Il ritorno di Sandokan, episodi 1 e 2, in onda il 26 dicembre 2017 su Rete 4 alle ore 14.35. Miniserie TV di avventura/drammatica, prodotta nel 1996 tra Italia e Germania, diretto da Enzo G. Castellari, con Kabir Bedi, Mandala Tayde, Romina Power, Fabio Testi, Tobias Hoesl, Randi Ingerman, Mathieu Carrière, Vittoria Belvedere, Lorenzo Crespi. Nel cast ritroviamo parte degli attori che hanno reso grande la prima serie TV di Sandokan, del 1976. Tra gli attori principali c’è Kabir Bedi, indimenticabile protagonista indiano del primo sceneggiato, e visto anche nel film bollywood Taj Mahal: An Eternal Love Story, in Un Medico in Famiglia e in un’edizione dell’Isola dei Famosi. Accanto a lui in questo secondo sceneggiato troviamo l’attrice tedesca Mandala Tayde, che ha esordito nel film Fuochi d’articifio, nel 1997, Santa Maradona nel 2001 e H2Odio nel 2005. Altro nome molto noto al pubblico italiano e internazionale è anche Romina Power, attrice e cantante, vista a Sanremo assieme al marito Al Bano e nei film Nel Sole (1967) e L’oro del mondo (1968). A sostituire Philippe Leroy nei panni di Yanez de Gomera c’è l’attore italiano Fabio Testi, noto per i film Il giardino dei Finzi Contini, del 1970, Io e il Duce (1985).
IL RITORNO DI SANDOKAN: LA TRAMA DEL FILM
Torna sugli schermi televisivi l’amato Sandokan, con nuove avventure per la celebre Tigre della Malesia, tratto dalla penna di Emilio Salgari. In questo nuovo sceneggiato, nella prima e seconda puntata, Sandokan (Kabir Bedi) si trova a dover affrontare un nuovo nemico. L’obiettivo, questa volta, è di impedire l’usurpazione del trono da parte di Raska (Mathieu Carrière), bramoso di diventare il nuovo maharajah. Il principe spodestato Sandokan, assieme ad amici vecchi e nuovi, tra cui il fedele Yanez de Gomera (Fabio Testi), affronterà pericoli, ostacoli, tranelli e nemici pronti a tutto, per tentare di sconfiggere il malvagio usurpatore Raska e i suoi scagnozzi. Una trama leggermente modificata, in termini più che altro relativi alla fotografia e alle dinamiche della trama, rispetto alle numerose interpretazioni del celebre Sandokan, che negli ultimi anni è stato ripreso e contaminato in diversi modi, sia stilistiche che di sceneggiatura.