Continua il silenzio social per il buon Cannavacciuolo, probabilmente realmente risentito per tutte le polemiche sorte sul caso dei cibi congelati: intanto però ci ha pensato Mastechef a “far parlare” lo chef campano con una bella “ricetta-consiglio” per il Pranzo di Natale e di tutte le feste di questi giorni. Sui canali social della fortunata trasmissione di cucina, Cannavacciuolo appare nella simpatica GIF dove spiega la sua “teoria” sui folli pranzi e cenoni natalizi. «Pranzo di Natale, qualche ora dopo…» scrive Masterchef, con la “risposta” dello chef campano che fa tirare qualche sorriso in più per i tanti fan del grande Cannavacciuolo. «Quando è Natale e all’ora di cena hai un piccolo buco allo stomaco… dopo bisogna fare le corse a chi si va a mangià le polpette». In attesa di scoprire novità sul caso Bistrot Torino, siamo contenti che almeno l’ironia non è stata perduta dal buon Antonino. (agg. di Niccolò Magnani)
https://twitter.com/MasterChef_it/status/945343385144983552/video/1
CONTINUA IL SILENZIO DELLO CHEF
Non è stato un Natale molto sereno per Antonino Cannavacciuolo, al centro di una vera e propria bufera mediatica dopo il blitz dei carabinieri del Nas nel suo Bistrot a Torino. Una situazione che ha portato a un mare di polemiche e a tantissime accuse anche da parte di soggetti che magari non si sono nemmeno troppo informati sui fatti. E’ così che lo chef Antonino Cannavacciuolo ha deciso per la via del silenzio, rimanendo di fatto senza commentare quanto accaduto se si esclude la famosa intervista concessa per fare chiarezza. Sui social network però è strano non vedere nemmeno gli auguri di Buon Natale come lo chef stellato ci aveva abituato. Situazione atipica con i profili di Twitter e di Instagram che rimangono fermi dal giorno del debutto della nuova stagione di Masterchef Italia 7. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore, di certo il pubblico spera di vedere un Antonino Cannavacciuolo nuovamente tranquillo. (agg. di Matteo Fantozzi)
MATTEO SALVINI LO DIFENDE
Sul caso dell’ispezione dei carabinieri del Nas al ristorante di Antonino Cannavacciuolo è intervenuto anche Matteo Salvini. Il segretario della Lega, come vi abbiamo raccontato nelle ultime ore, ha preso le difese del giudice di Masterchef, ma anche il suo intervento ha diviso. Sui social in molti lo hanno criticato per aver preso le difese del noto chef. «Quello che definisci blitz è una normale ispezione come ne avvengono a decine ogni giorno in ristoranti di tutti i tipi. Cannavacciuolo è un 2 stelle Michelin, fa giustamente pagare caro i suoi pasti, e il minimo che deve fare è rispettare le norme senza accampare scuse puerili», scrive ad esempio un utente commentando il post di Salvini su Twitter. «Le leggi valgono per tutti. In tutti i ristoranti i prodotti congelati sono contrassegnati da asterisco! Questo deve valere per tutti…anche per Cannavacciuolo!», la replica di un altro utente al leader del Carroccio. Clicca qui per il post di Salvini e relativi commenti. (agg. di Silvana Palazzo)
ECCO COSA È CAMBIATO AL BISTROT DI TORINO
Antonino Cannavacciuolo è stato travolto da un treno di critiche dopo l’arrivo dei Nas all’interno del suo Bistrot a Torino. Ma cosa è cambiato da quando è successo tutto questo disordine soprattutto mediatico? Lo chef stellato e giudice di Masterchef ha preso provvedimenti, sistemando le differenti situazioni che hanno portato a una multa e alle polemiche. Sul menù infatti non erano presenti degli asterischi affianco a dei piatti che contenevano ingredienti congelati. E’ così che ora si è provveduto a inserirle laddovè era necessario anche per informare i clienti di quello che poi andavano a mangiare. Una piccola disattenzione che sicuramente ha alzato un grandissimo polverone che si poteva anche evitare, perché di errore si è trattato. I social però hanno puntato il dito verso Antonino Cannavacciuolo con l’assurda accusa di aver voluto imbrogliare i suoi clienti. Ma davvero ne avrebbe avuto bisogno? Offensivo e ingiusto andare a punire quello che è un professionista serio e che ha sempre dimostrato integrità sotto diversi punti di vista. (agg. di Matteo Fantozzi)
GLI AUGURI DI VILLA CRESPI
Mentre divampa la polemica su Antonino Cannavacciuolo e sul blitz dei Nas nel suo Bristot di Torino arriva il giorno di Natale. Lo chef ha deciso di rimanere in silenzio sui suoi canale social network, dove come ultimo post possiamo vedere semplicemente l’introduzione alla prima puntata di Masterchef Italia 7 andata in onda giovedì scorso. Intanto sulla pagina di Villa Crespi possiamo invece ammirare uno splendido albero di Natale all’interno del cortile allestito con la presenza di tantissime luci colorate. E’ un albero spoglio in realtà, senza foglie, ma che grazie alle luci diventa una vera e propria opera d’arte. Nel commento leggiamo: “Festività, famiglia, gioia e luce. Un augurio dal cuore da tutti noi dal team di Villa Crespi”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. In un momento di grande polemica legato allo chef stellato Antonino Cannavacciuolo questi ha deciso di rimanere un secondo in silenzio anche se il suo team vuole comunque augurare buon Natale a tutti. (agg. di Matteo Fantozzi)
LUCA TELESE: LA SUA RISPOSTA È FOLLE
Un Natale un po’ amaro per Antonino Cannavacciuolo: il blitz dei carabinieri del Nas al suo bistrot di Torino si è concluso con due denunce e una multa. Sui menù mancava l’indicazione degli alimenti congelati, che i militari hanno trovato all’interno di un congelatore. I controlli hanno poi rilevato materie prime non tracciate. Trascuratezza natalizia o colpevoli omissioni nel suo ristorante? Di fatto per lo chef il danno più grave è quello d’immagine che economico, ma le regole vanno sempre rispettate. Glielo ha ricordato anche il giornalista e conduttore televisivo Luca Telese: «La sua risposta all’ispezione dei carabinieri del Nas ha qualcosa di folle». Cosa avrebbero dovuto fare quelli del Nas? La sua reazione ricca di vittimismo rischia allora di “sporcare” il suo personaggio e la sua faccia da “poliziotto dei fornelli”. Il consiglio di Luca Telese su Tiscali.it è che Antonino Cannavacciuolo «rimetta a posto gli asterischi, faccia scaricare gli ingredienti dalle bolle, chieda normalmente scusa spiegando che anche un grande ristorante può essere sottoposto a grande stress, lasci perdere la tentazione di espatriare, e dimostri che l’eccellenza non coincide necessariamente con l’infallibilità, ma si rafforza con la saggezza, e con l’ammissione dell’errore». (agg. di Silvana Palazzo)
SOCIAL DIVISI: “FA IL FURBO” O CASO INGIGANTITO?
Non si placa l’indignazione dei social per la vicenda che vede coinvolto Antonino Cannavacciuolo e il suo bistrot di Torino. Dopo il blitz dei carabinieri del Nas un’ondata di disappunto ha travolto il giudice di Masterchef. «Si lamenta perché i Nas hanno scoperto che spacciava per fresco ciò che fresco non era. Però 70 Euro a testa li prendeva belli freschi», scrive un utente su Twitter tra ironia e amarezza. C’è poi chi immagina già un siparietto nella prossima puntata di Masterchef: «Barbieri al concorrente: ma hai usato il pesce congelato? Cannavacciuolo: fammi assaggiare. A me pare fresco». Il giornalista Paolo Giordano si aggiunge ai commenti con un messaggio piccato per lo chef: «I Nas trovano surgelati venduti per freschi nel bistrot di Cannacciuolo a Torino. Prima si corre per diventare Masterchef, poi bastano solo quattro salti in padella». C’è però anche chi difende Cannavacciuolo dalle critiche: «Sono gli stessi che vanno in quei locali di me**a dove mangiano sushi proveniente da posti indefiniti e preparato in ambienti dove i topi gestiscono il personale. Ma per favore!!!». (agg. di Silvana Palazzo)
CANNAVACCIUOLO PAGA IL PREZZO DELLA SUA POPOLARITÀ?
Antonino Cannavacciuolo nei guai per il suo bistrot di Torino. Lo chef ha ricevuto una multa di 1.500 euro, ma i carabinieri del Nas hanno fatto scattare due denunce per il direttore del locale, Giuseppe Savoia, e sua moglie, Cinzia Primatesta, responsabile della società a cui è legata la catena di ristoranti. Il giudice di Masterchef dà robaccia surgelata ai suoi clienti? Le cose non stanno proprio così, ma va detto che uno chef esposto come lui ha l’obbligo di essere ancor più attento al rispetto delle norme. La sua violazione appare di scarsa entità, anche in considerazione del fatto che ci sono ristoranti che vengono chiusi per qualche giorno perché vengono riscontrate irregolarità ben più gravi e poi riaprono senza problemi, e spesso senza che la notizia venga diffusa. E allora, proviamo ad andare un attimo controcorrente, questi per Antonino Cannavacciuolo sono gli effetti collaterali della celebrità? O forse anche della burocrazia italiana, che con la stessa sanzione colpisce comportamenti ben diversi…
ANTONINO CANNAVACCIUOLO, IL COMMENTO DI ADUC
Di parere ben diverso sul caso Antonino Cannavacciuolo è Vincenzo Donvito, presidente dell’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori), il quale parla di una storia «di ordinaria amministrazione» nella quale «la notorietà del personaggio ha giocato come megafono». Per Donvito, quando si pagano certi importi e quando si ha a che fare con persone che insegnano tutti i giorni sulla buona tavola, si pretende precisione, rispetto e qualità dell’informazione. «Forse la proprietà del ristorante credeva di avere una sorta di nulla osta rispetto alle abituali norme sanitarie e di informazione del consumatore, cliente e commensale? Nulla osta di fatto legato alla notorietà mediatica della famiglia? Chissà!», scrive il numero uno dell’Aduc in una nota. Neppure la reazione di Antonino Cannavacciuolo gli è piaciuta, in particolare la minaccia di andar via. «Non sappiamo dove pensi di andare perché spacciando cibi congelati per freschi se la passi con una pacca sulla spalla. Non conosciamo Paese al mondo in cui non ci siano provvedimenti come quelli italiani per questioni del genere». Anzi Donvito spiega che in casi come questo all’estero si può finire a fare l’aiuto cuoco in un fast food.