 5-6 concerti showcase nei club frequentati da persone del posto”. [agg. di Rossella Pastore]



THE KOLORS A MUSIC

La band dei The Kolors capitanata dal frontman Stash, rappresenta a buon diritto uno dei nuovi fenomeni musicali più apprezzati in Italia e all’estero. Infatti nel 2018 gli ex concorrenti di Amici sono attesi da un importante tour internazionale che li vedrà impegnati in Germania lungamente. Una vera e proprio consacrazione per una band che ha fatto tanto gavetta a Milano ed in particolare con oltre 500 concerti andati in scena allo storico club meneghino Scimmie. In una recente intervista rilasciata a Panorama, Stash e gli altri componenti della band hanno parlato proprio di questi inizi e della favetta fatta: “Quella è stata la nostra palestra di suono. Dopo così tante esibizioni ci si capisce al volo sul palco, basta uno sguardo, un cenno d’intesa. Certo, a volte non è facile suonare davanti a due persone che sono lì per pomiciare il martedì sera di un mese d’inverno. Ma è servito, anzi è stato fondamentale”.



IMPORTANTI RICONOSCIMENTI

Sta per partire l’ultimo appuntamento con lo show musicale di Canale 5, Music, portato al successo e condotto da Paolo Bonolis insieme all’amico e collega Luca Laurenti. Numerosi ospiti arricchiranno la serata per uno show da gustare tutto d’un fiato. Accanto ai grandi nomi della musica italiana come Luca Carboni e Marco Masini vi sono cantanti più giovani come nel caso della band i The Kolors. Il gruppo, formatosi nel 2010 ha iniziato ad avere successo solo nel 2011 quando è stato pubblicato il loro primo inedito “I Don’t Give a Funk” ed ha cominciato ad aprire i concerti italiani di Gossip, Paolo Nutini e Hurts. Tuttavia la grande popolarità arriva quando nel 2015 partecipano alla quattordicesima edizione del talent ideato da Maria De Filippi, Amici dove riescono a primeggiare. Inizia da questo momento la grande popolarità ed un discreto successo riuscendo a vincere anche diversi altri premi come nel caso del Premio CD Oro per il brano Out ai Wind Music Award, mentre l’anno successivo agli MTV Italia Awards con il premio di Migliore Performance. Possono contare all’attivo ben tre album e precisamente I want, Out e You pubblicato in questo 2017.



A SANREMO 2018 CON IL BRANO ‘FRIDA’

Una band di indubbio talento tant’è che nonostante la poca carriera hanno ottenuto il pass per accedere per la prima volta al Festival di Sanremo e che li vedrà gareggiare tra i Big con il brano Frida. Un gruppo nel pieno della propria verve artistica e che ha intenzione di cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno visto l’ambizioso progetto di cominciare il loro Tour in Germania. Nonostante queste grandi soddisfazioni professionali, la band è sempre rimasta con i piedi ben saldi a terra e a dichiararlo è lo stesso frontman dei The Kolors, Stash Fiordispino. Queste le sue parole: “Il nuovo anno inizierà con un tour in Germania. Mi ricordo dal paesino in provincia di Napoli da dove vengo, poi ci siamo trasferiti a Milano, abbiamo già fatto delle date all’estero che erano organizzate da noi, stavolta un’agenzia tedesca ci ha voluto lì per 5-6 concerti showcase nei club frequentati da persone tedesche”. Continua poi raccontando degli inizi difficili della loro carriera: “A Milano venni per studiare con l’alibi dell’Accademia di Brera, in realtà volevo fare musica e bussare alle porte delle case discografiche. E’ stata una tappa fondamentale della mia piccola storia, il progetto The Kolors è nato nel locale (ex) di culto Le scimmie. Diventammo una resident band di quel posto, suonare tutte le sere davanti a 14 ‘cristiani’ o due tavolini è stata la vera palestra-gavetta. Ci pagavano con una cena e la birra ma dovevamo comprarci le corde e gli strumenti, allora ci inventammo il lavoro dei ‘mozzarellari’ e, quasi come se fossimo degli spacciatori, portavamo le mozzarelle negli uffici postali dove lavorano quasi solo napoletani”.