Su Cielo va in onda “Lord of war”, con Nicolas Cage. L’interpretazione dell’attore è stata molto criticata dalla critica: “Ma l’unico vero punto debole del film è, paradossalmente, proprio Nicolas Cage, che passa dal sudicio ristorante di Brooklyn alla fase degli hotel di lusso, senza cambiare di una virgola l’espressione del viso”, ha scritto Roberta Bottari su Il Messaggero. Maurizio Porro, sul Corriere della sera, ha stroncato la pellicola: “Un film ignobile, reazionario dal profondo, che giustifica l’ amoralità di un trafficante d’ armi con la scusa che le colpe stanno in alto, il Male è necessario e in fondo chi vende non si macchia… Cage, pessimo più del solito, non ascolta la famiglia e continua la missione con la molesta superficialità di un film che cita i politici per darsi arie attuali. Invece svende temi importanti con una sceneggiatura sotto il livello di guardia, ridicola e/o offensiva. Dirige, si fa per dire, Andrew Niccol che in un’altra vita scrisse Truman show e diresse Gattaca”. Il film, clicca qui per vedere il trailer, è stato girato tra Stati Uniti, Sud Africa e Repubblica Ceca. Ricordiamo che “Lord of war” va in onda dalle 21.15 su Cielo e anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui
CURIOSITÀ SUL FILM
Il film fu presentato nel 2004, all’inizio della guerra in Iraq. La pellicola rappresenta un forte denuncia contro tutti i Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, fra cui vi sono i maggiori produttori di armi al mondo. Forse proprio per questo motivo il film fece inizialmente molta fatica a trovare i finanziamenti necessari per la produzione. Il film contiene moltissimi riferimenti a situazioni reali, e anche molte delle armi utilizzate nella sua realizzazione sono vere. I carri armati usati nel film non sono imitazioni, ma veri tank russi, tanto che la produzione dovette chiedere un permesso speciale alla NATO per poterli utilizzare. Questo per evitare che, vedendo i satelliti degli anomali movimenti di mezzi, si pensasse ad un imminente attacco militare. Lord of war verrà trasmesso da Cielo nella prima serata della vigilia di Natale, alle ore 21.15.
NEL CAST NICOLAS CAGE
Lord of war è un film drammatico del 2005 diretto da Andrew Niccol (Gattaca – La porta dell’Universo, In time, The Truman show) e interpretato da Nicolas Cage (Face off – Due facce di un assassino, Con Air, Il mistero dei templari – National treasure), Jared Leto (Dallas buyers club, Suicide squad, Fight club) e Bridget Moynahan (Le ragazze del Coyote Ugly, John Wick, Io robot). Il protagonista della pellicola, interpretato da Nicolas Cage, è liberamente ispirato alle figure di diversi trafficanti internazionali di armi realmente esistenti, fra cui l’israeliani Ludwig Fainberg e il criminale russo Viktor Bout. Lord of war andrà in onda su Cielo nella prima serata della vigilia di Natale, 24 dicembre, alle ore 21.15. Sicuramente non è prettamente un film di Natale come ci si aspetta di vedere in questi particolari giorni di festa, ma è una pellicola molto forte e che è interessante da seguire anche oggi.
LORD OF WAR, LA TRAMA DEL FILM
Il giovane Yuri Orlov (Nicolas Cage) è da poco giunto con la famiglia negli Stati Uniti dall’Ucraina. Gli Orlov si stabiliscono a Little Odessa, una comunità di est europei a New York, dove gestiscono un ristorante di famiglia. Un giorno Yuri assiste all’attentato di un boss mafioso russo. Quest’ultimo riesce però a salvarsi dai suoi assalitori ed eliminarli. Fissa quindi il piccolo Yuri, ma decide di risparmiare lo scomodo testimone. Il ragazzo capisce quindi che il suo compito nella vita non è servire al ristorante, ma soddisfare uno dei grandi bisogni dell’uomo: le armi. Ben presto Yuri entra in attività con il fratello Vitaly (Jared Leto), inizialmente come piccolo trafficante ma con una fortuna sempre crescente. Il loro primo grande affare è la vendita di una grossa partita di M16 rimasti dalla Guerra del Libano. Il giro d’affari di Yuri e Vitaly cresce tanto da attirare anche le attenzioni dell’Interpol. L’agente Jack Valentine (Ethan Hawke) si mette quindi sulle tracce della coppia di fratelli, che riesce però a sfuggirgli grazie ad un colpo di fortuna. Durante uno scambio con un narcotrafficante i due vengono pagati in cocaina, invece che in contanti. Yuri si inventa spacciatore, mentre Vitaly diventa dipendente dalla droga. Yuri si vede quindi costretto a continuare gli affari da solo, ma il suo grande colpo di fortuna sta per arrivare. Alla caduta dell’Unione Sovietica infatti Yuri ha la possibilità, grazie a uno zio generale, di mettere le mani su moltissime armi sovietiche e sugli avanzi dell’Armata Rossa in disfacimento.