Il film è particolarmente noto per gli effetti speciali realizzati da Carlo Rambaldi mediante le tecniche animatroniche. Rambaldi venne giustamente insignito del Premio Oscar per i migliori effetti speciali, ma il merito del successo della pellicola va anche agli attori, Jeff Bridges e Jessica Lange su tutti. Una particolarità: per le scene ravvicinate con protagonista la donna e il possente Kong, Rambaldi realizzò un enorme braccio a dimensione naturale dello scimmione, il che fa bene rendere conto del grande lavoro effettuato durante la produzione del film. Sempre a proposito degli effetti speciali, King Kong venne realizzato sia con un pupazzo animatronico di altezza pari a dodici metri, sia impersonato dall’attore Rick Baker, che qualche anno più tardi si sarebbe specializzato nell’ambito del trucco cinematografico. Ambito che gli avrebbe permesso di portare a casa lo straordinario numero di sette Premi Oscar nella categoria in questione. Menzione speciale anche per il regista John Guillermin, reduce dal successo della sua pellicola precedente, “L’inferno di cristallo” (1974).
VERSIONE DEL 1976
Domenica 24 dicembre, alle 23:20, Iris propone “King Kong”, nella versione del 1976 celebre per gli effetti speciali di Carlo Rambaldi. Non è la prima volta che al cinema viene effettuata una trasposizione cinematografica di King Kong, il celebre mostro creato dalla mente di Edgar Wallace e Merian C. Cooper. Era infatti il lontano 1933 quando sugli schermi arrivava il primo film con il gigantesco gorilla che, dopo essere stato catturato nel proprio habitat, semina il panico nella città di New York in seguito alla fuga dalla propria gabbia di protezione. Al film del 1933 sarebbero seguite diverse altre pellicole, tra rifacimenti fedeli alla versione originale e sequel fantasiosi, sulla scia di quello che fu un vero e proprio successo al botteghino. Forte della sua storia avvincente e degli effetti speciali che, ogni qual volta viene riproposto in una nuova versione, accompagnano la trama in maniera spettacolare.
KING KONG, LA TRAMA DEL FILM
Un regista di documentari sul lastrico decide di tentare la fortuna recandosi su una strana isola a forma di teschio, non segnata sulle mappe. Egli non è solo: con lui vi è un’équipe formata da specialisti, compagnia che si allarga con la scoperta di una donna rimasta sola dopo il naufragio dell’imbarcazione sulla quale viaggiava. Giunti sull’isola iniziano le ricerche di quello per cui l’intero gruppo è partito, ovvero un giacimento petrolifero. Ma non tutto va secondo i piani: l’isola è abitata da un mostro gigantesco di nome Kong, il quale, dopo essere stato catturato in qualità di potenziale attrazione per il mondo intero, si ribella…