Wanna Marchi e Stefania Nobile faranno parte del cast della prossima edizione del Grande Fratello Vip? Sicuramente il tempo a disposizione è ancora molto prima di decidere chi saranno i prossimi concorrenti famosi che entreranno nella casa più spiata d’Italia. Ma le due donne non negano il proprio interesse per un programma che è stato uno dei più grandi successi televisivi del 2017 e che potrebbe essere da loro preso in considerazione qualora venisse fatta la fatidica proposta. Già lo scorso anno madre e figlia erano state date per partenti per L’Isola dei famosi, dove sicuramente avrebbero portato brio e polemiche visti i loro trascorsi. Ma all’ultimo momento, quando i giochi sembravano fatti, la produzione del reality show aveva fatto un passo indietro, giustificando come segue tale scelta: “Erano state già inserite, con grandi ragionamenti e perplessità, all’interno del cast dell’Isola. Ulteriori ragionamenti che abbiamo fatto ci hanno portato a dire che probabilmente era inopportuno che partecipassero”.
Wanna Marchi e Stefania Nobile al Grande Fratello Vip 3?
Pur consapevoli delle motivazioni che hanno spinto Mediaset a rifiutare la loro partecipazione all’Isola dei famosi, Wanna Marchi e Stefania Nobile sperano che le venga offerta in futuro una seconda possibilità, proprio all’interno del Grande Fratello Vip: “Se saremmo andate? Se me l’avessero chiesto certo sarei andata, sì, anche perché ci si va per soldi, non certo per vedere Ilary o Signorini. Potendo scegliere a me avevano reso felice con L’Isola facendoci il contratto, perché io trovo L’Isola il più bel reality, ma devo dire che questo GF è stato bello, con un bel cast”. Difficile credere che Mediaset, dopo le polemiche del passato, possa fare un così clamoroso passo indietro, ma considerando i tempi che ci separano dalla terza edizione è meglio non escludere nulla a priori. Nel frattempo, la coppia ha subito una nuova delusione, a causa del ripensamento di una scuola nella quale avrebbero dovuto tenere un corso per venditori: “Valutando tutto quello che si porta dietro, abbiamo capito che quella scelta era inopportuna”.